tag:blogger.com,1999:blog-86049622230646976202024-03-13T16:46:56.704+01:00catholica formaCATHOLICA FORMA : Non basta dirsi cristiani. Il credere deve avere una forma. La forma cattolica è il modo in cui la sostanza della fede cristiana prende corpo nel cuore dei credenti. Questo spazio vuole essere un luogo per mostrare la bellezza della fede cattolica.
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.comBlogger218125tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-11090717557172307752020-09-03T18:06:00.003+02:002020-09-08T21:10:51.374+02:00IO ACCUSO…Tra epidemia e calura estiva è passato sotto silenzio un importante responso della Congregazione della Dottrina della fede e approvato in prima persona da Papa Francesco. E’ la dichiarazione della nullità dei battesimi amministrati con la formula “Noi ti battezziamo…”. Che perciò dovranno essere tutti rifatti. Il problema e l’abuso a cui il papa ha voluto mettere (giustamente) fine è complesso. Non si tratta solo di mantenersi fedeli alla tradizione di una formula usata per millenni.
Si tratta di un grande fraintendimento a livello teologico-sacramentale (non si capisce il significato della salvezza di Cristo e del modo come questa sia comunicata agli uomini e quindi il valore dei sacramenti) e sia a livello ecclesiologico (non si capisce il ruolo di mediazione svolto dalla Chiesa nel trasmettere qui ed ora, hic et nunc, la salvezza ai fedeli). Ma il fraintendimento è anche sul ruolo sacerdotale, del ministro che celebra e amministra i sacramenti.
Ora io qui non voglio fare disquisizioni teologiche (che però sarebbe opportuno fare in altre sedi) ma fare una riflessione proprio sulla incomprensione del loro ruolo che questi parroci hanno dimostrato (e non pensate subito ai luoghi lontani delle sperimentazioni eterodosse dell’America – nord o sud che sia – perché anche in Italia abbiamo avuto di queste belle teste gloriose).
A partire anche dalla condivisione del dolore di alcune famiglie che stanno vivendo questa triste disavventura e che mi hanno fatto partecipe della loro sofferenza e dello sbigottimento dei loro piccoli.
A questi confratelli io vorrei dire:
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">- Caro confratello, quindi dopo almeno sei anni di studi (e
magari di più se sei Licenziato o Dottorato) non hai capito che il sacerdote
agisce “in nome della Chiesa e di Cristo” e quindi dietro la formula “Io ti
battezzo…” c’è il Cristo e tutta la Chiesa? (e, nel caso del battesimo, anche
se il ministro non è un prete). Oppure, nella tua supponenza, credevi che l’Io
si riferisse a te, e tu, per mortificare il tuo orgoglio – ma che umiltà! – hai
voluto usare il Noi per dire che non sei tu ma è tutta la Chiesa che battezza? E
per dare risalto a questa insana idea hai magari pensato che il Noi sarebbe
stato più ecclesiale, come espressione di papà mamma nonni zie nipoti cugini
padrini e madrine e il solito contorno di bizzocchi e pie donne che in ogni
parrocchia non mancano mai. E magari ti sei illuso che la formula “Caro N. la
nostra comunità cristiana ti accoglie…” (traduzione già ambigua messa in luce
dal fine intelletto di papa Benedetto) ti suggerisse che foste proprio tu e la
tua conventicola ad accogliere l’infante nell’esperienza di fede e a dargli
salvezza! Il guaio, caro confratello, è proprio questa smisurata mania di
grandezza e protagonismo che ti ha portato a credere che il vero attore fosti tu,
e gli altri fossero tutte comparse, e non solo, ma che la tua fosse una recita
a soggetto e manco su un copione ma su un semplice canovaccio da poter
manipolare a piacere! Si, perché non ti è sfiorato (nel tuo nominalismo per cui
un nome ne vale un altro e una formula ne vale un’altra) che tu non sei né l’autore
né il regista, ma sei chiamato ad essere un fedele amministratore di beni che
non ti appartengono. E che la fedeltà alla stessa formula sacramentale, lungi
dal coartare la tua libertà e creatività liturgica (orribile dictu) è invece la
garanzia per la sua efficacia: ma tant’è, tu sarai di quelli che credono che
concetti come liceità, validità, nullità, siano stati creati dalle menti bacate
dei canonisti fissati in un legalismo antievangelico! Invece il tuo agire sarebbe
stato tutto impregnato di pastoralità, come oggi si usa dire! Ma dimmi, quale
carità pastorale hai avuto nell’amministrare un sacramento invalido? E quindi
inefficace? Non senti di aver fatto vivere per anni genitori e figli in un inganno
diabolico? Quale attenzione pastorale verso i genitori che, magari non erano
venuti se non per il battesimo del piccolo, e che ora scoprono che per le tue
manie teologiche il sacramento amministrato al loro caro è nullo e si deve
rifare? Ma dimmi ancora, quale amore per i piccoli c’è in questo tuo gesto?
Come dire ora ad una bambina di dieci anni, che magari ha già fatto la prima
comunione, che per la tua smania di novità il suo battesimo si deve rifare e
quindi la prima e le altre volte che ha ricevuto l’Eucaristia non ha fatto in
realtà niente? Ecco, a pensare al cuore infranto di uno di questi bambini penso
a quel Gesù che ammoniva di non scandalizzare i piccoli! E tu hai sporcato
l’innocenza di fede dei piccoli allo stesso modo di quei pedofili che ne
macchiano la purezza. Non te ne vergogni? Ti confesso che non solo mi ha fatto
male il tuo gesto, ma mi scandalizza ancora di più il tuo, e dei tuoi compari,
silenzio: mi sarei aspettato un gesto di scuse, una richiesta di perdono alle
famiglie, e, ancor di più ai piccoli caduti nel tuo inganno (e mi chiedo come
questi e le loro famiglie potranno mai più avere fiducia nella Chiesa e nei
preti, se non fosse per la grazia e la misericordia di Dio). E a dirla tutta,
mi fa star male di più l’ignavia del tuo vescovo, se allora sapeva e non ti ha
mai ripreso, e ora che sa e non ti ha mandato a fare il pastore errante ( ma
delle vere pecore, quelle a quattro zampe) negli altopiani più remoti della
terra. Io da parte mia sento tutto lo sgomento e il dolore delle famiglie cui,
per tua responsabilità, è occorsa questa dis-grazia nel senso letterale della
parola. A loro non posso non mostrare e assicurare la mia vicinanza di
sacerdote di una Chiesa che, nonostante tutto,<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>rimane Madre, ma insieme a loro io prego che tu ti penta di quanto hai
fatto e perché quanto è successo non si ripeta più! E perciò ti accuso, ma per
amore di quel sacramento che condividiamo per l’imposizione delle mani, e per
amore tuo, perché seppur non conoscendoti ti sento vicino nella fraternità
sacerdotale, perché vorrei che queste mie parole di arrivassero al cuore e tu
possa ritrovare, nella Chiesa che hai ferito la via vera del ritorno al Padre e
nel cui nome permettimi di abbracciarti - .</p>
<p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;"><o:p> </o:p></p>
<caro a="" abbracciarti="" accoglie="" accogliere="" accuso="" ad="" agire="" agisce="" ai="" al="" alla="" alle="" allo="" allora="" almeno="" altopiani="" altra="" altre="" altri="" altro="" ambigua="" amministrare="" amministrato="" amministratore="" ammoniva="" amore="" anche="" ancor="" ancora="" anni="" antievangelico="" appartengono.="" aro="" arrivassero="" aspettato="" assicurare="" attenzione="" attore="" autore="" aver="" avere="" avuto="" bacate="" bambina="" bambini="" battesimo="" battezza="" battezzo="" benedetto="" beni="" bizzocchi="" c="" caduti="" canonisti="" canovaccio="" capito="" carit="" caro="" caso="" che="" chiamato="" chiedo="" chiesa="" coartare="" come="" compari="" comparse="" comunione="" comunit="" concetti="" condividiamo="" confesso="" confratello="" conoscendoti="" contorno="" conventicola="" copione="" creati="" creativit="" credere="" credevi="" credono="" cristiana="" cristo="" cugini="" cui="" cuore="" da="" dal="" dalle="" dare="" dargli="" dei="" del="" della="" delle="" deve="" di="" diabolico="" dictu="" dieci="" dietro="" dimmi="" dio="" dire="" dirla="" dis-grazia="" dolore="" donne="" dopo="" dottorato="" e="" ecclesiale="" ecco="" efficacia:="" erano="" errante="" esperienza="" espressione="" essere="" fa="" famiglie="" fare="" fatto="" fede="" fedele="" fedelt="" ferito="" fiducia="" figli="" fine="" fissati="" formula="" fosse="" fossero="" foste="" fosti="" fraternit="" garanzia="" genitori="" ges="" gesto="" gi="" gli="" grandezza="" grazia="" guaio="" ha="" hai="" i="" idea="" ignavia="" il="" illuso="" imposizione="" impregnato="" in="" inefficace="" infante="" infranto="" inganno="" innocenza="" insana="" insieme="" intelletto="" invalido="" invece="" io="" l="" la="" le="" legalismo="" letterale="" libert="" liceit="" licenziato="" liturgica="" lo="" loro="" luce="" lungi="" ma="" macchiano="" madre="" madrine="" magari="" mai.="" mai="" male="" mamma="" mancano="" manco="" mandato="" mani="" mania="" manie="" manipolare="" menti="" messa="" mi="" mia="" mie="" ministro="" misericordia="" modo="" mortificare="" mostrare="" n.="" n="" ne="" negli="" nei="" nel="" nell="" nella="" niente="" nipoti="" noi="" nome="" nominalismo="" non="" nonni="" nonostante="" nostra="" novit="" nullit="" nullo="" o="" occorsa="" oggi="" ogni="" oppure="" ora="" orgoglio="" orribile="" padre="" padrini="" pap="" papa="" parola.="" parole="" parrocchia="" parte="" pastorale="" pastoralit="" pastore="" pecore="" pedofili="" pensare="" pensato="" penso="" penta="" per="" perch="" perci="" perdono="" permettimi="" pi="" piacere="" piccoli="" piccolo="" pie="" portato="" possa="" posso="" poter="" potranno="" prego="" prete="" preti="" prima="" proprio="" protagonismo="" purezza.="" quale="" quanto="" quattro="" quei="" quel="" quelle="" quelli="" questa="" queste="" questi="" questo="" quindi="" realt="" recita="" regista="" remoti="" responsabilit="" ricevuto="" richiesta="" rifare="" riferisse="" rimane="" ripeta="" ripreso="" risalto="" ritorno="" ritrovare="" sa="" sacerdotale="" sacerdote="" sacramentale="" sacramento="" salvezza="" sapeva="" sarai="" sarebbe="" sarei="" scandalizza="" scandalizzare="" scoprono="" scuse="" se="" sei="" semplice="" senso="" senti="" sento="" seppur="" sfiorato="" sgomento="" si="" siano="" silenzio:="" smania="" smisurata="" soggetto="" solito="" solo="" sporcato="" star="" stati="" stato="" stessa="" stesso="" studi="" su="" sua="" successo="" suggerisse="" suo="" supponenza="" tant="" te="" teologiche="" terra.="" ti="" traduzione="" tu="" tua="" tue="" tuo="" tuoi="" tutta="" tutte="" tutto="" ucaristia="" umilt="" un="" una="" uno="" usa="" usare="" vale="" validit="" venuti="" vera="" vere="" vergogni="" vero="" verso="" vescovo="" via="" vicinanza="" vicino="" vivere="" volte="" voluto="" vorrei="" zampe="" zie="">
</caro>abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-35971484994071575582020-05-19T01:00:00.000+02:002020-09-08T21:10:51.496+02:00QUARANTENA E QUARESIMA
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Un mio caro amico mi ha fatto rilevare il rapporto tra
quarantena e quaresima. Ma è solo per l'etimologia del nome dal numero 40. A
parte che la quaresima è finita e la quarantena è continuata'. Ma non è un
problema di giorni ma di esperienza interiore. Si può vivere aspettando che
passino. Oppure facendo diventare la quarantena una vera quaresima. Come? Come
momento di revisione di vita e di conversione cioè di cambiamento. L'epidemia
non è una punizione di Dio. Ma forse Dio sta permettendo questa prova per farci
comprendere che alcuni stili di vita sono sbagliati e quindi da correggere. E
che il vero virus di cui avere paura è l'egoismo in tutte le sue forme. E
finché c'è vita c'è speranza di cambiare. Altrimenti avremo sprecato quaresima
quarantena e vita</div>
<br />
<o:p><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Dio ha promesso a Noè che non avrebbe più distrutto
l'umanità nonostante la cattiveria umana. L'arcobaleno ce lo ricorda. Dio non
ha mandato il virus per distruggere gli uomini. È la natura che fa il suo
corso. Ma sostenere che dobbiamo aspettare che faccia il suo corso in attesa
passiva non è da credenti. Perciò non solo dobbiamo pregare che Dio ci sostenga
nella prova e illumini le menti degli scienziati per trovare presto rimedi
efficaci ma dobbiamo pregare che Dio metta fine al contagio. Non pregare significherebbe
negare che il Dio creatore non può più intervenire nella sua creazione. Ma
questo dipende dalla conversione dei cuori. La fine è tanto in Dio quanto nelle
nostre mani.</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
</div>
</o:p><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<o:p> </o:p></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-38637354050464153562020-05-19T00:30:00.000+02:002020-09-08T21:10:51.576+02:00A PROPOSITO DI DIGIUNO EUCARISTICO
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Vi confesso che ho riflettuto molto su quanto sta accadendo
e sulle sue ripercussioni circa la vita "eucaristica" dei cristiani. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Mi ero ripromesso di rimanere in silenzio per evitare che
anche le mie parole aumentassero il chiacchiericcio che forse non ci sta
aiutando a discernere questo "segno del tempo" per leggervi il
mistero della Volontà di Dio. Se lo faccio ora è perché spinto da due
motivazioni. Una, perché l'Eucaristia è segno di comunione e non ci si può
dividere e litigare proprio sul fatto di celebrare o non celebrare le messe.
L'altra, perché ho trovato in uno scritto dell'allora teologo Joseph Ratzinger
la consonanza con quanto mi sono portato dentro nel cuore dall'inizio del
divieto di celebrare la messa e perciò ho trovato anche le parole giuste per
esprimerlo. Anzitutto sul senso del digiuno eucaristico che da sempre i padri
hanno considerato il vero digiuno (più che del cibo e della carne, al punto che
in tanti Riti Orientali e nel Rito Ambrosiano il venerdì di Quaresima non si
celebra la Messa): noi, a mio parere (dimenticando che Dio non ha legato la sua
grazia ai soli sacramenti, come ricordava san Tommaso) abbiamo banalizzato
l'Eucaristia, riducendola ad una devozione fra le tante, una pia pratica
inserita tra Rosario e Via Crucis e una partecipazione abitudinaria che non
coglie più la differenza essenziale tra quella feriale e quella domenicale e
forse questo epidemia ci aiuterà a riscoprirla nella sua verità più profonda. E
poi perché vi confido che ho sentito fin da subito la necessità di condividere
la fame del pane eucaristico con tutti i miei fedeli e gli altri amici
cristiani. In tempi normali celebro la messa tutti i giorni, anche da solo, ma
il solo pensiero di celebrarla a porte chiuse mi ha fatto star male, come il
sentirmi quasi un privilegiato rispetto ad altri che per ora ne restano
esclusi. Ecco perché (pur nel rispetto di chi ha fatto una scelta diversa dalla
mia) ho scelto di non celebrare nei giorni feriali (la domenica è tutt'altra
cosa e la Pasqua domenicale in un modo o nell'altro va salvaguardata) e di
farmi carico, nel mio desiderio, del desiderio dei fratelli. Il Signore ci sta
facendo vivere il Venerdì Santo della Morte di Dio e il lungo Sabato Santo del
suo silenzio e della sua avvertita assenza e credo che, più che addolcire
questo "Tremendum Mysterium" con parole di sdolcinata pseudo
spiritualità laicale o sacerdotale che sia, dobbiamo avere il coraggio di
assumere in noi questa lunga attesa davanti al Sepolcro. Con un solo grido al
Custode d'Israele: <<Shomèr ma Mi-llailah?>> Custode, quanto resta
della notte?</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Certo, questa, per tanti versi, è l'ora delle tenebre: ma
sappiamo che più avanzano le tenebre più la luce dell'alba è vicina. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Io prego perché grazie a questa prova risorga la fede
assopita, si rinfranchi la speranza di chi è disilluso, ritorni ad ardere la
carità nei cuori. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ora leggete le belle parole di Benedetto XVI e magari
pregate per me, come io mi ricordo di voi tutti nelle mie preghiere.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<<In questo contesto mi si impone una riflessione che
ha un più forte carattere di pastorale generale. Quando Agostino sentì
avvicinarsi la morte, «scomunicò» se stesso, prese su di sé la penitenza della
Chiesa. Nei suoi ultimi giorni si pose in solidarietà con i pubblici peccatori
che cercano perdono e grazia mediante la sofferenza per la rinuncia alla
comunione . Egli volle incontrare il suo Signore nell’umiltà di chi ha fame e
sete di giustizia, di Lui, il giusto e il misericordioso. Sullo sfondo delle
sue prediche e dei suoi scritti che descrivono grandiosamente il mistero della
Chiesa come comunione con il corpo di Cristo e come corpo di Cristo a partire
dall’eucarestia, questo gesto ha in sé qualcosa di commovente. Esso mi rende
tanto più pensoso quanto più spesso vi rifletto.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Noi, oggi, non riceviamo spesso con eccessiva facilità il
santissimo sacramento? Talvolta questo digiuno spirituale non sarebbe utile o
addirittura necessario al fine di approfondire e rinnovare il nostro rapporto
col corpo di Cristo?</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
In questa direzione la Chiesa antica conosceva una pratica
di grande capacità espressiva: già a partire dall’epoca apostolica il digiuno
eucaristico del venerdì santo era frutto della spiritualità comunionale della
Chiesa. Proprio la rinuncia alla comunione in uno dei giorni più santi
dell’anno liturgico, trascorso senza messa e senza comunione ai fedeli, era un
modo particolarmente profondo di partecipare alla passione del Signore: il
lutto della sposa alla quale è tolto lo sposo (cfr. Mc. 2, 20) .</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Io penso che anche oggi un tale digiuno eucaristico, nel
caso fosse determinato da riflessione e sofferenza, avrebbe un notevole
significato in determinate occasioni, da ponderare con cura, come nei giorni di
penitenza (perché non, ad esempio, di nuovo il venerdì santo?) …</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Un tale digiuno … potrebbe favorire un approfondimento del
rapporto personale col Signore nel sacramento; potrebbe essere anche un atto di
solidarietà con tutti coloro che hanno desiderio del sacramento, ma non lo
possono ricevere…</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Naturalmente, con questo non vorrei proporre un ritorno ad
una specie di giansenismo: il digiuno presuppone una condizione normale del
mangiare tanto nella vita spirituale come in quella biologica. Ma talvolta
abbiamo bisogno d’una medicina contro la caduta nella semplice abitudine e
nella sua assenza di spiritualità. Talvolta abbiamo bisogno della fame —
fisicamente e spiritualmente — per capire di nuovo i doni del Signore e per
comprendere la sofferenza dei nostri fratelli che hanno fame. La fame tanto
spirituale come fisica può essere uno strumento dell’amore>>. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
(Joseph Ratzinger)</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<o:p> </o:p></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-36947742022650754322020-05-18T23:53:00.001+02:002020-09-08T21:10:51.657+02:00FESTEGGIARE IL COMPLEANNO IN QUARANTENA<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="background: white; color: #050505; font-family: "segoe ui historic" , "sans-serif";">Mi sono fatto da solo una torta con un
rimasuglio di colomba pasquale e le candeline sopra per dire che anche in tempo
di epidemia non può mancare il rispetto per noi stessi e che si deve pur
continuare a cogliere ogni piccola gioia che la vita ci offre. Ma soprattutto
per reagire ad una specie di mainstream che si è diffuso e temo si possa
diffondere sempre di più sul modo di vivere questo periodo. Non voglio entrare
in polemica con nessuno né entro nel merito dei provvedimenti più o meno
appropriati. Ma vorrei andare alla radice. Che è la libertà interiore che
ognuno di noi deve avere e conservare al di là di ogni situazione esterna. Io
mi sono sentito sempre libero e mi sento libero a casa e fuori. Si può essere
liberi in un carcere e prigionieri di se stessi anche nella massima libertà esteriore.
Paradossalmente ho visto lamentarsi persone che si sentivano private delle
relazioni con lo stare in casa quando per esperienza personale in tempi normali
ho sperimentato la loro chiusura e incapacità di relazione e apertura umana.
Chi avrebbe impedito loro in tempi normali di avviare percorsi di amicizia e di
dialogo? A meno che non ci si lamenti del fatto di non poter uscire perché
uscire, più che la ricerca di rapporti, è anzitutto fuga da se stessi,
dall'obbligo di pensare, di farsi le grande domande. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="background: white; color: #050505; font-family: "segoe ui historic" , "sans-serif"; font-size: 10pt;"><span style="font-size: small;">Ti lamenti di essere coartato? Ma chi ti
impedisce di riflettere? Di pensare? E se credi, di pregare? Anche qui,
paradossalmente si lamenta della chiusura delle chiese gente che non proprio
faceva la fila le domeniche per venire a messa. Quando anche questo potrebbe
essere un modo per recuperare il vero senso dell'esperienza di fede. Nei primi
quattro secoli i cristiani non ebbero chiese e in Unione sovietica il
cristianesimo è rimasto a dispetto di chiese e icone bruciate. Non lamentiamoci
di essere coartati a casa. E magari, se pensi che da un giorno all'altro il
prossimo contagiato potresti essere tu, magari approfittane per fare le cose
che non hai fatto, dire le cose che non hai detto: abbracciare e dire "ti
voglio bene" ai tuoi cari, ai tuoi amici, o magari chiedere perdono...
pensieri macabri? No, liberatori, perché umani. Io ieri non potendo far altro
ho offerto virtualmente un pezzo di colomba pasquale secca ai miei amici (molti
dei quali virtuali) per dire loro semplicemente grazie perché ci siete. Perché
il virus passa. Solo l'amore resta.<o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="background: white; color: #050505; font-family: "segoe ui historic" , "sans-serif"; font-size: 10pt;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.facebook.com/photo/?fbid=1644339415707444&set=a.378451295629602&__cft__%5b0%5d=AZVNrNNGkuWakoPneLbeV63-Ic6afEy1vyrQDXhcuE8EyuyQm3xfwHi4WEnX6Rx8bz1aXGIeFecQMHA2LlS0fUPFd-OOdOKDcVRBPvZeC6cKqGChIO6qnjXP_qQSmdnBr4s&__tn__=EH-R"><o:p></o:p></a><br /></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.facebook.com/photo/?fbid=1644339415707444&set=a.378451295629602&__cft__%5b0%5d=AZVNrNNGkuWakoPneLbeV63-Ic6afEy1vyrQDXhcuE8EyuyQm3xfwHi4WEnX6Rx8bz1aXGIeFecQMHA2LlS0fUPFd-OOdOKDcVRBPvZeC6cKqGChIO6qnjXP_qQSmdnBr4s&__tn__=EH-R"><span style="color: windowtext; text-decoration: none; text-underline: none;"><u><span style="color: #5f5f5f; mso-fareast-language: IT; mso-no-proof: yes; mso-themecolor: hyperlink;"><v:shapetype coordsize="21600,21600" filled="f" id="_x0000_t75" o:preferrelative="t" o:spt="75" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" stroked="f">
<v:stroke joinstyle="miter">
<v:formulas>
<v:f eqn="if lineDrawn pixelLineWidth 0">
<v:f eqn="sum @0 1 0">
<v:f eqn="sum 0 0 @1">
<v:f eqn="prod @2 1 2">
<v:f eqn="prod @3 21600 pixelWidth">
<v:f eqn="prod @3 21600 pixelHeight">
<v:f eqn="sum @0 0 1">
<v:f eqn="prod @6 1 2">
<v:f eqn="prod @7 21600 pixelWidth">
<v:f eqn="sum @8 21600 0">
<v:f eqn="prod @7 21600 pixelHeight">
<v:f eqn="sum @10 21600 0">
</v:f>
<v:path gradientshapeok="t" o:connecttype="rect" o:extrusionok="f">
<o:lock aspectratio="t" v:ext="edit">
</o:lock><v:shape alt="Nessuna descrizione della foto disponibile." href="https://www.facebook.com/photo/?fbid=1644339415707444&set=a.378451295629602&__cft__%5b0%5d=AZVNrNNGkuWakoPneLbeV63-Ic6afEy1vyrQDXhcuE8EyuyQm3xfwHi4WEnX6Rx8bz1aXGIeFecQMHA2LlS0fUPFd-OOdOKDcVRBPvZeC6cKqGChIO6qnjXP_qQSmdnBr4s&__tn__=EH-R" id="Immagine_x0020_16" o:button="t" o:spid="_x0000_i1025" style="height: 394.5pt; mso-wrap-style: square; visibility: visible; width: 394.5pt;" type="#_x0000_t75">
<v:fill o:detectmouseclick="t">
<v:imagedata o:title="Nessuna descrizione della foto disponibile" src="file:///C:\Users\ignazio\AppData\Local\Temp\msohtmlclip1\01\clip_image001.jpg">
</v:imagedata></v:fill></v:shape></v:path></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:f></v:formulas></v:stroke></v:shapetype></span></u></span><o:p></o:p></a></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-44472747336073754552020-05-18T19:54:00.001+02:002020-09-08T21:10:51.737+02:00COSA CI LASCERA' L'EPIDEMIA?
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Confesso che ho difficoltà ad avviarmi a scrivere queste
righe dopo la pausa che ci ha imposto la quarantena. Perché ho paura che,
impelagati in questioni che sembrano importanti ma che in realtà spesso sono
solo pretestuose, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>stiamo perdendo
anzitutto una occasione per riflettere seriamente su cosa il virus ha portato
allo scoperto. Questa dunque vorrebbe essere una riflessione sulla pandemia che
non vuole farsi irretire nella polemica se aprire o chiudere e in che misura
aprire o chiudere. Perché vuole andare ad alcune considerazioni spero più
profonde. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
In primo luogo credo che la pandemia abbia fatto cadere
alcune maschere, perché (e io non mi ero fatto illusioni) chi era buono si è
rivelato migliore (penso alla generosità e solidarietà di tanti in ogni campo)
e chi aveva un animo bacato si è rivelato ancora peggiore. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Perché il problema non è quello che accade fuori, ma come
reagisce l’animo umano: come davanti ai miracoli di Gesù: chi credeva aumentava
la fede, chi non credeva diventava più incredulo, magari attribuendo i miracoli
al diavolo pur di non cedere davanti a Gesù. <span style="mso-spacerun: yes;"> </span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Il problema è l’animo e dal modo in cui si fa interrogare
dagli eventi (lieti o tristi). </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Infatti, se un frutto positivo dobbiamo cogliere da questa
situazione, è che (mi auguro), anzitutto, ci stiamo ricordando che siamo
mortali. Che si muore. Che la morte fa parte della vita. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Avrebbero dovuto ricordarlo quelli che in tempi normali
volevano nascondere o edulcorare la morte, ad esempio, nascondendo la visione
dei nonni morti ai nipotini (che è l'unico modo per elaborare il sentimento
della morte pedagogicamente e psicologicamente efficace) o non portandoli ai
funerali e, magari, ora, si lamentano perché i morti sono portati senza riti
funebri al cimitero. Avrebbero dovuto ricordarlo quelli che fino a ieri hanno
propugnato teorie esoteriche e riti new age e neopagani e ora si lamentano
perché si vedono recapitare i loro cari in urne cinerarie. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
O il virus ti ricorda che sei mortale o sarà un'altra
occasione sprecata di migliorare la tua vita. Questa situazione può essere per
noi quello che in passato avevano le grandi raffigurazioni dei trionfi della
morte. E gli ammonimenti della Chiesa: “ricordati che devi morire, ricordati
che polvere sei e in polvere ritornerai!” </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Non per fare terrorismo psicologico, ma perché a partire da
ciò può scattare l'altra domanda: se devo morire, ha senso attaccarmi a cose
che passano, <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e lottare per cose che
accumulo ma che mi possono essere tolte da un giorno all'altro? </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Un mio amico mi ha detto: alla fine ringrazieremo il virus
se ci avrà aiutato a riscoprire i veri valori, gli affetti, la famiglia, la
solidarietà, il senso del limite umano. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ammettiamolo, è da un po' che eravamo presi dal delirio di
onnipotenza, magari alimentato dalla nuova religione della scienza novella
salvatrice dell'umanità. E ora che abbiamo scoperto che la scienza non ha in
mano tutte le chiavi della vita?</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
E magari ora (ri)scopriamo che il senso della vita sta in un
orizzonte più ampio che (in qualsiasi modo lo si voglia intendere) per
definizione chiamiamo Dio. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Il virus lo si vince ammettendo che non siamo dei. Punto. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ma per fare ciò bisogna essere onesti intellettualmente e
avere l'umiltà di cambiare. Altrimenti avremo perso solo tempo. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Perché il problema non è né il virus né la quarantena. Il
problema è la capacità di sapersi mettere in crisi e magari di cambiare il
proprio stile di pensare e vivere. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Cambiare. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Non solo per il fatto di abituarci a portare la mascherina.
Ma a riconsiderare le grandi scelte di fondo. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Una lezione della pandemia che dobbiamo imparare è che, in
ogni caso, abbiamo scoperto che con i vecchi sistemi ideologici (e quindi di
vita) non si può continuare. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Sia a livello ecclesiale (si pensi, ad esempio, al vecchio modo
di fare pastorale, specie sacramentale che si è rivelato inadeguato e la
catechesi ha mostrato tutte le lacune accumulate dagli anni ’70 fino ad oggi,
sfornando pseudo fedeli che non hanno retto all’impatto con la
secolarizzazione). </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Sia a livello civile (si pensi, ad esempio, al ruolo abnorme
giocato in questo caso dalle oligocrazie economiche e quindi ad un ruolo che la
politica deve recuperare sulla stessa economia, sia al ripensamento del
principio di sussidiarietà nello Stato tra centralizzazione e
delocalizzazione). </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Sia, mi si permetta di fare un esempio riportato alla
attenzione in questi giorni, nel rapporto tra Chiesa e Stato, senza riprese di
vecchi collateralismi ma neanche subalternità strumentali, ma proprio per
recuperare lo spazio di autonomia - non privilegi - che permetta una azione
pastorale efficace e completa dove liturgia (il culto e i sacramenti),
evangelizzazione (l’annuncio della Parola in tutte le sue forme) e servizio (la
vicinanza ai piccoli e ai poveri) devono stare necessariamente insieme.
Richiamare lo Stato ad una sana laicità è la garanzia perché la Chiesa continui
a dare a Cesare quello che è di Cesare ma a Dio quello che è di Dio: in fondo
era questo il richiamo della CEI al Governo, letto purtroppo solo come protesta
per la riapertura delle chiese, quasi come rivendicazione sindacale; ma la
Chiesa non può accettare di essere ridotta ad un club di volontariato che si
occupa di distribuire viveri e aiuti, né i preti possono essere ridotti ad assistenti
sociali, se poi non si dà modo di poter annunciare il Vangelo e amministrare i
sacramenti.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Direi che siamo chiamati ad un impegno quasi da nuova
“costituente”, sia a livello nazionale che, per non allargarci troppo, a
livello europeo (visto la brutta immagine che la vecchia Europa sta dando di
sé).</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
E’ certo, infatti, che si devono ripensare non solo il
sistema sanitario ma anche il sistema scolastico ed educativo e il ruolo della
famiglia.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Cioè si deve partire da un ruolo pedagogico e formativo che,
giocando a rimpallino tra scuola e famiglia, ad esempio, alla fine non ha
assolto più nessuno. Col risultato che abbiamo davanti a noi nuove generazioni
non solo ignorantissime, ma anche fragili, vuote e inconcludenti. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Tutti inneggiano al grande modello della democrazia
ateniese, dimenticando che lo stesso statuto politico e l’ideale di libertà
erano solo le premesse per la realizzazione di una personalità armonica (mente
e anima, corpo e spirito) e completa in tutte le sue dimensioni. Quello che i
greci chiamavano “paideia”. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
E in ciò una collaborazione tra Stato e Chiesa (ma direi
Chiese, anzi, Religioni) in Italia è fondamentale e necessario (ma direi anche
in Francia e in Spagna dove un malinteso laicismo ha esinanito questa
collaborazione). E ciò a partire dalla riconsiderazione del ruolo essenziale che
la religione, in qualsiasi modo venga intesa, svolge nella vita dell’uomo. Ma
ciò può avvenire a partire da un recupero di una corretta antropologia. Mi
azzarderei a dire che abbiamo bisogno di un nuovo umanesimo, se non fossi
consapevole che nel nome di nuovi umanesimi si sono sacrificati milioni di vite
umane, sotto ogni latitudine e ogni bandiera. Perciò mi limito a dire che
abbiamo bisogno di una visione dell’uomo che renda ragione di tutte le sue
componenti. Che se l’uomo è solo un tubo digerente (come ancora pensano i
nipotini di Feuerbach, e qualche strabico destrorso o sinistrorso che sia)
capisco la sorpresa di quelli che si meravigliano di chi si è lamentato che i
supermercati rimanevano aperti e le chiese no. C’è chi ha scritto infatti che
di mancanza di cibo si muore, senza pregare non si muore. E’ la riprova,
questa, di quanto materialista di fatto sia diventata la nostra società sazia e
opulenta. E non mi stupisco che i morti siano stati avviati agli inceneritori
come qualsiasi altro rifiuto organico. Tranne poi aprire numeri verdi e
centralini di consulenza psicologica per aiutare le persone a superare la
depressione che, lo ripeto, è venuta fuori non tanto per mancanza di soldi,
quanto perché abbiamo scoperti che il re è nudo, o meglio ancora, ci siamo
scoperti con le vergogne di fuori come Adamo ed Eva dopo il loro delirio di
onnipotenza nel volersi mettere al posto di Dio e stabilire loro ciò che è bene
e ciò che è male. Non è questo il peccato di origine che è venuto fuori?
Abbiamo chiamato bene ciò che è male (non è così per aborto, eutanasia,
eugenetica? Ripensate all’idea abnorme che col virus gli anziani si potevano
anche non curare e far morire…). Abbiamo falsificato non solo e le misure e i
pesi delle bilance, per dirla con Isaia, ma le nostre stesse vite giocando il
gioco delle tre carte tra essere-avere-apparire. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Nonostante tutto non sono qui a paventare esiti tragici
della storia, ma dato che, come mi ripete sempre un mio amico prete, sono un
inguaribile ottimista, sono dell’idea che abbiamo ancora un margine (perché c’è
sempre un margine) di risorse umane e spirituali per poterci riprendere la vita
in mano. Lo spero. Per noi. Perché è la vera eredità da lasciare alle
generazioni future. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<o:p> </o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<o:p> </o:p></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-28137345274940189932020-02-08T14:13:00.000+01:002020-09-08T21:10:51.821+02:00BENIGNI IL FURBETTO CHE SFRUTTA L’IGNORANZA DELLA GENTE
L’operazione fatta da Benigni, nel presentare il Cantico dei
Cantici a Sanremo, è una azione da rigettare con tutte le forze, ma non per
quello che potrebbe sembrare a prima vista, cioè lo scandalo di aver citato
scene a forte connotazione erotica: queste ci sono ed è innegabile e, diciamolo
subito, né la tradizione ebraica né la susseguente tradizione cristiana ha mai
cercato di negarlo o di nasconderlo, come il nostro furbetto insinua
(altrimenti non avremmo avuto una santa Teresa d’Avila o un San Giovanni della
Croce, se la Chiesa avesse censurato la cantica biblica per eccellenza!). <br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Solo chi non conosce la Bibbia si sarà meravigliato di
questo: perché ci sono altri passi in cui il linguaggio dell’autore è
altrettanto “spudorato” per franchezza e plasticità di immagini. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Si veda ad esempio il rimprovero che Dio fa al suo popolo
tramite il profeta Ezechiele quando rimprovera Israele, immaginata come una
promessa sposa infedele, che rimpiange i maschi di Egitto perché hanno il loro
membro come quello degli asini e montano con la foga degli stalloni (Ez 23,20).
</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ma è qui il punto: che la lettura del rapporto tra Dio e il
suo popolo come un rapporto tra sposo e sposa è già insita nella Bibbia a
partire da tutta la tradizione profetica (si veda Ez 16 ma anche Isaia, Geremia,Osea
e tanti altri) e non è una operazione di rivestimento censorio operato dopo dai
rabbini o dai preti in un secondo momento! </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
E’ proprio per questa dimensione simbolica che rabbi Akiba nel
primo secolo dimostrò che il Cantico ha un posto, e preminente, nella sacra
Scrittura. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
E la valenza simbolica sta proprio nel suo essere anzitutto
il richiamo ad una esperienza reale, vera, e qui aggiungo, umana. Lo dice anche
a chiare lettere il protestante Bonhoeffer. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
D’altronde non potrebbe essere altrimenti per una
esperienza, quella dell’amore sponsale di coppia tra marito e moglie, anche e
proprio nella sua dimensione carnale (“e i due saranno una carne una”) che Dio
ha benedetto fin dalla creazione e a cui la Chiesa lungi dal censurare
riconosce talmente un valore sacramentale (cioè simbolico) da dichiarare nulle
quelle nozze dove non c’è stata consumazione sessuale!</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
E immaginate: la Chiesa ha così censurato il Cantico da
farlo proclamare come prima lettura nel rito del matrimonio e la Sinagoga ha
così censurato il Cantico da farlo leggere nel giorno di Pasqua!</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
E sarebbe ora di dire che il cristianesimo non ha paura
della carne, anzi: la amiamo talmente da credere che il Dio si sia incarnato e
da proclamare la resurrezione della carne e non la sola immortalità dell’anima!
Chi pensa alle belle anime e non ai corpi non è cristiano, è gnostico: che lo
si sappia.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ecco perché l’operazione di Benigni è subdola (e ha fatto
bene Diego Fusaro a rilevarlo): perché ha voluto insinuare che la Chiesa è la
solita oscurantista di sempre, che nega la bellezza dell’amore sponsale. E il
nostro comico lo ha fatto fra l’altro suggerendo di stare leggendo da un testo
che non sarebbe quello contenuto nelle edizioni ufficiali! Ma sarei curioso di
sapere a quale ur-redaktion, redazione originale primitiva extrabiblica lui si
riferisca, quando il testo (masoretico ebraico, traduzione greca dei LXX,
Vulgata latina) è disponibile in tutte le librerie! E di grazia, converrete che
il proclamare in chiesa o in sinagoga traduzioni poetiche e non letterali (evitando
di parlare dall’ambone di peni, testicoli e monti di venere) è solo questione
di estetica e di buon gusto e non certo operazione censoria!</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ma per me, lo scandalo più grave è ancora un altro: che pur
di addossare tutte le colpe alla Chiesa Benigni ha strappato il Cantico al suo
legittimo proprietario che è Israele, e vi dico il perché. Perché è lui, si
lui, che ha invece ha censurato il testo: perché l’invito della bella Sulamita
ad aiutarla a cercare lo sposo non è rivolto genericamente a “figlie”, ma l’invito
è rivolto alla “figlie di Gerusalemme”, cosa che lui ha deliberatamente omesso
tutte le volte che ha citato il testo. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
E in questa omissione sta il peccato più grave: decontestualizzando
il Cantico dal popolo che lo ha espresso (ma d’altronde, dicendo che leggeva da
un testo extra biblico più antico, lo aveva già strappato dalla Bibbia), ha
reso così un canto, espressione della più alta spiritualità biblica (e quindi
espressione della fede secondo la tradizione ebraica prima e cristiana dopo),
un inno generico all’amore che, con un po’ di impegno un bravo poeta avrebbe
potuto fare: ridotto così cosa c’è di diverso tra una poesia di Baudelaire o
una di Garcia Lorca dal Cantico?</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ma siamo in fondo al vero punto in questione: l’operazione
più subdola ancora, quella di insinuare che il cantico inneggia all’amore, ad
ogni tipo di amore (sponsale, efebico, saffico).</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Comprendetemi: non si tratta in questa sede di dare un
giudizio morale su cui qui non voglio entrare, ma anzitutto di rilevare una
scorrettezza di metodo, esegetica. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Benigni doveva qui dire, necessariamento che il Cantico dei
cantici narra la storia di un fidanzato e di una fidanzata innamorati: per
onestà, come per onestà io debbo dire che dal balcone di Verona si affacciava
una Giulietta che spasimava per il suo Romeo (e non posso parlare di due
Giuiette o di due Romeo). Punto. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Che se poi voleva cogliere l’occasione per parlare l’amore
omoerotico tra maschi (non mi risultano seguaci della poetessa di Lesbo nella
Bibbia) poteva citare la storia di Davide e Gionata (perché nella Bibbia c’è
pure questo e nessuno ha mai avuto timore di ammetterlo) ma non il Cantico. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
E ripeto, qui la morale non c’entra (né tanto meno, per
favore, si tirino in ballo omofobia e simili), ma solo il dato oggettivo di
quello che è il racconto, la trama del Cantico dei cantici.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Certo, Benigni fa furbescamente il suo mestiere e strizza l’occhio
ai suoi ascoltatori, ma quello che mi preoccupa è come sia facile abbindolare
le persone sfruttando la loro ignoranza e giocando sui sentimenti e oscurando l’intelligenza
(ma come anche facilmente la gente si lascia abbindolare). </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Questo è pericoloso. Non solo per la fede. Ma anche per la
democrazia e il dialogo che si basano sul rispetto della persona e l’onesta
intellettuale per rigettare con forza ogni tipo di manipolazione. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Per questo temo questi applausi a scena aperta, ma anche il
silenzio di chi dovrebbe parlare eppure tace, atei o cristiani o ebrei che siano.</div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-13682131483137457352020-02-06T23:44:00.000+01:002020-09-08T21:10:51.901+02:00INCONTRARE CRISTO OGGI: 4. INCONTRARE CRISTO NEL PECCATORE
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l1 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-style: normal;">Gesù, facendosi
incontrare nel fratello</span><em> (cfr. <<ogni volta…l’avete fatto a me>>)
</em><span style="font-style: normal;">ci rivela sempre un aspetto di se stesso: es.
povertà, umiltà…=> ma come riconoscere Cristo nel peccatore? cosa ci rivela
di se stesso?<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">sembra infatti
che il peccatore abbia una natura tale che Cristo, assolutamente, non possa assumerla
in sé</i>>><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftnref1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>: non è lui il senza
peccato?</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
=> la vicinanza di Cristo ai peccatori fa scandalo: <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><<Costui
riceve i peccatori e mangia con loro>></i>! <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">non si accontenta di rivolgere loro sermoni e prediche</i>>><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftnref2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
=> <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">E’ così
evidente la sua amicizia per chi commette peccato che la sua amicizia coi santi
sembra, al confronto relativamente ridotta; “Non sono venuto a chiamare i
giusti” egli dice “ma i peccatori</i>”>></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
cfr. la dracma perduta; la pecorella smarrita; il figlio
ribelle; cfr. il buon ladrone; Maddalena; Giuda “Amico”; cfr. Levi, Zaccheo…</div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-style: normal;">Quale lezione ci
da Cristo? come leggere la sua identificazione col peccatore? <<</span><em>Colui
che non conobbe peccato si fece peccato</em><span style="font-style: normal;">>>
(2 Cor 5,21)</span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
=> nell’incarnazione, assumendo la natura umana, ha
assunto in se ogni uomo, anche il peccatore: <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Cristo è ancora presente nel peccatore nonostante il peccato: se fosse sufficiente
il peccato per scacciare Cristo dal peccatore, potremmo lasciarlo perdere…è un
uomo in uno stato di prova e a lui il nostro e suo salvatore è ancora legato
tramite un misterioso e reale vincolo di unità</i>>><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftnref3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[3]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>:
non spezza la canna incrinata né il lucignolo fumigante!</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
=> <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Dunque c’è
Cristo vivo sotto le spoglie di un uomo che lo ha rifiutato>><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftnref4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[4]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a><o:p></o:p></i></div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-style: normal;">l’amore per i peccatori è il più grande atto di
carità cristiana</span><o:p></o:p></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Come fare? riconoscere nel peccatore il Cristo che grida
<<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">ho sete>>!<o:p></o:p></i></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">=> <<se ci
limitiamo a discutere col peccatore, oppure se unica nostra risposta a lui è il
nostro rifiuto, il nostro rapporto con lui non soltanto sarà inutile, ma ancor
peggio gli sarà dannoso>><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftnref5" style="mso-footnote-id: ftn5;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[5]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a><o:p></o:p></i></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">=> <<Eppure
come è penoso vedere quanto i cristiani siano lontani dall’agire in questo
modo! e non comprendono neppure la necessità di agire in questo modo.<o:p></o:p></i></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">E’ troppo facile
convincere un uomo ad assistere a una funzione liturgica… dove si onora il
Signore nel Sacramento dell’altare, dove si rivive la sua figura nel sacerdote…
è facile riconoscerlo nella figura grandiosa di un santo…E’ difficile, invece,
convincere un uomo a mettere mano a un’opera tutta circondata di disonore. …<o:p></o:p></i></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Siamo terribilmente
disposti a tenerci stretta la nostra fede abbandonando i peccatori a se stessi;
teniamo le finestre chiuse, facciamo qualche cinico apprezzamento e
dimentichiamo, così che l’attenzione alla domanda nascosta dei pagani e dei
pubblicani è attenzione al Signore, a colui che diciamo di voler servire
offrendogli quell’amicizia che egli da noi desidera. …<o:p></o:p></i></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Tutta la devozione del
mondo verso l’ospite dell’ostensorio e tutta l’adorazione del mondo per quel
fanciullo puro, tra le braccia di una madre pura, sono nulla, se non contengono
pietà per e anime che disonorano Cristo: dietro la miseria e la morte dei loro
peccati sta, infatti, quel Cristo che è sacramento eucaristico, che dorme nella
culla di una stalla, che ci chiama in suo aiuto.<o:p></o:p></i></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ed è opportuno
ricordare, infine, che, se abbiamo pietà del Cristo nel peccatore, sapremo
avere pietà anche del Cristo che è in noi>><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftnref6" style="mso-footnote-id: ftn6;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[6]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a><o:p></o:p></i></div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l2 level1 lfo4; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em><<In una parola: dobbiamo fare con il
peccatore tutto il possibile, così come il Signore fa con noi ogni volta che
perdona il nostro peccato. Perdonare il peccato compiuto, così come speriamo
che il Signore perdoni il nostro: ecco il nostro lavoro>>.</em><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftnref7" style="mso-footnote-id: ftn7;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><em>[7]</em></span></b></span><!--[endif]--></span></span></a><br clear="all" style="mso-special-character: line-break; page-break-before: always;" /><em>
</em></div>
<br />
<div style="mso-element: footnote-list;">
<!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftn1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 85.</span></div>
</div>
<div id="ftn2" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftn2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 86.</span></div>
</div>
<div id="ftn3" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftn3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[3]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 88.</span></div>
</div>
<div id="ftn4" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftn4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[4]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 89.</span></div>
</div>
<div id="ftn5" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftn5" style="mso-footnote-id: ftn5;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[5]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 89.</span></div>
</div>
<div id="ftn6" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftn6" style="mso-footnote-id: ftn6;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[6]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 91.</span></div>
</div>
<div id="ftn7" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx" name="_ftn7" style="mso-footnote-id: ftn7;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[7]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 89.</span></div>
</div>
</div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-60398984006101606252020-01-08T19:51:00.001+01:002020-09-08T21:10:51.985+02:00INCONTRARE CRISTO OGGI: 3. INCONTRARE CRISTO NELL’UOMO QUALSIASI<br />
<div class="MsoNormal">
<<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ogni volta che
avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete
fatto a me</i>>> (Mt 25)</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
=> il prossimo come “vicario” di Cristo!</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><<quando,
Signore?...>><span style="font-style: normal;"> esplicitazione della
“simpatia naturale” e sua elevazione a vero e proprio atto di culto: <<</span>Amerai
il Signore… amerai il prossimo tuo…>>.</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-style: normal;">chi non accetta il secondo comandamento di fatto non
accetta neanche il primo: cfr. prima lettera di Gv: <<</span>chi dice di
amare Dio e non ama il fratello è un bugiardo>><span style="font-style: normal;">.</span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-style: normal;">trascurando i diritti del prossimo si violano i
diritti di Dio: e non si può addurre a giustificazione il fatto che la figura
storica di Cristo ha attirato il nostro culto. <a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn1" name="_ftnref1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
=> nel prossimo c’è lui, Cristo:</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l1 level1 lfo2; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-style: normal;">in ogni uomo che mi pensa</span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l1 level1 lfo2; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-style: normal;">nella bocca di ogni uomo che mi parla</span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l1 level1 lfo2; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-style: normal;">negli occhi di ogni uomo che mi guarda</span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l1 level1 lfo2; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-style: normal;">negli orecchi di ogni uomo che mi ascolta</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
=> incontrare Cristo nell’uomo qualsiasi significa
saperlo incontrare sempre!</div>
<div class="MsoListParagraph" style="mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]-->incontrare
Cristo in noi, nella Chiesa e nei sacramenti e in ogni uomo: l’una cosa invera
l’altra!</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
=> due pericoli da superare: </div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l4 level1 lfo4; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;">1.<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><u><span style="font-style: normal;">l’estetismo
della religiosità<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn2" name="_ftnref2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><u><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[2]</span></u></span><!--[endif]--></span></span></a>:</span></u><span style="font-style: normal;"> </span><<Non chi dice Signore Signore…>>
<span style="font-style: normal;">(Mt 7,21)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle">
<<Un esempio: io sono portato ad
adorare con facilità Cristo nel tabernacolo; allora è necessario che mi chieda:
“In forza di questo, trovo più facile il servizio a Cristo nel mio
prossimo?”>><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn3" name="_ftnref3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[3]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a>
<span style="font-style: normal;">Se la risposta è negativa vuol dire che mi dico
che sto coltivando la mia amicizia con Cristo ma in realtà coltivo solo una mia
illusione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l4 level1 lfo4; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;">2.<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><u><span style="font-style: normal;">l’amor proprio
e lo scandalo della propria umanità<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn4" name="_ftnref4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><u><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[4]</span></u></span><!--[endif]--></span></span></a></span></u><span style="font-style: normal;">: <<</span>nonostante questa mia sciatta
banalità, Cristo mi soppporta, mi tollera e dimora in me… Allora diventa più
facile capire come Cristo possa nascondersi anche dietro la faccia del mio
vicino poco simpatico: infatti non potrei mai essere così convinto della sua
indegnità così come lo sono della mia>>.<u><span style="font-style: normal;">
<o:p></o:p></span></u></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
=> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Incontrare
Cristo nei più piccoli e nei poveri: </b></div>
<div class="MsoNormal">
Cristo è presente in ogni prossimo ma in particolare è
presente</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]-->nei
piccoli</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]-->nei
poveri</div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Gli <i style="mso-bidi-font-style: normal;">anawim Adonai</i></b>: le situazioni di <u>indigenza
fisica e spirituale insieme<o:p></o:p></u></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l2 level1 lfo5; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]-->gli
indifesi</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l2 level1 lfo5; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]-->gli
emarginati, gli scarti</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l2 level1 lfo5; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]-->i
diversi</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>cfr. L’incarnazione e
la povertà del Cristo come <i style="mso-bidi-font-style: normal;">luogo
teologico </i>per cogliere il mistero del Dio-con-noi e la sua condivisione
della sorte umana: S. Paolo, Inno ai Filippesi.</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
=> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">l’immedesimazione</b>
come stile della vita di Cristo e dei Cristiani</div>
<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><br clear="all" style="mso-special-character: line-break; page-break-before: always;" />
</span></i>
<div class="MsoListParagraph" style="mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><o:p> </o:p></div>
<div style="mso-element: footnote-list;">
<!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref1" name="_ftn1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 95.</div>
</div>
<div id="ftn2" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref2" name="_ftn2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 97.</div>
</div>
<div id="ftn3" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref3" name="_ftn3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[3]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 98.</div>
</div>
<div id="ftn4" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref4" name="_ftn4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[4]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 99.</div>
</div>
</div>
<br />abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-57677701138505239582020-01-08T19:48:00.001+01:002020-09-08T21:10:52.068+02:00INCONTRARE CRISTO OGGI: 2. INCONTRARE CRISTO NELLA CHIESA<br />
<h2>
<br /></h2>
<div class="MsoNormal">
La conformazione a Cristo nel battesimo è contemporaneamente</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l3 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]-->personale</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l3 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]-->comunitaria</div>
<div class="MsoNormal">
=> Chiesa “corpo di Cristo”: cfr. San Paolo </div>
<div class="MsoNormal">
Riconoscere Cristo in noi e vivere la vita nuova nello
Spirito significa:</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin-left: 57.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l2 level1 lfo2; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><u><span style="font-style: normal;">uscire dalla autoesaltazione orgogliosa del sé:</span></u>
<<i cristiani che insistono troppo sulla santità della vita interiore
sono i meno disposti a capire qualcosa in materia religiosa>>.<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn1" name="_ftnref1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">[1]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin-left: 57.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l2 level1 lfo2; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><u><span style="font-style: normal;">uscire dall’individualismo anche religioso:</span></u>
<<Io possiedo Cristo nel mio cuore – sostiene qualcuno – di che altro
posso aver bisogno? Ho Dio dentro di me! Perché dovrei darmi da fare per
cercarlo fuori di me? Conosco Dio: che mi importa di ciò che sta attorno a
lui?>><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn2" name="_ftnref2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-style: normal;"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></span></a>.
</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin-left: 57.0pt; mso-add-space: auto; mso-list: l2 level1 lfo2; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><u><span style="font-style: normal;">inserirsi nella dinamica della comunione ecclesiale:</span></u>
<<Chi lo chiama amico nel sacramento della comunione e possiede poi una
devozione così ristretta e meschina da non riconoscere Cristo nel corpo
mistico, là dove egli ha stabile dimora, nel luogo dal quale egli rivolge il
suo sguardo al mondo (del resto, chi è soltanto uomo pio e individualista non
sa percepire la fede come socialità, che è la vera natura del cattolicesimo)…
non potrà mai raggiungere l’intimità e la conoscenza di questo amico
ideale>><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn3" name="_ftnref3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-style: normal;"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">[3]</span></span><!--[endif]--></span></span></span></a>.</div>
<div class="MsoNormal">
=> <u>Per superare un’apparente contraddizione</u>:
Cristo e con l’uomo battezzato e gli parla; eppure spesso difficilmente riesce
a distinguere se quella che intuisce sia la voce di Cristo o solo
un’isitntività diabolica. C’è solo un modo per superare questa difficoltà,
perché non c’è solo un modo della presenza di Cristo su questa terra: tanto è
nella intimità del singolo, quanto nella voce del suo corpo mistico che è la
chiesa.<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn4" name="_ftnref4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">[4]</span></span><!--[endif]--></span></span></a></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l0 level1 lfo3; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]-->l’uomo
non può trovare la pienezza dell’amicizia con Cristo solo nella propria
intimità</div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l0 level1 lfo3; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]-->soggettività
personale e oggettività della rivelazione di Cristo debbono stare insieme: è
l’esperienza del cattolicesimo (diversamente dal soggettivismo protestante)</div>
<div class="MsoNormal">
=> <u>La Chiesa è Cristo stesso<o:p></o:p></u></div>
<div class="MsoListParagraph" style="mso-list: l1 level1 lfo4; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-style: normal;">bisogna entrare in amicizia con la Chiesa con umiltà,
semplicità, ubbidienza: <<</span>Non esiste sapienza maggiore di quella
che pensa in sintonia con il corpo di Cristo>>.<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn5" name="_ftnref5" style="mso-footnote-id: ftn5;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">[5]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a><u><o:p></o:p></u></div>
<div class="MsoNormal">
=> <u>Incontrare Cristo nella membra della Chiesa<o:p></o:p></u></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l1 level1 lfo4; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-style: normal;">Incontrare
Cristo nel sacerdote</span></b><span style="font-style: normal;">. Il sacerdote,
un uomo come gli altri <u>ma che rende presente ciò che annuncia </u>tramite i
sacramenti: </span><<Cristo è presente nel sacerdote come non lo è
neppure nel più grande dei santi, come non lo è neppure nell’angelo più vicino
a Dio>>.<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn6" name="_ftnref6" style="mso-footnote-id: ftn6;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">[6]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-style: normal;"><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l1 level1 lfo4; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-style: normal;">Incontrare
Cristo nel santo. </span></b><span style="font-style: normal;">I santi sono il
riflesso della santità di Cristo. Separare Maria e i santi da Cristo: una
comprensione errata dell’amicizia con Cristo nel suo corpo mistico!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l1 level1 lfo4; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-style: normal;">Incontrare
Cristo nella membra del corpo mistico. </span></b><span style="font-style: normal;">La
comunità e la comunione ecclesiale “pneumatica” e non “psichica”<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn7" name="_ftnref7" style="mso-footnote-id: ftn7;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 12.0pt;">[7]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>:
unità, pluralismo, complementarietà. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l1 level1 lfo4; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-style: normal;">Incontrare
Cristo nella vita della comunità:</span></b><span style="font-style: normal;">
ascolto della Parola, Eucaristia, preghiera, vita fraterna, condivisione. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div style="mso-element: footnote-list;">
<!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<br />
<div id="ftn1" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref1" name="_ftn1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 10.0pt;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 61.</div>
</div>
<div id="ftn2" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref2" name="_ftn2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 10.0pt;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 60.</div>
</div>
<div id="ftn3" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref3" name="_ftn3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 10.0pt;">[3]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 18.</div>
</div>
<div id="ftn4" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref4" name="_ftn4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 10.0pt;">[4]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 63.</div>
</div>
<div id="ftn5" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref5" name="_ftn5" style="mso-footnote-id: ftn5;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 10.0pt;">[5]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 67.</div>
</div>
<div id="ftn6" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref6" name="_ftn6" style="mso-footnote-id: ftn6;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 10.0pt;">[6]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 74.</div>
</div>
<div id="ftn7" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref7" name="_ftn7" style="mso-footnote-id: ftn7;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "times new roman" , "serif"; font-size: 10.0pt;">[7]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
cfr. BONHOEFFER D., <i style="mso-bidi-font-style: normal;">La vita comune. <o:p></o:p></i></div>
</div>
</div>
<br />abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-4732281586447884532020-01-08T19:46:00.001+01:002020-09-08T21:10:52.151+02:00INCONTRARE CRISTO OGGI: 1. INCONTRARE CRISTO IN NOI <br />
<div class="MsoNormal">
A) <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Il punto di
partenza</b>: <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">esaminate
(letteralmente: mettete alla prova) voi stessi se siete nella fede: o non
riconoscete Cristo in voi?</i>>> (2 Cor. 13,5)</div>
<div class="MsoNormal">
Cfr Benson<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn1" name="_ftnref1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>:
una fede non piena nasce dalla mancanza di coscienza del profondo significato
dell’incarnazione.</div>
<div class="MsoNormal">
“Cristo in noi”: come intenderlo? Egli è l’Emmanuele: il
Dio-con-noi</div>
<div class="MsoNormal">
- dimensione storica: <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">venne fra i suoi</i>…>> (Gv 1)</div>
<div class="MsoNormal">
- dimensione sacramentale: il battezzato “conformato a
Cristo per mezzo dello Spirito” </div>
<div class="MsoNormal">
- dimensione spirituale: Cristo “nel cuore” di ogni
battezzato</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
B) <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">la rivelazione che
Cristo fa di se stesso nella intimità del credente: <o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">- </b>si presenta
come amico<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn2" name="_ftnref2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
= cfr. Cantico dei Cantici: <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">il
mio amico è per me e io sono per lui</i>>></div>
<div class="MsoNormal">
- Cristo è colui che mi conosce => mi accetta => mi
ama così come sono</div>
<div class="MsoNormal">
- cfr. Cabasilas<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn3" name="_ftnref3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[3]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>:
Cristo rende la mia vita <u>umana / nuova / migliore</u><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p></o:p></b></div>
<div class="MsoNormal">
- Come riconoscere Cristo in noi? </div>
<div class="MsoNormal">
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Smascherare gli
inganni: tra come Cristo è e come noi pensiamo che sia</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>superare le il-lusioni
e le de-lusioni</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>uscire dalla
emotività: “monotonia della pietà”</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>purificazione
dello sguardo: andare al di là delle apparenze</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>svuotamento di
sé: anche dal peccato: cfr. San Girolamo e la ricchezza del suo peccato!</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>permettere a
Cristo di conoscerci così come siamo realmente</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>- Cristo si riconosce
nell’esperienza della grazia, cioè del perdono!</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
C) <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">la vita cristiana:</b>
</div>
<div class="MsoNormal">
esperienza <u>in noi </u>dell’amore/grazia di Dio <u>per
mezzo</u> di Cristo e <u>per opera</u> dello Spirito Santo.</div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">- </b>Cristo mi dona
lo Spirito: cfr Paolo = i frutti dello Spirito: bontà, mitezza, pazienza… =>
per vivere nello stile delle Beatitudini</div>
<div class="MsoNormal">
- Lo Spirito mi arricchisce coi suoi doni</div>
<div class="MsoNormal">
- Lo Spirito trasforma i talenti naturali in carismi: doni
per l’edificazione della Chiesa</div>
<div class="MsoNormal">
- Lo Spirito mi aiuta a saper discernere la vita nuova: la
buona e la cattiva tristezza e la buona e la cattiva gioia di fronte al dolore
e al piacere</div>
<div class="MsoNormal">
- Lo Spirito ci infonde la carità di Cristo per renderci
conformi a lui </div>
<div class="MsoNormal">
=> imprime “l’immagine di Cristo in noi” </div>
<div class="MsoNormal">
=> <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">non sono
più io che vivo ma Cristo vive in me</i>>> S. Paolo </div>
<div class="MsoNormal">
=> “io non più io”.</div>
<div class="MsoNormal">
- Carità: amore di benevolenza / gratuità / grazia =>
“Dio è amore” (S. Giovanni) => l’amore del Padre rivelato dal Figlio ed
effuso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
D) <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Coltivare la
presenza di Cristo in noi</b></div>
<div class="MsoNormal">
- Memoria incessante della presenza di Cristo in noi =>
cfr. preghiera del cuore<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftn4" name="_ftnref4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[4]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
</div>
<div class="MsoNormal">
- Vita di grazia tramite i sacramenti</div>
<div style="mso-element: footnote-list;">
<!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref1" name="_ftn1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 14</div>
</div>
<div id="ftn2" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref2" name="_ftn2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
BENSON, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’amicizia di Cristo</i>, p. 24</div>
</div>
<div id="ftn3" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref3" name="_ftn3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[3]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
CABASILAS, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">La vita nuova in Cristo<o:p></o:p></i></div>
</div>
<div id="ftn4" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/Catechesi%20Vincenziane.docx#_ftnref4" name="_ftn4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[4]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Racconti di un pellegrino russo<o:p></o:p></i></div>
</div>
</div>
<br />abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-53575600873815871042020-01-08T19:42:00.000+01:002020-09-08T21:10:52.233+02:00Nascita di nostro Signore Gesù Cristo nella carne.Quale Natale oggi?<br />
<div style="text-align: justify;">
No, non preoccupatevi, non vi farò il solito pistolotto contro il Natale commerciale e la retorica dei buoni sentimenti perché anche questa antiretorica finisce essa stessa per essere retorica nella misura in cui fa uso della sua apparente denuncia per dare l'impressione di un discorso controcorrente quando in realtà lo stesso discorso controcorrente è diventato di moda e segue il mainstream a la page! Si rischia di cadere nella stessa logica dei professionisti dell'antimafia che denunciava già Sciascia, in cui la presupposta denuncia è ridotta al puro formalismo ipocrita dei giochi di ruolo. Si denuncia una supposta ipocrisia con altrettanta speculare ipocrisia. </div>
<div style="text-align: justify;">
E tutto perché così come si denuncia la deriva commerciale del Natale, cioè un uso pretestuoso della festa, allo stesso modo la festa del Natale serve da pretesto per discorsi moralistici su mille temi (dalla povertà all'uso distorto del potere, dalle migrazioni alla accoglienza, dalla protezione dei minori a quanto l'attualità può suggerire) che di per se magari sono buoni degni di attenta riflessione ma che corrono il rischio di far dimenticare il senso del mistero celebrato allo stesso modo, se non più ipocritamente distorto con cui si denuncia la scomparsa a Natale della stessa figura del festeggiato: e qui ancora più colpevole perché apparentemente stavolta del Festeggiato si parla.<br />
Perché se di festa di compleanno si deve parlare allora festa di compleanno di Gesù sia: con pranzi torte e candele, panettone e spumante con botto, e regali! E con abiti di festa! Senza moralismi! Con la gioia di stare insieme in famiglia, nelle nostre famiglie, chiese domestiche, e nella grande famiglia la Chiesa. Solo una cosa importa: che il banchetto familiare non escluda il banchetto eucaristico!<br />
Auguri.</div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-20750076090157492712020-01-08T19:36:00.002+01:002020-09-08T21:10:52.313+02:00BREVE INTRODUZIONE ALL’ETHOS CRISTIANO: RADICI BIBLICHE DEL PROBLEMA MORALE<br />
<h2 style="margin-top: 0cm;">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">ALCUNE PREMESSE:<o:p></o:p></span></h2>
<h3 style="margin-top: 0cm;">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">1. Etica filosofica… <o:p></o:p></span></h3>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">l’etica
filosofica prende l’avvio dalla ragione umana e da una idea-principio fondativo
dell’agire umano indicato come “bene” (e il cui risvolto negativo è indicato
come “male”). Lungo la storia abbiamo avuto varie etiche filosofiche:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l9 level1 lfo4; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Platonismo: la ricerca del
bene (idea della perfezione assoluta) in dimensione personale e comunitaria;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l9 level1 lfo4; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Aristotele: l’eudemonismo
etico (ricerca della felicità come il bene massimo per l’uomo);<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l9 level1 lfo4; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Stoicismo: vivere
conformemente alla natura secondo la ragione (il logos umano partecipa del
logos divino = legge naturale);<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l9 level1 lfo4; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Kant: l’autonomia della morale
e l’imperativo categorico<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l9 level1 lfo4; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Hegel e l’idealismo: il
dispiegarsi nella storia dei valori dello spirito<o:p></o:p></span></div>
<h3 style="margin-top: 0cm;">
<span style="mso-fareast-language: IT;">2) … ed ethos
cristiano<o:p></o:p></span></h3>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>l’ethos cristiano prende l’avvio dalla
riflessione biblica: non presenta una trattazione sistematica dell’agire morale<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l5 level1 lfo5; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Ebraismo e cristianesimo <u>non</u>
si possono considerare “religioni” in senso stretto (se non per la loro
manifestazione esterna, fenomenologica) <u>ma</u> sono fondati su una
“esperienza di fede”: <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Cristianesimo ed
ebraismo: => fede vissuta nella storia come risposta al Dio che si rivela<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l5 level1 lfo5; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><u><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Il punto di partenza</span></u><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">: l’esperienza di Israele del
“Dio-con-noi” <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l5 level1 lfo5; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Ortodossia (il giusto credere)
e ortoprassi (una vita giusta): due facce di una stessa medaglia.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l5 level1 lfo5; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Bibbia: <u>non</u> un trattato
di teologia, <u>ma</u> la testimonianza dell’esperienza di Israele e delle sua
riflessione sul suo rapporto con Dio. <o:p></o:p></span></div>
<h2 style="margin-top: 0cm;">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">1. L’ALLEANZA: TRA OBBEDIENZA E INFEDELTÀ<o:p></o:p></span></h2>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">1) <u>L’esperienza
fondativa</u>: <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Dio
propone a Israele di diventare suo “partner” => gli dimostra la sua fedeltà
nello stargli accanto anche nei momenti difficili (cfr. schiavitù e liberazione
pasquale) => richiede a Israele altrettanta fedeltà => decalogo come
patto di alleanza:<u> </u><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><<voi
sarete il mio popolo, io sarò il vostro Dio>></i> => “obbedienza” come
fedeltà al patto (cfr. Shemà Israel: ascolta Israele…) <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">2) <u>La
scelta etica di fondo</u>: opzione fondamentale per Dio! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l2 level1 lfo6; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><u><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">spazio della morale:</span></u><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"> tra chiamata divina e
risposta umana <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l2 level1 lfo6; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">spazio del <u>libero arbitrio</u><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">3) moralità
= <u>“fare il bene/evitare il male”</u> = fare ciò che Dio vuole/non fare ciò
che Dio non vuole <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l2 level1 lfo6; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">fedeltà <u>“morale”</u>
dell’uomo nei riguardi di Dio <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l2 level1 lfo6; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">è bene ciò che Dio ha
stabilito che sia bene, è male ciò che si oppone al bene stabilito da Dio. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l2 level1 lfo6; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">immoralità = idolatria =>
Maligno = chi rifiuta Dio, chi si oppone a Dio => peccato<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"> </b>= infedeltà a Dio <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">4) <u>Cosa
è bene?</u> <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">il
Dio che libera e sceglie Israele è il Dio creatore, il Dio unico: <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">E Dio vide che ciò era buono</i>>>! =>
il bene è l’ordine della creazione => la creazione è riflesso della bonta
stessa di Dio! Dio è il bene/buono: l’uomo decidendosi per Dio di fatto sceglie
il bene (e viceversa) => può farlo perché fatto a immagine e somiglianza di
Dio (legge naturale e coscienza) => Superamento della dialettica eteronomia-autonomia
della legge morale: se il Dio salvatore-legislatore è anche il Dio creatore
allora i principi etici fondamentali sono anche i valori della legge naturale
iscritta nel cuore di ogni uomo<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<u><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Nota:</span></u><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"> bene-male, non
simmetricamente equivalenti <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l2 level1 lfo6; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">il male è mancanza di bene (S.
Agostino: <<carentia entis in subiecto cui debetur>>) <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l2 level1 lfo6; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">il male fa ricadere la
creazione nel caos. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l2 level1 lfo6; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Malvagio = stolto: non sa
cogliere il bene/ordine di Dio della creazione <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l2 level1 lfo6; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">peccato<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"> </b>come fallimento della propria esistenza nell’ordine della
creazione<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l6 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">fondazione storica della
norma: <<Io sono il Dio che ti ha fatto uscire… osserva…>><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l6 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">fondazione
antropologica-naturale della norma: la Torà come Sapienza ordinatrice
(architetto) della creazione (legge naturale, nel cosmo e nell’uomo)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l6 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">“cuore”(intelligenza e
volontà) come luogo della osservanza della norma etica, delle scelte tra bene e
male (due cuori!!!) => superamento del legalismo => la vita morale deve
essere riflesso della vita interiore => contro ipocrisia => culto subordinato
alla morale (cfr. il profetismo)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l6 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">l’autenticità della vita
morale continuamente sottoposta al rischio del fallimento <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l6 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">conversione (meta-noia=cambiamento
di mentalità).<o:p></o:p></span></div>
<h2 style="margin-top: 0cm;">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">2. LA RIFLESSIONE SAPIENZIALE<o:p></o:p></span></h2>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">La
crisi della moralità tradizionale fondata sull’idea della<u> retribuzione</u>:
fai il bene e sarai premiato, fai il male e sarai punito…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">=>
<u>Giobbe</u>: la moralità non può essere fondata su una visione
cosmico-antropologica ma in una visione teo-logica: l’unico motivo per compiere
il bene è la fede nella alterità (= santità) di Dio! Dio non può essere
concepito solo come fonte dell’ordine mondano ma ha una “sua sapienza” che può
essere colta non attraverso l’osservazione del mondo e della sua perfezione
(cfr. cinque vie di San Tommaso!!!) né attraverso la proiezione di progetti
antropologici sull’agire umano (cfr. il rifiuto della teodicea da parte di
Giobbe) ma solo attraverso la sua auto-rivelazione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">=>
<u>Qoelet</u>: al di là dell’apparente relativismo, l’invito a godere delle
gioie vere della vita Qoelet si presenta come il vero saggio, capace di
cogliere la vera sapienza divina anche nella sua apparente contraddittorietà.
La posizione del Qoelet è all’opposto dell <i style="mso-bidi-font-style: normal;">ybris</i>
greca: il vero sapiente è il pio!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">=>
<u>Siracide e Sapienza</u>: l’atteggiamento fondamentale = timore/amore per il Signore
=> rifiuto dell’ingiustizia e amore attivo per il prossimo => la sapienza
divina sarà svelata al giusto dopo la morte.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">L’uomo
empio? Il nichilista che chiama bene il male e male il bene!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l3 level1 lfo2; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">remunerazione intramondana
=> remunerazione ultraterrena => prospettiva escatologica<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l3 level1 lfo2; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">rimane una domanda: ammessa la
rivelazione escatologica definitiva inchi si comprenderà pienamente il progetto
di Dio e il suo agire, se intanto l’uomo è nella storia ed è chiamato a
scegliere la giustizia e rinnegare l’empietà, con quali strumenti può fare
queste scelte? se il bene (e il male) sono fondati da Dio come essere sicuri di
quale sia realmente il suo volere?<o:p></o:p></span></div>
<h2 style="margin-top: 0cm;">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">3. LA RIVELAZIONE DI DIO IN GESÙ CRISTO <o:p></o:p></span></h2>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">1) <u>Cristo
come pienezza della rivelazione di Dio:</u><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l8 level1 lfo7; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Matteo: Gesù vera Torà =
<<vi è stato detto ma io vi dico…>><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l8 level1 lfo7; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Luca: Gesù sapienza del Padre
= cfr. Gesù fra i dottori del tempio<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l8 level1 lfo7; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Giovanni: Gesù logos incarnato
= <<Dio nessuno l’ ha mai visto, il Figlio ce lo ha spiegato>><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l8 level1 lfo7; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Paolo: la vita nuova grazie al
Figlio nello Spirito<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">2) <u>non
l’abolizione della Torà ma il suo compimento</u>: <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><<non crediate che sia venuto ad abolire al legge ma a portarla a
compimento>> <o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l0 level1 lfo8; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">la Torà come pedagogo, guida
per prendere consapevolezza della propria umanità e del proprio peccato e della
necessità della grazia<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l0 level1 lfo8; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Legge come strumento per
vivere nella libertà dello Spirito le varie situazioni storiche della vita nei
vari stati di vita <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l0 level1 lfo8; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">cfr. ripresa elenco vizi e
virtù (stoicismo) ma riletti sotto la luce della carità cristiana => cfr.
Inno alla carità<o:p></o:p></span></div>
<h2 style="margin-top: 0cm;">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">4. LA <i style="mso-bidi-font-style: normal;">GIUSTIZIA SUPERIORE</i> DEL
REGNO: </span><span style="font-size: 11.0pt; mso-bidi-font-size: 13.0pt; mso-fareast-language: IT;"><<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">cercate
il Regno di Dio e la sua giustizia</i>>><o:p></o:p></span></h2>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l1 level1 lfo3; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Cristo annuncia la radicale
alterità di Dio e del suo agire (e quindi del suo giudicare: cfr. Mt 25)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l1 level1 lfo3; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">la predilezione di Dio per i
poveri (i peccatori e gli emarginati, scarti e diversi) che sono i destinatari
dell’azione benefica di Dio)<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l1 level1 lfo3; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">giustizia manifestata dalle
opere buone<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l1 level1 lfo3; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">giustizia espressa nel <u>comandamento
massimo</u> (amerai il Signore tuo Dio… il prossimo…) e <u>nuovo</u> (amatevi
come io vi ho amato: dare la vita fino al perdono e all’amore per i nemici).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l1 level1 lfo3; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">la vita nuova come culto
spirituale, Loghikè latreia, cfr. Rm 12. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">5. LA SEQUELA COME CIFRA
DELL’ETHOS CRISTIANO<o:p></o:p></span></b></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Cosa
è giusto per Gesù? <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">maestro, che
debbo fare per avere la vita eterna?>><o:p></o:p></i></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="mso-list: l7 level1 lfo9; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><<osserva i comandamenti…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l7 level1 lfo9; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">…poi vieni e seguimi>><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="mso-list: l4 level1 lfo10; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Se ebraismo e cristianesimo
come qualsiasi esperienza umana ricomprendono necessarie premesse etiche, a
partire da quella fondamentale “persegui il bene, evita il male”, tuttavia non
si possono considerare come esperienze etiche alla pari con altre scuole filosofiche:
la riduzione del cristianesimo ad etica ne snaturerebbe intimamente la sua
essenza! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="mso-list: l4 level1 lfo10; text-indent: -18.0pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-size: 11.0pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;">ð<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">Se si può concordare che il
<i>bonum</i> è l’uomo in quanto tale ed è bene quanto favorisce l’uomo e la sua
realizzazione integrale e la promozione della sua dignità, il problema nasce
dalla contrapposizione di visioni antropologiche diverse per cui riesce
difficile concordare su quale sia la vera essenza dell’uomo: la domanda più che
sul bene e sul male deve essere spostata su cosa è l’uomo! Per il cristianesimo
l’uomo come typos dell’ethos è Cristo stesso!<o:p></o:p></span></div>
<br />abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-53345793502207714322019-07-19T09:56:00.001+02:002020-09-08T21:10:52.400+02:00Omelia per Martina <div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<br /></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Le circostanze tragiche della morte della sorella Martina ci spingono, come comunità ecclesiale, ma anche come comunità civile, a interrogarci sul perché un fatto del genere possa essere accaduto, e a cercare di darne, se non una spiegazione - una spiegazione infatti sfugge ad ogni logica umana - almeno una interpretazione che aiuti a dare senso ultimo, e quindi a vivere con consapevolezza e responsabilità, un evento che altrimenti potrebbe farci correre il rischio di leggerlo solo in termini di inaudita sofferenza e immane disperazione.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">E’, dunque, per non correre questo rischio che, riuniti come comunità credente davanti al Dio della vita e della morte, vogliamo metterci in ascolto di Lui e della sua Parola, a Lui porgere le nostre domande, da Lui ascoltare una parola di comprensione e di conforto.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Ho, proprio per questo, voluto scegliere un brano del Vangelo in cui siamo messi davanti a due episodi di sciagure successe durante la predicazione di Cristo a Gerusalemme.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Il contesto del passo lucano è dato da due fatti tragici: uno dovuto alla violenta repressione del prefetto di Roma, Ponzio Pilato, che ha fatto massacrare degli zeloti galilei nel tempio, mescolando il loro sangue al sangue dei sacrifici animali; l'altro, invece, è una di quelle sciagure, apparentemente casuali e assurde, e si tratta del crollo della torre di Sìloe, che ha provocato la morte di diciotto persone. Nel primo caso c'è un atto crudele da parte di un potente, nel secondo caso un fatto ineluttabile, che sembra rinviare ad un cieco destino. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">In verità, il vangelo ha sullo sfondo l'interrogativo sul male presente nel mondo,</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">In fondo, dietro questi due avvenimenti, possiamo percepire le eterne domande dell'uomo e del credente davanti al mistero del male: perché Dio, onnipotente e buono, permette violenze talvolta immani e impensabili nella storia degli uomini? Perché non impedisce disastri, sciagure, terremoti, incidenti di ogni genere, tutti eventi che sfuggono alla responsabilità, almeno diretta, dell'uomo? Perché spesso l’innocente vi trova la morte?</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Ora, la duplice risposta di Gesù, da una parte, richiama una misteriosa connessione che sussiste tra il male, presente nell'uomo e nel mondo, dall'altra mette in guardia da una lettura semplicistica che considera la sventura e la sofferenza come immediata punizione dei peccati e invita a scendere più in profondità.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">E’ quanto Gesù ripete a noi oggi.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Anzitutto ci dice che è sbagliato leggere la fine drammatica di Martina come punizione per le sue colpe, perché agli occhi di Dio tutti siamo peccatori, tutti portiamo il peso, più o meno grave, dei nostri peccati, tutti siamo uomini feriti dal peccato: certo, chi muore non è più peccatore di altri che rimangono in vita, né chi rimane in vita può credersi più giusto di chi muore.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Questa equazione << uccisione uguale peccatore, non uccisione uguale giusto>>, non è dalla sapienza divina. È invece dalla stoltezza umana. È la coscienza davanti a Dio che deve attestare la nostra colpevolezza o la nostra innocenza, non la storia. Gli uccisi o che muoiono in incidenti non sono più colpevoli degli altri.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Noi non siamo qui per fare noi una distinzione tra buoni e cattivi, fra giusti e ingiusti. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Né siamo qui per fare processi sommari alle buone o cattive intenzioni.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Siamo qui invece per metterci nell’orizzonte più ampio della consapevolezza che, come ci ricorda san Paolo, tutti ci presenteremo davanti al tribunale di Dio e ognuno sarà chiamato a rendere conto a Dio delle proprie azioni. Ed è da Dio che riceverà il premio o la condanna. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Ecco perché oggi siamo qui a ricordare che la vera morte non dipende dalle circostanze esterne, a volte anche tragiche, ma la vera morte è la perdita dell’anima, dell’amicizia con Dio. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Oggi qui siamo invitati ad avere uno sguardo nuovo, che penetra oltre l'immediata superficie ed invita a giudicare i fatti in modo più radicale, cogliendo in tutto un appello alla libertà, per una scelta tra la vita eterna e la morte eterna, tra la perdizione e la salvezza, tra inferno o paradiso, come insegna il Catechismo della Chiesa cattolica. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">E’ l’appello di Cristo alla conversione: “No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo".</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Cioè a cambiare vita. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Dunque, agli occhi di Cristo non conta separare gli uomini in giusti ed ingiusti, perché a Cristo sta a cuore scuotere la libertà di tutti, e mostrare che senza conversione, siamo tutti in cammino verso la morte, verso una perdizione che inizia nel tempo, e sfocia nell'eternità. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Allora, davanti a certi avvenimenti tragici, dovuti alla disumana o irragionevole violenza o incoscienza dell'uomo, non ci è chiesto di trovare una spiegazione esauriente e completa, che annulli il mistero e lo scandalo del male, ma di raccogliere il richiamo alla nostra umana fragilità: siamo provocati a riconoscere il nostro limite, aggravato dalla libera scelta del peccato, e chiamato a consegnarsi all'abbraccio del Dio vivente, che in Cristo si manifesta come Dio ricco di misericordia e di compassione. Tutto dipende dal giudizio che realizziamo di fronte agli eventi, dal discernimento che operiamo: davanti al male della storia umana c'è un discernimento superficiale che divide i buoni dai cattivi, i colpevoli dagli innocenti in nome della giustizia, oppure che ritiene il male come un accidente inevitabile e casuale, optando, alla fine, per un'esistenza senza significato. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Ma c'è un altro discernimento che Cristo ci propone e che consiste nel riconoscere, anche negli eventi negativi e ingiusti, il Padre che viene incontro a noi, chiamandoci a conversione: la vera "morte" inizia in un'esistenza che prende le distanze dal suo Signore e che pretende di auto-salvarsi, mentre l'autentico discernimento apre gli occhi a leggere in tutto un appello di Dio a cambiare vita nella conversione a Lui.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Nella tragica fine di Martina, siamo chiamati dunque a sospendere ogni affrettato giudizio, e, può sembrare paradossale, ma è il paradosso della fede, siamo chiamati a cogliere questo evento doloroso come evento di grazia. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Cioè come una opportunità di conversione e di salvezza che oggi il Signore ci offre. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Chi si deve convertire? Tutti! Chi deve cambiare vita? Tutti!</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Viene la morte. A volte all’improvviso. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Si pensa che essa sia solo per gli altri. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Nessuno può dire di essere al riparo da incidenti come quello occorso a Martina: ecco perché la morte subita da innocenti dovrebbe spingere tutti a conversione e a penitenza. La morte può venire in qualsiasi modo. Ognuno si chieda <<Se fossi stato io al suo posto, dove sarei ora? Sarei salvo o sarei dannato per sempre?>> </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">E in questo appello alla conversione, che deve toccare tutti e ognuno, mi permetto di indicare alcune vie a riprova di una vita da cambiare affinché la conversione sia vera e credibile.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">nzitutto occorre convertirsi da uno stile di vita in cui la regola ultima sia la ricerca sfrenata ed egoistica del proprio piacere ad ogni costo, in una fraintesa libertà personale che arriva allo sprezzo della vita e della libertà altrui,verso una stile di vita che cerchi anzitutto il bene comune e il rispetto della vita e della dignità umana.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Si grida alla libertà calpestata, violata quando sono negati certi pretesi diritti ma nessuno pensa che vera libertà civica è l’esercizio e l’assunzione anche di doveri. Nessuno che pensa che urge agire con più sapienza, accortezza, temperanza, attenzione, somma vigilanza. Nessuno che dica che certe cose non si possono fare. Nessuno che ripeta che certe regole vanno osservate. Se queste cose non le comprendiamo, siamo stolti. La storia non insegna nulla, quando si è stolti ed insipienti. La stoltezza sempre produce e genera ogni morte.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Assistiamo ormai quasi impotenti al ripetersi di liturgie di morte per i tanti, troppi, incidenti non frutto del tragico caso, ma di uno sciagurato e irresponsabile esercizio della libertà che genera impudenza e imprudenza, azioni sconsiderate, decisioni non ponderate. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Chiaramente siamo qui, come comunità civile, a chiedere che la giustizia faccia il suo corso, che vengano accertate le responsabilità di chi ha provocato la perdita di una vita umana, privando del conforto della mamma un figlio bisognoso di cure, del suo affetto la sua famiglia bisognosa della sua presenza.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">E ci auguriamo che l’autore di tale sciagura abbia la piena coscienza del debito contratto nei riguardi della comunità e della convivenza umana che col suo atto ha minato alle radici. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Noi preghiamo perché anche in lui si innesti un cammino di pentimento e di conversione perché rifletta seriamente sul senso della vita e sulla gioia di vivere che forse lui ha cercato ma ha creduto di trovare percorrendo strade sbagliate e senza uscita. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Ma vogliamo pregare anche per la conversione delle autorità, ad ogni livello perché al di là di scelte demagogiche sappiano indirizzare con forza i cittadini sulla via della giustizia, del diritto, e del rispetto della legge, per garantire sicurezza e legalità; </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">vogliamo pregare per la conversione di quanti hanno responsabilità educativa, come gli insegnanti a scuola: che abbiano la consapevolezza inderogabile che il futuro della società passa attraverso la formazione delle nuove generazioni al senso civico e al rispetto delle persone; </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">vogliamo pregare soprattutto per i genitori, perché riprendano con coraggio il loro ruolo di primi educatori nella fede e nell’esercizio della moralità e delle scelte etiche da compiere, anche a prezzo di rinunce e sacrifici: basta con i padri che giocano a fare gli amiconi dei figli! </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">La società non ha bisogno di bimbi viziati e irresponsabili, ma di uomini maturi e coscienti che il futuro del mondo dipende anche dal loro impegno attivo e generoso: ecco perché l’ultimo appello alla conversione mi sento di farlo ai tanti, troppi giovani che stanno consegnando la loro vita in sentieri di morte, votando se stessi allo svuotamento del senso della vita barattato per attimi fuggenti di piacere, ricercato nella droga e in ogni altro genere di alienazione: cari giovani, non dovete aver paura, abbiate il coraggio di non fuggire, di affrontare la vita, di viverla e di gustarla in tutta la sua affascinante bellezza. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Allora, e solo così, la morte di Martina non sarà stata vana.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Lo voglio ricordare anzitutto ai suoi familiari. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Questo è il momento del dolore da rimettere nelle mani di Dio, come ci ricorda il libro delle Lamentazioni, di fidarci di Dio e aspettare in silenzio che lui riveli il suo progetto di salvezza. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Ma anzi, siamo chiamati a continuare a sperare “contro ogni speranza”, come direbbe san Paolo, perché, come abbiamo pregato nel salmo, in Lui abbiamo riposto ogni speranza, perché le misericordie del Signore non sono finite. </span></div>
<br />
<div style="font-family: Helvetica; font-size: 12px; line-height: normal;">
<span style="font-size: 12pt;">Se la vita di Martina e la sua morte riuscirà a scuotere le nostre coscienze, allora non sarà stata una vita sprecata: <<se il chicco di grano caduto a terra non muore, non può dare frutto>>. Martina è stata seminata a terra da un folle gesto di sconsideratezza umana, ma ora quello che importa è che dalla sua morte riusciamo a coglierne frutti di grazia.</span></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-70633855654077698872018-12-23T21:12:00.000+01:002020-09-08T21:10:52.484+02:00Il monoteismo è davvero all’origine della violenza religiosa? Due risposte e una domanda
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702786"><span style="font-size: medium;">Premessa: nostalgia di politeismo</span></a></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Nell’orizzonte del dibattito culturale attuale, si nota un
ritorno ciclico di alcune idee: ciò non desta meraviglia. Quello che stupisce è
invece la virulenza con cui è ritornata in auge una in particolare, dietro il
tentativo di spiegare la matrice religiosa di un certo terrorismo islamico: è
la tesi per cui la radice della violenza religiosa si annida nel monoteismo, in
particolare in quello cristiano e islamico. </div>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702787"><span style="font-size: medium;">Un excursus per capire lo status quaestionis</span></a></h2>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702788"><span style="font-size: small;">1. Il Protestantesimo e le guerre di “religione”</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Col Protestantesimo nasce il “confessionalismo”.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
La guerra dei trent’anni frammenta la christianitas europea
(occidentale). </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Il principio “cuius regio eius et religio”: la ricerca di un
nuovo equilibrio e di un nuovo concetto di Stato.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
La falsa soluzione con il concetto di “tolleranza”</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702789"><span style="font-size: small;">2. La nascita del deismo illuminista…</span></a><span style="font-size: small;"> </span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
L’Illuminismo propose un superamento della questione
elaborando, con il Deismo, un concetto di Dio <i style="mso-bidi-font-style: normal;">super partes</i>, svincolato dalle immagini veicolate dai tre
monoteismi storicamente affermatisi: Ebraismo, Cristianesimo, Islam. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Fu una reazione alle “guerre di religione” in seguito alla
nascita del protestantesimo.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ma anche il frutto del lungo cammino di emancipazione
dell’uomo da Dio iniziato con l’Umanesimo e il Rinascimento.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702790"><span style="font-size: small;">3. …e la sua degenerazione</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Tuttavia, tale concezione deistica della divinità, resasi
autonoma rispetto all’immagine di Dio contenuta quantomeno nell’ambito dei due
monoteismi biblici, non è riuscita ad entrare in dialogo positivo con queste
due esperienze storiche di monoteismo: spesso ha invece espresso posizioni
segnate da un antagonismo paradossale, volendo superare la presupposta radice
violenta del monoteismo ebraico-cristiano con l’imposizione, anche violenta, di
un nuovo monoteismo o di un altro principio ideologico assoluto! </div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702791"><span style="font-size: small;">4. Da Dio alla “Dea ragione”</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
La degenerazione dell’Illuminismo segna proprio il
fallimento di questa impresa.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
La rivoluzione francese, madre di ogni rivoluzione totalitaria
è frutto del <i style="mso-bidi-font-style: normal;">«pregiudizio – tipico del
modello razionalistico – secondo il quale, anche sul piano esistenziale e
sociale, c’è un solo modo per affermare la verità: negare la libertà o
eliminare l’antagonista».</i> </div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702792"><span style="font-size: small;">5. Le altre formule a-teistiche</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ma il deismo non fu e non è l’unica reazione al preteso
legame tra violenza e monoteismo. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
L’alternativa radicale alla creduta concezione
assolutizzante del monoteismo, così come nei confronti di ogni altra idea
religiosa, è data dalla teorizzazione </div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>di varie forme di laicismo politico, </em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>delle varie forme di agnosticismo, </em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>delle varie tesi di ateismo immanentistico e
naturalistico,</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>dell’esistenzialismo ateo</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>del nihilismo di matrice nietzschiana</em></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702793"><span style="font-size: small;">6. Una lettura della storia delle religioni
“viziata”: il capovolgimento del giudizio sul monoteismo</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Stranamente, si sta assistendo al capovolgimento del
giudizio sul monoteismo, un tempo considerato come l’approdo della ricerca
religiosa degli uomini in una forma «culturalmente più evoluta», cioè come
concezione ultima della divinità a cui è pervenuto il pensiero
filosofico-teologico dopo una riflessione durata secoli e ora invece ritenuto
come il vero ostacolo al progresso e alla piena realizzazione dell’uomo e della
società. Il rovesciamento del quadro moderno è inaspettato: ora il monoteismo è
arcaico e dispotico, il politeismo è creativo e tollerante.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702794"><span style="font-size: small;">7. La tesi: il monoteismo è violento, il politeismo
è tollerante</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
È l’idea di Umberto Eco, volgarizzata qualche anno fa in
diverse sue pubblicazioni e diffusa anche dal Galimberti; ma è soprattutto il
forte convincimento di Jan Assman, illustre egittologo, che ha lanciato con
forza l’idea, ripresa fortemente dai media di tutto il mondo e oggetto di
accesi dibattiti, secondo cui per sconfiggere la violenza terroristica è necessario
superare il monoteismo che la genera.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Infatti, con un certo corto circuito logico, da tante parti
si afferma come, dato che ogni monoteismo presenta il proprio Dio come l’unico
e l’assoluto e questi sia posto a fondamento della verità, allora lo scontro
tra monoteismi sarà inevitabile, perché ogni gruppo tenderà ad imporre la
supremazia e l’unicità del suo dio e quindi la propria verità su tutti gli
altri. Magari con la violenza, oltre a tutti gli altri mezzi di persuasione e
di proselitismo.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Come uscirne? Si chiede. Si risponde: bisogna ritornare al
politeismo tollerante, multiculturale e multireligioso del passato, se non,
addirittura fermarsi ad uno stadio di laicismo agnostico.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702795"><span style="font-size: small;">8. Quale ragione? quale verità? Il relativismo</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
All’origine di questo ribaltamento c’è certamente il
cambiamento del modo di comprendere l’esercizio della ragione e il concetto di
verità. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Dalla sfiducia tutta moderna sulla possibilità che la
ragione conosca una verità assoluta, o anche da una certa indifferenza verso
questa verità e dalla riduzione dell’ambito della certezza al solo ambito
scientifico (o forse neanche più a questo) discende, anzi, l’idea che proprio
l’affermazione della verità stia alla base di un pensiero unico sfociante nel
totalitarismo e nella <i style="mso-bidi-font-style: normal;">«pretesa di
possesso esclusivo da parte di un soggetto o gruppo umano»</i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>della stessa verità. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Da qui si pretende affermare da parte di alcuni la nascita
dei conflitti a causa dei fondamentalismi religiosi, giacché uno dei fondamenti
del pensiero monoteista starebbe nel ritenersi detentore assoluto della verità.
Conseguentemente, l’unica posizione lecita su cui attestarsi, in reazione a
questa pretesa assolutistica, sarebbe quella di un pensiero relativista circa
la verità, che di fatto concretamente sfocia nella indifferenza circa qualsiasi
principio o valore. </div>
<br />
<h1 style="margin: 12pt 0cm 3pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702796"><span style="font-family: Arial; font-size: large;">La prima risposta: il cristianesimo</span></a></h1>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702797"><span style="font-size: small;">Ma ne siamo certi? Ma è davvero così?</span></a><span style="font-size: small;"> </span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Si vedrà che la domanda poggia su presupposti errati </div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l2 level1 lfo4; mso-text-indent-alt: -18.0pt; text-indent: -36pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span><em>I.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>perché non è assolutamente vero che il
monoteismo, o meglio, ogni monoteismo, in sé generi necessariamente
intolleranza e violenza.</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l2 level1 lfo4; mso-text-indent-alt: -18.0pt; text-indent: -36pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span><em>II.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>E poi, ammesso e non concesso che davvero
qualche realizzazione storica di qualche monoteismo abbia generato violenza,
siamo davvero sicuri che la soluzione sia nel ritorno al paganesimo politeista
o nella scelta dell’agnosticismo esistenziale?</em></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
A tal proposito, la <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Commissione
Teologica Internazionale</b> (CTI) ha pubblicato nel 2014 un documento dal
titolo <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Dio Trinità, unità degli uomini. Il monoteismo cristiano contro la
violenza</i></b>. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Tuttavia tale pubblicazione sembra che sia rimasta sotto
traccia e la sua conoscenza confinata nell’ambito degli addetti ai lavori,
quando invece ne sarebbe stata opportuna un’ampia diffusione che avrebbe
certamente giovato al dibattito attuale: ecco la necessità di una ripresa del
tema.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Il documento della CTI vuole rispondere dunque all’accusa,
sempre più frequente e ripresa a più livelli di significato, secondo cui è
proprio il monoteismo a generare violenza religiosa e intolleranza tra gruppi
religiosi. La riflessione della CTI si propone perciò di offrire una
chiarificazione circa «<i style="mso-bidi-font-style: normal;">una teoria
diversamente argomentata, secondo la quale esiste un rapporto necessario fra il
monoteismo e le guerre di religione»</i> , chiarificazione offerta come
proposta di dialogo e perciò elaborata e presentata «<i style="mso-bidi-font-style: normal;">in chiave di argomentata testimonianza, non di contrapposizione
apologetica» </i>.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702798"><span style="font-size: small;">1. Paganesimo tollerante?</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
La CTI si oppone con forza a tale concezione sviluppando una
argomentazione a più livelli. Anzitutto, viene negato che il politeismo, così
come si è attestato nella storia, sia davvero un esempio ideale di tolleranza.
La Commissione formula infatti una <i style="mso-bidi-font-style: normal;">«riserva
critica nei confronti di una semplificazione culturale che riduce l’alternativa
alla scelta fra monoteismo necessariamente violento e un politeismo
presuntivamente tollerante». </i></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Anzi, si afferma che <i style="mso-bidi-font-style: normal;">«l’applicazione
metaforica del politeismo religioso alla democrazia civile, come antidoto alla
violenza, in verità, sembra talora stravagante dal punto di vista storico,
sociologico, e anche teorico» .</i> Basti pensare al “tollerante” impero romano
e alle persecuzioni contro i cristiani!</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702799"><span style="font-size: small;">2. Una reazione comprensibile, ma… davvero
paganesimo significa pluralismo?</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Se però può essere comprensibile, e in parte giustificabile,
una certa posizione agnostica o ateistica nei riguardi dell’esperienza
religiosa in sé, a volte causata da una reazione alle sue concretizzazioni
storiche, in cui la religione spesso è servita da supporto strumentale alle
varie forme di potere e alla sua gestione, appare quantomeno strana – così come
si afferma nel documento – la posizione odierna di alcuni che vedrebbero il
monoteismo come la radice di ogni violenza e da qui il rimpianto di una
concezione religiosa politeista che assicurerebbe il rispetto per la diversità
di idee e di forme di vita etica e sociale in un contesto, ormai attestatosi,
come pluralistico e variegato.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702800"><span style="font-size: small;">3. No al relativismo: il vero problema</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Perciò la CTI afferma che l’idea della consequenzialità tra
monoteismo e violenza, considerata da alcuni intellettuali come una ovvietà
culturale, non faccia invece che acuire l’indifferenza della società nei
riguardi dell’esperienza religiosa, oscurando la vera immagine della religione
e offendendo la dignità dei credenti sinceri .</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Paradossalmente, inoltre, questo «<i style="mso-bidi-font-style: normal;">sentire relativistico totale abbandona i rapporti umani a una gestione
anonima e burocratica della convivenza civile» e sfocia nell’affermarsi «di un
disegno totalitario del pensiero unico»: </i>così, nel tentativo di uscire dal
preteso totalitarismo del monoteismo, si assiste al tentativo, altrettanto
violento e a senso unico, di una imposizione autoreferenziale di strategie
sociopolitiche ed economiche da parte di gruppi di potere più o meno occulti.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702801"><span style="font-size: small;">4. Tutti i monoteismi sono uguali?</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Viene rigettata, poi, la scelta di fatto di accomunare,
sotto l’unica denominazione di monoteismo, i tre grandi monoteismi storici
conosciuti: Ebraismo, Cristianesimo e Islam. Il documento sottolinea
vivacemente come sia profondamente ingiusto considerare insieme tre esperienze
religiose che, nell’unica forma monoteista, in realtà veicolano concezioni
stesse della divinità radicalmente diverse, da cui discendono antropologie e
concezioni culturali e socio-politiche diverse. Basti pensare al rapporto, variamente
inteso e interpretato, tra religione e Stato, in ognuno dei tre monoteismi in
questione .</div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l1 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><em>Ebraismo</em></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ma la CTI concentra poi tutta la sua argomentazione verso la
concretizzazione dell’accusa della radice violenta monoteista contro il solo
Cristianesimo. Di fatto, dei tre monoteismi storici, l’Ebraismo è generalmente
sottratto a questa accusa, sia perché gli intellettuali occidentali sono ancora
sotto l’influenza del complesso di colpa per la Shoà, sia perché, a causa della
scelta del giudaismo di non puntare sulla missione e sul proselitismo, non ci
si sente “attaccati” dalla sua presenza (fra l’altro numericamente esigua
rispetto agli altri due monoteismi). </div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l1 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><em>Islamismo</em></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
D’altra parte il rapporto con l’Islam è interpretato sotto
il riflesso del conflitto storico fra dominio cristiano e dominio islamico,
quindi in chiave geopolitica, mentre si stenta a farne una lettura filosofica e
teologica . Così non resta che il Cristianesimo «<i style="mso-bidi-font-style: normal;">a essere preferibilmente analizzato come caso esemplare
dell’inclinazione dispotica del monoteismo religioso</i>» .</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702802"><span style="font-size: small;">5. Contro il cristianesimo: il vero bersaglio</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
La CTI inizia affermando che questa «<i style="mso-bidi-font-style: normal;">puntigliosa identificazione del Cristianesimo come ostacolo da
abbattere, nella lotta contro il monoteismo che diffonde la violenza religiosa
nel mondo [...] non cessa di stupire»</i><span style="mso-spacerun: yes;">
</span>sia perché, almeno nella cultura occidentale, il Cristianesimo è la
religione che dovrebbe essere di gran lunga la più conosciuta e quindi non ci
dovrebbero essere equivoci sulla sua reale essenza e identità, sia perché
diverse acquisizioni della società occidentale, quali il primato della dignità
della persona umana, la libertà, l’uguaglianza fra gli esseri umani, la
separazione fra la sfera laica dello Stato e della società civile e
l’ordinamento ecclesiale, sono tutte radicate nei valori irrinunciabili
propugnati dal Cristianesimo.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
E perciò non si può ritenere – afferma il documento – che
questo attacco sia condotto in buona fede, perché tante affermazioni errate e
distorte sul Cristianesimo non sono certo frutto di sola ignoranza . Tra le
cause possibili di questa idea si può rilevare la concezione nichilista del mondo
impostasi in Occidente, a partire dalla modernità e che ha condotto all’odierna
società “liquida” dell’epoca postmoderna, per cui si vive in una sorta di
ripudio del Cristianesimo, di cui l’Occidente è pure, in larga parte, frutto.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702803"><span style="font-size: small;">6. Cosa dice veramente il credo cristiano</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Il documento, così, passa all’enunciato fondamentale: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">«Possiamo attestare, con tutta la fermezza e
l’umiltà necessaria, che il radicale ammonimento nei confronti di un uso
dispotico e violento della religione appartiene in un modo unico al nucleo
originario della rivelazione di Gesù Cristo e ne rappresenta uno degli aspetti
più inauditi ed emozionanti nella storia dell’attesa della manifestazione
personale di Dio e dell’esperienza religiosa dell’umanità»</i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e questo perché «<i style="mso-bidi-font-style: normal;">l’unità indissolubile del comandamento evangelico dell’amore di Dio e
del prossimo stabilisce il grado di autenticità della religione. Di ogni
religione</i>». </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
E pertanto la CTI sottolinea che <i style="mso-bidi-font-style: normal;">«nella tradizione della Chiesa il principio di questa verità
cristologica di Dio non si è mai perso, a costo di mettere il Cristianesimo in
contraddizione fra la sua prassi storica e la sua autentica ispirazione»</i>.
Come dire che, se in qualche momento storico la Chiesa è stata tentata da una
imposizione violenta del messaggio evangelico, ciò è stato fatto in aperta
contraddizione con il vangelo, con uno scandalo circa la sua fedeltà alla
rivelazione di Dio in Cristo. Ed è proprio a partire dalla verità dello stesso
messaggio evangelico che la Chiesa ha potuto convertirsi e rinnovarsi per
ritornare alla purezza originaria del vangelo. In altre parole: se un cristiano
si rifà al messaggio evangelico per giustificare il suo agire violento, sa e
deve sapere che tale ricorso non può essere assolutamente giustificato, perché
è il vangelo stesso che rigetta e rimprovera questo uso strumentale del suo
messaggio, con il suo appello all’amore per Dio e il prossimo.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Così, per corroborare le proprie affermazioni, la
Commissione ripercorre anzitutto la storia della rivelazione biblica, </div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><em>con
la considerazionedell’offerta dell’alleanza a tutte le genti, del discernimento
cristiano sull’antica alleanza, dell’appello alla pratica dell’amore e alla
custodia della giustizia, in cui anche gli stessi passi difficili e “violenti”
sono ricompresi alla luce della pedagogia divina nei riguardi del suo popolo:
così si sottolinea come il senso ultimo della alleanza di Dio con Israele sia
la rivelazione della sua misericordia e della sua giustizia. (parte II)</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><em>Si
giunge infine alla rivelazione di Dio nel Figlio, compiuta in vista della
riconciliazione e del superamento della inimicizia fra gli uomini. E ciò
attraverso il superamento della violenza nella morte in croce del Figlio: in
lui è tolto ogni muro di inimicizia e ogni barriera e distinzione fra gli
uomini. La croce dimostra come la lotta da sostenere non è fra popoli ma contro
il male che alberga in noi stessi e le potenze del Maligno che si oppongono
alla signoria di Dio sulla terra e nel cuore degli uomini. L’incarnazione e la
croce manifestano così l’essenza del Dio uni-trino, lui stesso comunione di
amore (radicalmente diverso dal monismo monoteista delle altre religioni)
offerta a tutti gli uomini. Nella logica dell’incarnazione e della rivelazione
della gloria di Dio nella paradossale potenza della croce, anche la Chiesa è
chiamata a proclamare la sua fede nel Dio della pace e così offrire speranza a
tutti i popoli per superare ogni conflitto etnico e odio di civiltà. E per
tutte le volte che la Chiesa ha tradito questo ministero di pace e
riconciliazione fra i popoli la Chiesa ha fatto e fa il suo mea culpa. (parte
III)</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><em>Così
facendo il documento recupera la dimensione della fede nel rapporto con la
ragione, per superare le critiche dell’ateismo sulla stessa esistenza di Dio,
ridimostrando la validità del percorso che dalla ragione arriva alla fede nel
Dio creatore, un Dio “persona” e unico che interpella ogni uomo e lo chiama a
vivere in relazione con lui. (parte IV)</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><em>Da
qui il valore della dignità del singolo uomo e il legame dei molti nell’unico
Dio che fonda la dimensione etica dell’agire umano e la passione per la
giustizia dei singoli e dei popoli. (parte V)</em></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702804"><span style="font-size: small;">Per concludere: contro la tentazione del dominio</span></a></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702805"><span style="font-size: small;">L’impegno della Chiesa</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Il monoteismo che si realizza in questo modo nella fede
trinitaria del Cristianesimo non solo rigetta ogni tentativo di violenza, ma
concorre a purificare ogni esperienza religiosa dalla tentazione del dominio:
in questa tentazione va riconosciuta infatti non l’autentica esperienza
religiosa ma una sua radicale corruzione, specie se proveniente da forme di
violenza generate da interessi economici e politici che strumentalizzano la
sensibilità religiosa dei popoli. E dimostrare la forza della pace con Dio è e
sarà sempre di più la missione irreversibile della Chiesa.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702806"><span style="font-size: small;">L’impegno delle religioni</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
La Commissione, dunque, presenta l’esigenza irrinunciabile
per tutte le religioni, specialmente per quelle originate dai monoteismi, di
opporre una reazione alle accuse di essere generatrici di violenza e per far
ciò afferma che occorre un ripensamento critico che possa mostrare il vero
volto, ad intra come ad extra, della loro stessa esperienza religiosa. </div>
<br />
<h1 style="margin: 12pt 0cm 3pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702807"><span style="font-family: Arial; font-size: large;">La seconda risposta: l’ebraismo</span></a></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
A qualche anno di distanza dalla stesura del documento,
l’augurio della CTI sembra quasi essere ripreso da una pubblicazione del
rabbino <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Jonathan Sacks</b>, dal titolo
significativo: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Non nel nome di Dio</i></b> . Questo saggio sembra accogliere il grido
inascoltato dei Pontefici dagli inizi di questo secolo fino a Benedetto XVI e
Francesco: non si può uccidere nel nome di Dio.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Il testo contiene davvero una voce forte e chiara che si
leva per disinnescare la miccia della violenza terroristica attribuita
indistintamente a tutti i monoteismi. Nato per reagire all’ondata di terrorismo
di matrice islamica che sta scuotendo da alcuni anni l’Occidente , il libro si
apre con una affermazione programmatica: «<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Quando
la religione trasforma gli uomini in assassini, Dio piange</i>» . Per
argomentare le sue tesi, Sacks articola il saggio come un lungo itinerario con
diversi livelli di analisi e lettura: dalla storia all’esegesi, alla
spiritualità, che si intersecano tra loro e che conducono il lettore a
constatare che rimangono tante vie aperte per il dialogo e per il ripudio della
violenza.</div>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702808"><span style="font-size: medium;">Malafede</span></a></h2>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702809"><span style="font-size: small;">Politeismo tollerante?</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
L’autore reagisce alla tesi per cui il politeismo sia la
religione della tolleranza, affermando invece che <i style="mso-bidi-font-style: normal;">«la religione, sotto forma del politeismo è entrata nel mondo come
giustificazione del potere»</i><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"> </b><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>rilevando come nei riguardi di questa
concezione «<i style="mso-bidi-font-style: normal;">il monoteismo abramitico
emerse come una potente protesta»</i> . </div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702810"><span style="font-size: small;">Relegare la religione nel privato?</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Così come si oppone alla tesi secondo cui, per eliminare la
violenza alla radice occorre eliminare la dimensione religiosa dalla sfera
pubblica e relegarla nella sfera intima e privata della persona. L’autore cita
per esemplificare<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>un famoso testo
musicale dei Beatles, intitolato <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Imagine,</i>
in cui viene evocato un mondo in cui non ci sono più le religioni: un sogno che
ha affascinato tutta la beat generation, ma che affonda le proprie radici negli
inizi della modernità, nell’Illuminismo, nello scientismo positivista, per
sfociare infine nel nichilismo di Nietzsche, nei totalitarismi e in ogni
laicismo di sorta, accomunati dal solo grido “Dio è morto”. Ironicamente Sacks
denomina questo tentativo malvagità altruistica, perché in nome di un presunto
beneficio per l’umanità si perpetrano i più atroci delitti contro la stessa
umanità: basti pensare non solo all’intollerante illuminismo che imponeva il
culto alla Ragione, ma anche alle nuove idolatrie del nazismo e delle varie
forme di comunismo realizzate in alcuni contesti geopolitici del mondo, in cui
in definitiva si rivela invece la logica violenta del potere. In alcuni periodi
storici sembra che la brama del potere si sia insinuata anche nel cuore
dell’esperienza religiosa (si vedano ad esempio le guerre di religione che
hanno insanguinato l’Europa nei secoli passati), ma il rabbino americano nega
che la soluzione stia nel sognare un futuro senza religione. Un interrogativo
più autentico consiste invece nel chiedersi «<i style="mso-bidi-font-style: normal;">cos’è che, in primo luogo, rende le persone violente?» .<o:p></o:p></i></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702811"><span style="font-size: small;">Violenza e identità</span></a><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><o:p></o:p></i></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
La violenza è generata dalla malvagità e dal tentativo
egoistico di affermazione e sopraffazione di un individuo sull’altro, perciò
viene ribadita la necessità di una esperienza etica che fondi le regole della
convivenza civile, alimentata da una esperienza religiosa genuina, in cui il
superamento di una concezione dualistica della religione possa evitare il
rischio ideologico della contrapposizione di diversi gruppi umani che si
pensano come detentori del bene e della verità assoluta. Qui si considera la
possibile strumentalizzazione della religione radicata in interpretazioni
fondamentaliste dei testi sacri per fini utilitaristici o per esercitare un
potere ideologico. </div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702812"><span style="font-size: small;">Dualismo e monoteismo</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Nel dualismo l’identità personale è sempre letta in
contrapposizione all’altro: “io e gli altri” o “noi e loro”:</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Il dualismo è un’idea pericolosa, e la visione tradizionale
della Chiesa e della Sinagoga fecero bene a respingerla. […] Il dualismo
patologico fa tre cose. Fa disumanizzare e demonizzare il nemico. Porta a
vedere te stesso come una vittima. E ti permette di commettere della malvagità
altruistica, uccidendo in nome del Dio della vita, odiando nel nome del Dio
dell’amore e praticando la crudeltà nel nome del Dio della compassione . </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Il superamento del dualismo nell’autentico monoteismo è la
condizione, dunque, per uscire da queste logiche di contrapposizione. Inoltre,
è necessario comprendere la radicale diversità del monoteismo di origine
biblica: nel Dio che si rivela nella storia del popolo ebraico, il dualismo è
ricompreso nell’unità stessa di Dio che crea il bene e il male (per richiamare
Isaia), la luce e le tenebre e che compone insieme in modo originale la
giustizia e la misericordia, la vendetta e il perdono. È il superamento del
dualismo che può far uscire dalla logica della ricerca del capro espiatorio e
della rivalità fraterna, ampiamente studiato da René Girard. Si può concepire
dunque un modo diverso di intendere il rapporto interpersonale, che non cada
nella contraddizione dualistica e nella conflittualità radicale apparentemente
insita nella stessa esperienza della fraternità, come sembra suggerire lo
stesso testo biblico a proposito delle rivalità tra fratelli, da Caino e Abele,
a Isacco e Ismaele, a Giacobbe ed Esaù. Ma è nella seconda parte che l’autore
offre un contributo originale e creativo per una spiritualità di pace e non
violenza.</div>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702813"><span style="font-size: medium;">I fratellastri</span></a></h2>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702814"><span style="font-size: small;">Giacobbe ed Esaù</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
L’autore esamina la vicenda di Agar e Sara e dei figli
Ismaele e Isacco, interrogandosi sulla presunta condanna dei fratellastri figli
di Abramo. Sacks nota come Dio accordi protezione ad Agar e al figlio, con la
promessa di una benedizione accordata ad Ismaele e mai revocata. Così, la
scelta di osservare il patto stretto con Abramo non si traduce in un abbandono
di Ismaele al suo destino. È la dimostrazione della presenza di due vocazioni,
di due ruoli storicamente diversi ma che non sfociano necessariamente nella
contrapposizione. Sacks lo dimostra facendo ricorso in questo caso al midrash,
tecnica eminentemente rabbinica per leggere la Bibbia anche fra le sue righe,
in cui si dimostra come Abramo, pur nella scelta obbligata di tenere con sé
solo Isacco, non smise mai di amare e di interessarsi della sorte dell’altro
figlio. E lo mostra ancor meglio ricordando il testo di Genesi 25 in cui, a
proposito della morte di Abramo, si dice che lo seppellirono entrambi i figli
insieme: cioè in nome dell’unica paternità i due figli, pur con destini
diversi, sono in grado di vivere una vera esperienza di fraternità.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Nel segno di una fraternità ritrovata è possibile poi
interpretare la vicenda di Giacobbe ed Esaù. È nota la storia dell’inganno e
della fuga di Giacobbe. Anche qui Sacks mostra come le vocazioni e i destini
dei due fratelli sono già delineati e distinti, per cui non ci sarebbe stata
ragione per Giacobbe di invidiare Esaù e insidiarlo per avere la sua
benedizione, quando in realtà per ogni fratello era prevista una benedizione e
quindi una vocazione diversa. Così, la lotta misteriosa con l’angelo da cui
Giacobbe esce vincitore, anche se ferito, rappresenta anche il momento in cui
Giacobbe prende consapevolezza del suo ruolo nell’economia del popolo che da
lui si chiamerà Israele, ben diverso da quello del fratello, che perciò può
incontrare in una rinnovata esperienza di fraternità ricevendo, proprio dal
fratello ingannato, una lezione di magnanimità e di accoglienza, dimentica
della rivalità passata.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702815"><span style="font-size: small;">Giuseppe e i suoi fratelli</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Nella vicenda di Giuseppe venduto come schiavo dai suoi
fratelli risalta ancora di più il recupero della fraternità, del rifiuto della
vendetta e della disponibilità al perdono: una storia iniziata con gelosie e
invidie, ma che si chiude nel segno della fraternità. Per arrivare a ciò
Giuseppe trova l’unico modo pedagogicamente valido: far sperimentare ai
fratelli la stessa sofferenza della prigione, del sospetto, della accusa
calunniosa. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
L’autore considera possibile superare le rivalità interpersonali
facendo una esperienza profonda delle condizioni vitali del prossimo, nella
misura in cui ognuno prova “a mettersi nei panni degli altri”. È l’esperienza
della regola d’oro: non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te /
fai agli altri quello che vuoi sia fatto a te. In questo cammino di
conversione, il perdono accordato da Esaù a Giacobbe come quello di Giuseppe ai
suoi fratelli dimostra come nessuno, se lo vuole, è destinato a rimanere legato
al suo passato: chi vuole può essere anche in grado di rileggere la sua vita
passata in modo da aprirsi a nuove tappe di crescita e di prospettive future.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702816"><span style="font-size: small;">Paternità e giustizia: Giacobbe</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Sacks sottolinea poi il grande ruolo che il padre può avere
nell’educare i figli a vivere la fraternità. Così Abramo con Isacco e Giacobbe,
anche quando sembra che il padre favorisca un figlio a scapito dell’altro: il
favore di un padre per un figlio non significa mai schierarsi contro un altro
figlio. Altrimenti risulta incomprensibile l’elezione di Israele e la volontà
salvifica di Dio per tutti i popoli. Ciò è esemplificato dalla storia di Lia e
Rachele, analizzata nel capitolo nono, intitolato Il rigetto del rifiuto.
L’autore sottolinea come Giacobbe sposi Lia e ami anche (in ebraico gam)
Rachele. La vicenda ha un carattere paradigmatico e vuole indicare un modo per
uscire dalla logica dell’aut-aut per entrare in quella dell’et-et. Per
giustizia Giacobbe sposa entrambe e le ama. E la preferenza di un amore
maggiore per una delle due non significa esclusione per l’altra. Amare uno non
significa per forza odiare l’altro! Ritorna così il tema iniziale che ne
costituisce poi il centro: l’amore per l’uno non significa il rigetto per
l’altro. Anche qui Sacks è illuminante: l’amore parentale e amicale è una
esperienza umana fondante e non può essere elusa o disattesa:</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Un mondo in cui amassimo gli estranei quanto gli amici, i
non parenti come i parenti, i figli di qualcun altro come i nostri, non sarebbe
umano. […] Il quesito che pone è: come dobbiamo vivere – noi che siamo umani,
che abbiamo passioni, piaceri, desideri, amori e quindi vulnerabilità? Un amore
che non facesse distinzioni, che fosse remoto, distante, che non facesse
discriminazioni, non sarebbe affatto amore per un altro essere umano nella sua
particolarità .</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ma l’amore non è un’esperienza unica e assoluta e implica un
obbligo di giustizia per cui occorre dare a ciascuno il suo, secondo l’antica
massima latina e implica il riconoscimento del ruolo e della prerogativa, anche
vocazionale, di tutti e di ognuno in particolare. Può anche darsi che un padre
ami un figlio più di un altro figlio e che il rischio della rivalità fraterna
sia naturale, ma ciò non è inevitabile: la Bibbia insegna che alla fine i
fratelli sono chiamati al superamento della rivalità. E per farlo capire, a
volte, Dio è pronto a schierarsi dalla parte del più debole o di chi sembra
essere stato rifiutato: ecco perché Sacks tratta della rivalità tra Caino e
Abele<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>come prototipo di ogni rivalità.
Caino non comprende che l’amore di Dio (come un padre) per Abele non implica
un’ingiustizia nei suoi confronti: glielo dimostrerà quando alla fine imporrà
il divieto di uccisione per l’omicida Caino. Dio ama Abele, ma non rigetta
Caino! Così come nel patto con Noè dopo il diluvio, Dio non rigetta per ciò
tutti gli altri popoli. Questo lungo excursus lungo le pagine della Scrittura è
servito a Sacks per poter affermare che la rivalità (e quindi la violenza) fra
i popoli non è inevitabile, come lo dimostra nella terza parte del suo saggio </div>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702817"><span style="font-size: medium;">Il cuore aperto</span></a></h2>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702818"><span style="font-size: small;">Lo straniero</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Così nel capitolo decimo, viene ricordata la necessità della
purificazione dello sguardo che nasce da una tensione empatica: posso amare lo
straniero solo se comprendo cosa significa essere esuli dalla propria patria e,
se ho sperimentato ciò, non potrò fare a meno di avere comprensione e
accoglienza per lo straniero che chiede ospitalità, perché anch’io sono stato
straniero e forestiero. È in sintesi l’insegnamento della Bibbia.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702819"><span style="font-size: small;">L’universalità della giustizia</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
In questo contesto si colloca la particolarità dell’amore. È
la spiegazione del particolarismo del monoteismo ebraico: il Dio considerato
come Creatore e Sovrano dell’universo e dall’altro il Dio creduto come colui
che sceglie Israele. L’antitesi apparente si rivela invece come garanzia per la
libertà dei singoli e dei popoli, al fine di espellere ogni idea di
intolleranza e quindi di violenza. Babele è ciò che accade quando si cerca di
imporre con la violenza un ordine universale. Quando una singola cultura viene
imposta a tutti, sopprimendo la diversità di lingue e tradizioni, ecco un
attacco alle nostre differenze, frutto dell’amore creatore di Dio.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Si può concludere quindi che la radice di un dialogo
autentico è il riconoscimento dell’inevitabile diversità dell’umanità.
L’identità è plurale: non c’è una umanità in astratto, c’è l’umanità dei popoli
e delle culture. L’interrogativo sul possibile superamento della violenza
rimane affidato a una moralità che riguarda tutti: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">«giustizia, correttezza e l’evitare di recare offesa sono quello che
dobbiamo a chiunque, ebreo o gentile, credente o ateo, amico o estraneo,
connazionale o straniero</i>» .</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Sacks qui riprende la distinzione ebraica tra il patto con
Noè e il patto con Abramo. Lo stesso Dio vuole giustizia tra tutti i popoli, al
di là se poi lui stesso instauri un rapporto privilegiato con un popolo in
particolare. Ma il privilegio non esime lo stesso Israele dal rispettare gli
obblighi di giustizia fondamentali e non viene imposto lo stesso culto a tutti
i popoli. La permanenza nell’alleanza abramitica è data, al di là dei vincoli
di sangue, dal cammino di obbedienza della fede e, in caso di disobbedienza,
dal cammino di ritorno o teshuvà, conversione.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702820"><span style="font-size: small;">Testi difficili della Bibbia</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Sacks ricorda la necessità di un cammino di comprensione e
di purificazione da fare per evitare le secche del fondamentalismo e
dell’integralismo nella lettura della Scrittura. È l’interpretazione in chiave
spirituale che il giudaismo ha compiuto nella rilettura di alcuni testi che
oggi potrebbero generare equivoci e inganni: ad esempio, con la considerazione
di Amalek come la personificazione del male e del Nemico che tenta sempre il
popolo di Dio, provocandone la disobbedienza. Una lettura nata anche dalla
costatazione che la realizzazione storica di una ierocrazia non appartiene alla
identità di Israele e della sua missione fra le genti. È quanto si auspica che
venga compiuto anche nella lettura del Corano.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702821"><span style="font-size: small;">Rinunciare al potere: contro la teocrazia</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Dunque si ricorda il rifiuto necessario a ogni aspirazione
teocratica e quindi di esercizio del potere politico. Sacks sottolinea come
l’Islam debba sviluppare una comprensione maggiore della rinuncia alla
teocrazia. È un cammino di purificazione delineato nella Bibbia: basti pensare
all’episodio di Elia che pensa di imporre la fede in Dio con la forza e con
l’uccisione dei profeti di Baal. Ma alla radice di questa volontà di potere c’è
l’odio per il diverso: il frutto estremo dell’egoismo narcisista.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702822"><span style="font-size: small;">Liberarsi dall’odio</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Così si riafferma la necessaria purificazione dalla volontà
di dominio.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ora è giunto il tempo per gli ebrei, i cristiani e i
musulmani di dire ciò che non hanno detto nel passato: Siamo tutti figli di
Abramo. E sia che siamo Isacco o Ismaele, Giacobbe o Esaù, Lea o Rachele,
Giuseppe o i suoi fratelli siamo tutti preziosi agli occhi di Dio. Siamo
benedetti. E per essere benedetti non è necessario che qualcuno sia maledetto…
Oggi Dio ci chiama, ebrei, cristiani e musulmani, a liberarci dall’odio e dalla
sua predicazione, e a vivere, finalmente, come fratelli e sorelle, fedeli alla
nostra fede e ad essere una benedizione per gli altri a prescindere dalla loro
fede, rendendo onore al nome di Dio onorando la sua immagine, l’umanità . </div>
<br />
<h1 style="margin: 12pt 0cm 3pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc527702823"><span style="font-family: Arial; font-size: large;">La domanda: e l’islam?</span></a></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Al di là della diversità di genere e perciò di linguaggio, questa
analisi del rabbino concorda in tutto con i contenuti presentati nel documento
della CTI esaminato in precedenza: si vedano le consclusioni simili sull’uscire
dalla tentazione del dominio, della rinuncia alla logica del potere, al
liberarsi dall’odio. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
L’augurio è che anche le altre religioni, in particolare
quelle monoteiste, riescano ad argomentare con altrettanta verità il ripudio di
ogni violenza, nella riflessione sulla loro esperienza religiosa: specie quelle
maggiormente esposte alla tentazione della «chiusura su se stesse e persino
attraversate da orribili presagi di guerra» .</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
E ciò tramite autocritica: l’esercizio corretto della
“ragione” e il discernimento di fede sui testi scritturistici, contro ogni
letteralismo e fondamentalismo: cfr. la richiesta di papa Benedetto XVI al
mondo islamico nel suo discorso a Ratisbona. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
La constatazione: il silenzio dell’Islam sul tema della
violenza, il rifiuto della secolarizzazione, il rifiuto del riconoscimento del
pluralismo religioso (quanto meno monoteista) e quindi del dialogo.</div>
<br />
<div class="MsoListParagraph" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l4 level1 lfo5; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-style: normal;">La domanda:
quando l’Islam sentirà il bisogno di rispondere seriamente alla provocazione
della secolarizzazione?<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-90697949311283248932018-12-22T21:10:00.000+01:002020-09-08T21:10:52.578+02:00PENSARE L’ISLAM
<br />
<div align="left" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-line-height-alt: 12.25pt; text-align: left; vertical-align: middle;">
<strong><span style="font-family: Arial;"><span class="Titolo1Carattere"><span style="font-size: 16pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-theme-font: minor-latin;">Introduzione
- Per una metodologia del confronto</span></span><span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></span></strong></div>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176829"><span class="Titolo1Carattere"><span style="font-size: 16pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-theme-font: major-fareast;"><span style="font-family: Arial;">1. La necessità di un confronto serio con l’Islam.</span></span></span></a><span style="mso-bookmark: _Toc533176829;"></span><span class="Titolo1Carattere"><span style="font-size: 16pt; font-weight: normal; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-theme-font: major-fareast;"><o:p></o:p></span></span></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Il discorso sull’Islam deve iniziare da una <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">conoscenza oggettiva dell’identità islamica</b>
(ed è quanto faremo nella <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">prima parte</b>
di questa relazione, con l’esposizione dell’Islam a partire dall’Islam stesso)
per poi andare <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">ad un confronto con
l’oggettiva identità cristiana</b> (ed è quanto faremo nella <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">seconda parte</b> di questa relazione a
partire dalla domanda del rapporto dell’Islam con l’economia salvifica
cristiana, giacché l’Occidente è stato “formato” dalla tradizione
giudaico-cristiana): nel discernimento sarà così facile evidenziare convergenze
o differenze tra cristianesimo ed islam e da qui l’indicazione di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">alcuni punti fermi per il confronto e il
dialogo </b>(ed è quanto faremo nella <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">terza
parte</b>).</div>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176830"><span style="mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: medium;">2. Attenzione
alle false letture “occidentali”: per evitare di parlarsi addosso tra
occidentali…</span></span></a><span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<o:p> </o:p></div>
<br />
<div align="left" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-line-height-alt: 12.25pt; text-align: left; vertical-align: middle;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176831"><span class="Titolo1Carattere"><span style="font-size: 16pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><strong><span style="font-family: Arial;">PRIMA PARTE - PER UN APPROCCIO STORICO-CRITICO</span></strong></span></span></a><span class="Titolo1Carattere"><span style="font-size: 16pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246426874"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246425861"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412949"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412829"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412764"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412264"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246309596"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246297167"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246208052"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246205532"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246169538"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168928"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168723"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246152562"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176832"><span style="mso-bookmark: _Toc246152562;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168723;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168928;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169538;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205532;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208052;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297167;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309596;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412264;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412764;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412829;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412949;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425861;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426874;"><span style="font-size: medium;">Premessa.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></a><span style="mso-bookmark: _Toc246152562;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168723;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168928;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169538;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205532;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208052;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297167;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309596;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412264;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412764;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412829;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412949;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425861;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426874;"><span style="font-size: medium;"> </span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></h2>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152562;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168723;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168928;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169538;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205532;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208052;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297167;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309596;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412264;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412764;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412829;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412949;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425861;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426874;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176833"><span style="font-size: small;">1. Il mondo di provenienza di Mohamed: il paganesimo
politeista della penisola araba.</span></a></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152562;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168723;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168928;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169538;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205532;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208052;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297167;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309596;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412264;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412764;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412829;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412949;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425861;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426874;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176834"><span style="font-size: small;">2. L’esperienza personale di Mohamed: non si capisce
l’Islam senza nonoscere la vita di Mohamed</span></a><span style="font-size: small;"> </span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></h3>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152562;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168723;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168928;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169538;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205532;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208052;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297167;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309596;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412264;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412764;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412829;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412949;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425861;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426874;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176835"><span style="font-size: medium;">1. </span></a></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246426875"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246425862"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412950"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412830"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412765"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412265"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246309597"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246297168"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246208053"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246205533"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246169539"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168929"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168724"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246152563"><span style="mso-bookmark: _Toc246168724;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168929;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169539;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205533;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208053;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297168;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309597;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412265;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412765;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412830;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412950;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425862;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426875;"><span style="mso-bookmark: _Toc533176835;"><span style="font-size: medium;">Maometto e la fondazione
dell’Islam come superamento e correzione di ebraismo e cristianesimo</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></a></h2>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176836"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246426876"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246425863"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412951"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412831"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412766"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412266"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246309598"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246297169"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246208054"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246205534"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246169540"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168930"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168725"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246152564"><span style="mso-bookmark: _Toc246168725;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168930;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169540;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205534;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208054;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297169;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309598;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412266;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412766;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412831;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412951;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425863;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426876;"><span style="mso-bookmark: _Toc533176836;"><span style="mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-font-family: "Times New Roman";"><span style="font-size: small;">1.
La visione islamica dell’ebraismo</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></a><span style="mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Mohammed non ha una conoscenza diretta dell’ebraismo
classico e canonico: conosce solo alcune tradizioni orali e alcune storie
bibliche mediate dai racconti del Talmud e dalle scuole rabbiniche tramite quei
gruppi di ebrei che per sfuggire alle persecuzioni avevano trovato rifugio in
Arabia e nello Yemen, a Medina prima ancora che giungessero gli arabi si
trovavano tre tribù ebraiche: Mohammed in principio sperò di essere accolto
dagli ebrei come un continuatore degli antichi profeti, ma nonostante gli
sforzi per ingraziarseli, quali ad esempio l’indicazione primitiva di pregare
verso Gerusalemme non riuscì nel suo proposito.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Sia per i contrasti avuti con gli ebrei a Medina, che lo
porterà ad esiliare due tribù da Medina e a comandare l’eccidio totale della
terza, sia per la considerazione di corruttori delle Scritture e trasgressori
dei patti con Dio, sia per il fatto che la loro serie dei “profeti” si ferma
alla storia antica di Israele, Mohammed non ha una buona considerazione per gli
ebrei.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Da notare come Mohammed ha una visione meccanica della
Rivelazione, data sempre da Dio tramite uno scritto: così è per Mosè a cui Dio
consegna la Torà, così è per Davide a cui Dio consegna il libro dei Salmi (di
passaggio sottolineiamo questa stranezza su Davide a cui però poi nel Corano
non consegue nessuna rilevanza né teologica né cultuale). </div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176837"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246426877"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246425864"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412952"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412832"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412767"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412267"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246309599"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246297170"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246208055"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246205535"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246169541"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168931"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168726"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246152565"><span style="mso-bookmark: _Toc246168726;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168931;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169541;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205535;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208055;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297170;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309599;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412267;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412767;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412832;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412952;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425864;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426877;"><span style="mso-bookmark: _Toc533176837;"><span style="mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-font-family: "Times New Roman";"><span style="font-size: small;">2.
La visione islamica del cristianesimo</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></a><span style="mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-font-family: "Times New Roman";"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Allo stesso modo i cristiani, chiamati a raddrizzare gli
errori degli ebrei, alla fine secondo Mohamed si sono corrotti anche loro. Mohammed
non conosce direttamente né i vangeli né le formulazioni dogmatiche ufficiali
della Chiesa: la sua conoscenza deriva dai racconti dei vangeli apocrifi e da
un contatto con cristiani (monaci?) <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">monofisiti
e nestoriani</b> di origine copta-abissina o siriaca dei superstiti staterelli
cristiani della penisola arabica, comunque sono fonti eterodosse che minano già
all’origine una corretta conoscenza del cristianesimo. Anzi anche qui sembra
che il Corano non conosca la quadruplice redazione dei vangeli ma, parlando del
Vangelo sempre al singolare, di fatto – come per il libro della Torà di Mosè e
il libro dei Salmi di Davide – anche qui si dà l’idea del Vangelo come un libro
unico per i cristiani.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Stando ad alcune affermazioni del Corano, i cristiani
dovrebbero essere più vicini ai musulmani, giacché l’accettazione del libro del
Vangelo, permette di comprendere tutta la linea degli inviati di Dio fino a Gesù,
venuto a preparare la strada a Mohammed. Ma se gli ebrei sbagliano a non
considerare Gesù come messia, altrettanto sbagliano, per il Corano, i cristiani
a considerare Gesù figlio di Dio. Comunque una sura afferma esplicitamente che <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“tra i nemici più perfidi si trovano i
giudei, mentre<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>più cordialmente vicini
ci sono i cristiani per la loro mitezza”.</i> </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Tuttavia questo riconoscimento non porta assolutamente ad
una visione positiva del cristianesimo, giacché per salvarsi è detto
esplicitamente che né ebrei né cristiani si salveranno ma solo i musulmani:
unica eccezione che viene fatta è a livello politico, con la concessione della
protezione accordata a ebrei e cristiani, dietro il pagamento<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>di un tributo, che ne fa però cittadini di
seconda categoria senza o quasi nessun diritto. Mentre infatti non c’è nessuna
pietà per i pagani che sono combattuti finché non saranno andati via da un
paese musulmano, il comando nei confronti di ebrei e cristiani è attenuato: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“combatteteli finché non paghino il tributo
uno per uno, umiliàti”</i> (Sura IX,29).<i style="mso-bidi-font-style: normal;"><o:p></o:p></i></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246426878"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246425865"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412953"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412833"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412768"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412268"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246309600"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246297171"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246208056"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246205536"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246169542"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168932"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168727"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246152566"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176838"><span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;"><span style="font-size: small;">3. La missione che Mohamed si affida</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></a><span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;"></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">Mohammed dunque pensa alla sua missione come
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">restaurazione della “religione”
universale e unica a cui Dio aveva chiamato ogni uomo a partire da Adamo.</b></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">E dopo il peccato di Adamo ed Eva e la
depravazione della prima generazione, Dio col diluvio purifica l’umanità e con <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Noè</b> inizia una nuova storia.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">Dio avrebbe affidato a Mohammed l’incarico
di essere suo messaggero con l’intenzione di riportare gli uomini nella
tradizione religiosa precedente, che si fa risalire a Noè.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">Il messaggio che deve recare Mohammed serve come:</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">- correzione del messaggio divino travisato
da ebrei e cristiani (personaggi ed episodi sono riletti in chiave islamica)</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">- superamento del messaggio della torà
ebraica e del vangelo cristiano</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">- completamento (o meglio, restaurazione)
della rivelazione circa il vero culto da dare a Dio, restaurazione cominciata
con la Torà e il Vangelo ma poi tradita a causa della corruzione dei testi da
parte di ebrei e cristiani.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">Mohammed<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>sarebbe così il vero interprete di tutti i testi sacri precedenti che
vengono considerati corrotti: Dio ha veramente parlato nei testi biblici
ebraici e cristiani ma questi li avrebbero corrotti per non fare la volontà di
Dio perciò cristiani ed ebrei devono accettare il messaggio del Corano che
viene a correggere le loro Scritture interpolate: così facendo ebrei e
cristiani ritornano al vero culto di Noè! </span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">Come dire che – <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">secondo il Corano - si può essere cristiani o ebrei autentici solo se
si diventa musulmani!</b> Bisogna fare attenzione a questa affermazione che è
quella che anima ad esempio quella che potremmo chiamare la <i style="mso-bidi-font-style: normal;">missione islamica ad gentes</i> e che spesso
è sottesa nel rapporto tra cristianesimo ed islam: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p></o:p></b></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176839"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246426879"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246425866"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412954"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412834"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412769"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412269"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246309601"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246297172"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246208057"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246205537"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246169543"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168933"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168728"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246152567"><span style="mso-bookmark: _Toc246168728;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168933;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169543;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205537;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208057;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297172;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309601;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412269;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412769;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412834;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412954;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425866;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426879;"><span style="mso-bookmark: _Toc533176839;"><span style="font-size: small;">4.
La vera religione: la storia del mondo secondo l’islam</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></a></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">Vediamo in sintesi la lettura di questa
storia.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">Secondo il Corano, Dio creando <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Adamo</b> avrebbe voluto un culto
universale da tutti gli uomini, ma con la corruzione a causa dell’immoralità
crescente Dio passa a punire gli uomini con il diluvio universale.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">Con <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Noè
</b>Dio inizia una nuova storia dopo il diluvio e tramite le varie dinastie dei
discendenti di Noè avrebbe voluto essere conosciuto e adorato da tutti i
popoli, cosa che invece non avviene. </span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">Noè è il capostipite del vero culto ma dopo
la sua morte gli uomini traviano dal vero culto: tutta la storia successiva è
la storia di questo traviamento, nonostante Dio ogni tanto abbia tentato di
mandare suoi inviati per restaurare il vero culto.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Abramo</b>
è il primo, ma nonostante la sua fede personale non riesce nell’intento di
riportare gli uomini al vero culto; </span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">Così non ci riuscirà neanche <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Mosè</b> e gli altri che verranno dopo di
lui;</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;">Alla fine Dio manda <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Gesù,</b> uomo santo e pio, appellato con diversi attributi tra cui
Messia, Verbo di Dio, Spirito di Dio, per preparare la strada a <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Mohammed</b>, il restauratore finale del
vero culto di Noè che ebrei e cristiani non hanno osservato tradendo le
consegne che Dio aveva fatto con loro tramite le loro Scritture sacre.</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc246152566;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168727;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168932;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169542;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205536;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208056;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297171;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309600;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412268;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412768;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412833;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412953;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425865;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426878;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176840"><span style="font-size: small;">5. Il Corano come nuovo e ultimo libro sacro</span></a></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Sappiamo come Mohammed presenti il Corano come il libro
sacro che è in cielo presso Dio e che viene fatto scendere su Maometto tramite
l’angelo Gabriele in lingua araba perché lo comunichi a tutti. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Da notare come le tribù arabe erano illetterate per cui il
Corano in arabo è anche il primo esempio di letteratura araba e perciò la
lingua araba è pensata così strettamente connessa al testo sacro che è
impensabile una traduzione in altre lingue del Corano.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
In realtà il Corano si potrebbe intendere quasi come il
“verbale” delle supposte rivelazioni/messaggi che Mohamed avrebbe ricevuto </div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176841"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246426880"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246425867"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412955"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412835"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412770"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412270"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246309602"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246297173"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246208058"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246205538"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246169544"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168934"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168729"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246152568"><span style="mso-bookmark: _Toc246168729;"><span style="mso-bookmark: _Toc246168934;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169544;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205538;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208058;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297173;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309602;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412270;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412770;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412835;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412955;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425867;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426880;"><span style="mso-bookmark: _Toc533176841;"><span style="font-size: small;">6. Mohammed e i personaggi biblici riletti
nel Corano</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ma vediamo il ruolo di Mohammed più da vicino.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Secondo il Corano Dio chiama Mohammed come Messaggero
(rasul) e Profeta (nabì) a predicare la vera religione: a conferma della sua
missione Dio stesso gli presenta le storie degli inviati e profeti precedenti,
introdotte sempre dalla stessa formula “<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">e ricordati di… (che già inviammo)…” </i></b>e
che servono a <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">rincuorare Mohammed</b>
davanti al rifiuto che gli viene opposto. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ricordiamo infatti che tutte le storie dei personaggi
biblici sono raccontate nelle sure del periodo meccano, quando cioè Maometto
sperimenta l’avversione ed il rifiuto dei suoi fino alla persecuzione che lo
costringerà a scappare via. I personaggi biblici sono così presentati come
esempio di veri credenti (musulmani ante litteram) ma insieme le loro storie
diventano esemplari anche per chi ascolta perché sono anche <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">storie di punizione</b> nei confronti di
coloro che hanno respinto i profeti e quindi sono di monito per chi ascolta. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Per comprendere queste storie bisogna che sia chiaro il
fatto che gli elementi riferiti ai personaggi biblici sono stati “interamente
rielaborati in funzione di Mohammed… storie e caratteristiche, vicende e
termini, devono essere letti in stretta relazione alla sua vicenda umana”
(Tottoli).<span style="mso-spacerun: yes;"> </span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Tutti i personaggi biblici precedenti sono considerati
“profeti” (nabì) da Adamo a Gesù, alcuni anche inviati (rasul):<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>da notare la differenza tra <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">rasul/messaggero</b> usato nel primo
periodo del suo rifiuto alla Mecca, e <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">nabì/profeta</b>
usato nel periodo in cui ormai è patriarca affermato a Medina: si noti ancora
come la dicitura di profeta qui può essere ambigua perché rimanda a
connotazioni bibliche della profezia che nel Corano invece non si trovano: il
senso islamico potrebbe essere meglio tradotto con <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">guida/capo spirituale di un popolo.</b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Mohammed è l’ultimo di queste guide, “il sigillo dei
messaggeri”: con lui Dio chiuderebbe la serie dei messaggeri, dopo di lui si
afferma che Dio non manderà altri. E’ interessante notare come nella prima fase
islamica si sottolinea che Mohammed non è diverso dagli altri; solo nella fase
finale (e più che nel Corano nei Detti, si sottolineerà la diversità e la
superiorità di Mohammed rispetto a tutti gli inviati precedenti). </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Ma la caratteristica più importante è che in filigrana in
ogni storia c’è l’esperienza dell’insuccesso di Mohammed tra i pagani della
Mecca e tra gli ebrei alla Medina, le storie non sono raccontate per intero
così come noi le conosciamo, ma solo quelle parti che servono a costituire un <i style="mso-bidi-font-style: normal;">exemplum</i> per Mohammed: così dietro il
racconto di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Noè </b>c’è l’insuccesso di
Mohammed deriso dai nobili e dai capi meccani mentre lui offriva loro la
salvezza dal paganesimo; <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Abramo</b> fu
amico di Dio perché superò l’idolatria del padre e fu esempio di sottomissione
cieca a Dio nel sacrificio del figlio e presentandosi così come il primo
musulmano non viene considerato né ebreo né cristiano ma l’ideale
prefigurazione di Mohammed fondatore di una nuova discendenza di credenti (e
perciò anche Mohammed si definisce amico di Dio); <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Ismaele</b> è ricordato solo perché secondo una tradizione avrebbe
edificato con Abramo la Ka’ba e sarebbe stato sincero e devoto (mentre per
un’altra tradizione è già Adamo ad edificare la Ka’ba e ad insegnare le
cerimonie del pellegrinaggio e ciò è più in linea con l’idea di Adamo depositario
iniziale della vera religione): ma qui si intuisce ancora la figura di
Mohammed, di una tribù ismaelita, che instaura il culto alla Ka’ba; così dietro
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Lot </b>c’è lo sprone a Mohammed
nell’apparente fallimento della missione, mentre nel racconto di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Giuseppe </b>c’è in velina la storia di
Mohammed costretto a scappare a Medina ma che alla fine conobbe il suo trionfo:
e come Giuseppe fu generoso con i suoi fratelli così Mohammed è generoso con i
meccani che l’avevano respinto ed insidiato; <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Mosè </b>è poi il personaggio più citato di tutti e si capisce il
perché: come lui Mohammed è alla guida di un popolo e come a Mosè fu dato il
libro della Torà così a lui è dato il Corano; e come <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Davide</b> per la sua devozione e il pentimento dopo le sue colpe per
le sue debolezze umane fu reso da Dio suo vicario e sovrano potente e forte
guerriero, così Mohammed è scelto vicario da Dio per guidare con forza e pietà
il suo popolo; <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Salomone </b>– di cui si
racconta l’incontro con la regina di Saba ed è chiaro il perché -<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>poi è presentato come il messaggero e sovrano
musulmano per antonomasia come deve essere lo stesso Mohammed; <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Giobbe</b> diventa lo specchio della
pazienza di Mohammed per le prove sostenute alla Mecca; in <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Giona</b> è prefigurato l’esito della predicazione di Mohammed ed <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Elia </b>che vince i sacerdoti di Baal è
Mohammed che trionfa sugli idolatri della Mecca; infine lo stesso <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Gesù </b>è presentato sempre come un uomo
(l’unico però di cui non si parla di peccato) mandato da Dio come precursore di
Mohammed e come colui che in veste di Messia ritornerà alla fine dei tempi ad
inaugurare il giudizio finale dopo una lotta con l’Anticristo e dopo aver
distrutto tutte le croci ed i maiali! Connesse alla figura di Gesù troviamo poi
le storie di Zaccaria e di Maria. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Zaccaria,
</b>è ricordato oltre che per essere padre di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Giovanni </b>(di cui si parla solo per la sua vita pura e rispettosa
dei genitori ma di cui si sconosce l’attività di battista), soprattutto per
essere colui a cui è affidata <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Maria: </b>di
questa è ripresa la storia dagli apocrifi ed esaltata la sua verginità: a chi
l’accusa di essere una cattiva donna sarà lo stesso Gesù neonato a rivelare il
mistero del concepimento e del parto per la potenza di Dio.<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"> </b>Ma ricordiamo che Gesù è considerato un uomo per nulla diverso da
tutti gli inviati precedenti: se si raccontano la sua nascita verginale da
Maria (osannata per la sua fede obbediente nell’onnipotenza di Dio) o i suoi
miracoli o anche la sua elevazione in cielo al posto della morte in croce (ma
il Corano è contraddittorio circa la sua morte) lo si fa solo per sottolineare
l’onnipotenza di Dio che può fare quello che vuole e non è legato da nessuna
legge né naturale né umana e che usa chi vuole per rivelare la sua potenza (in
fondo, si dice, anche Adamo fu creato senza genitori, ma non fa di lui un
figlio di Dio!) </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Notiamo infine che nel Corano si parla anche di altre figure
bibliche e non bibliche minori (di alcune si riporta solo il nome e di altri
solo un accenno senza nome che ne rende difficile l’identificazione) ma il
contesto è sempre e solo quello evidenziato per i personaggi di maggior spicco:
per ribadire che Dio ha mandato sempre inviati per ricordare il vero culto che
lui vuole a tutti i popoli e che Mohammed è l’ultimo e colui che chiude la
serie.</div>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176842"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246426881"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246425868"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412956"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412836"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412771"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412271"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246309603"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246297174"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246208059"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246205539"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246169545"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168935"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246168730"><span style="mso-bookmark: _Toc246168935;"><span style="mso-bookmark: _Toc246169545;"><span style="mso-bookmark: _Toc246205539;"><span style="mso-bookmark: _Toc246208059;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297174;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309603;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412271;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412771;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412836;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412956;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425868;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426881;"><span style="mso-bookmark: _Toc533176842;"><span style="font-size: medium;">2. Quale fede, quale uomo, quale vita
secondo l’islam?</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></a></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Arrivati a questo punto – premesso quanto abbiamo detto su
Mohammed mandato a restaurare il vero culto di sottomissione a Dio - allora la
domanda che si pone è la seguente: ma, di fatto, cosa è questa
sottomissione/islam, questa dedizione assoluta del musulmano ai decreti di Dio?
In cosa consiste? Se l’atteggiamento di ebrei e cristiani si è dimostrato
deviato e deviante, qual è la dimensione giusta per vivere la fede secondo
l’islam?<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">:</b></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176843"><span style="font-size: small;">1. fede come totale sottomissione:</span></a><span style="font-size: small;"> </span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
per il Corano la storia non è il luogo della rivelazione di
Dio ma solo la comunicazione dei decreti di Dio all’uomo, primo fra tutti del
modo con cui Dio vuole essere adorato e servito: la <u>sottomissione, cioè
l’islam</u>, e la reiterazione di questi decreti nei secoli, specie nei momenti
di traviamento.</div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176844"><span style="font-size: small;">2. Manca il concetto di peccato originale / colpa -
espiazione</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;">=> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Ahkam<o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>1.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>azioni obbligatorie<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>2.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>azioni raccomandate<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>3.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>azioni libere<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>4.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>azioni biasimevoli<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>5.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>azioni proibite (punizione pubblica): furto,
bestemmia, apostasia, adulterio, uso alcool<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176845"><span style="font-size: small;">3. Salvezza come prosperità – beatitudine in
termini di delizie materiali</span></a></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176846"><span style="font-size: small;">4.L’insondabile volontà di Dio. Predestinazione?</span></a></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176847"><span style="font-size: small;">5. I pilastri della fede</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoQuote" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt;">
<em><span style="font-family: Garamond;">1) la professione di fede, i mezzi per raggiungere la
salvezza sono: </span></em></div>
<br />
<div class="MsoQuote" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt;">
<em><span style="font-family: Garamond;">2) la preghiera rituale, </span></em></div>
<br />
<div class="MsoQuote" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt;">
<em><span style="font-family: Garamond;">3) l’elemosina legale, </span></em></div>
<br />
<div class="MsoQuote" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt;">
<em><span style="font-family: Garamond;">4) il digiuno del ramadan </span></em></div>
<br />
<div class="MsoQuote" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt;">
<em><span style="font-family: Garamond;">5) il pellegrinaggio alla casa di Dio della Mecca. </span></em></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176848"><span style="font-size: small;">6. Il mondo diviso tra già-Umma (comunità dei
fedeli musulmani) e non-ancora-Umma</span></a></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176849"><span style="font-size: small;">7. la jihad: lo “sforzo” per affermare l’islam</span></a></h3>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176850"><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: medium;">3. Alcune note:</span></span></a><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<h3 align="left" style="margin: 10pt 0cm 0pt; text-align: left;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176851"><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: small;">1. </span></span></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246426899"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246425885"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412973"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412853"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412789"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246412289"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246309622"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246297193"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246208078"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc246205557"><span style="mso-bookmark: _Toc246208078;"><span style="mso-bookmark: _Toc246297193;"><span style="mso-bookmark: _Toc246309622;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412289;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412789;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412853;"><span style="mso-bookmark: _Toc246412973;"><span style="mso-bookmark: _Toc246425885;"><span style="mso-bookmark: _Toc246426899;"><span style="mso-bookmark: _Toc533176851;"><span style="font-size: small;">Islam non è salam!</span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Oggi comunemente si afferma che l’islam è una religione di
pace giacché verrebbe dalla stessa radice di salam. Per capire come veramente
stiano le cose ci rifacciamo ad una nota di Massimo Rizzi: </div>
<br />
<div class="MsoQuote" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt;">
<em><span style="font-family: Garamond;"><<Il termine oggi utilizzato per indicare la religione
che professa l’unicità di Dio e la profezia di Muħammad è una parola araba.
Come tutte le lingue semitiche, l’arabo costruisce le parole a partire da un
radicale formato da tre lettere, a cui vengono poi aggiunti suffissi e prefissi
per variare il significato del verbo e dei rispettivi derivati.</span></em></div>
<br />
<div class="MsoQuote" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt;">
<em><span style="font-family: Garamond;">Nel suddetto caso, il termine è un nome verbale (ciò che
corrisponde in qualche modo all’infinito della lingua italiana) dal verbo
aslama, che è la IV forma (in arabo alla forma “af‘ala”), dalla radice SLM.
Come tutti possono notare sono le tre stesse radicali che formano la parola
araba pace (salām). Pur non potendo negare contatti a livello semantico (ogni
radice infatti costituisce un campo semantico, all’interno della quale però
spesso si raccolgono almeno due significati tra loro non connessi) il
significato di islām non ha diretta relazione con quest’ultima.<br />
Il verbo aslama ha come significato: affidare, consegnare, rimettere qualcuno
al giudizio di (si veda il vocabolario Arabo-Italiano del Traini). Ha assunto
poi anche il senso di abbracciare l’islām. Il nome verbale per questo assume il
significato di abbandono, rassegnazione, e di conseguenza sottomissione alla
volontà di Dio.</span></em></div>
<br />
<div class="MsoQuote" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt;">
<span style="font-family: Garamond;"><em>Per cogliere più facilmente l’utilizzo del verbo in arabo
rimando al suo utilizzo nella liturgia cristiana, ovvero nella preghiera
eucaristica II in cui si dice che “Egli <b>offrendo</b>si liberamente alla sua
passione”; come anche nella III preghiera “nella notte in cui <b>fu tradito</b>”
(qui nella forma passiva): i due verbi sono espressi nel testo arabo con il
verbo aslama>>.</em></span><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/PER%20UNA%20SERENA%20RIFLESSIONE%20SULL.docx" name="_ftnref1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: black; font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><em>[1]</em></span></b></span><!--[endif]--></span></span></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Senza voler entrare nel merito della discussione sul
rapporto tra islam – pace – guerra santa che ci porterebbe lontani, è bene però
che si sia coscienti del vero significato delle parole per evitare di farsi
strumenti di una propaganda che niente ha a che fare con il vero dialogo.</div>
<br />
<h3 align="left" style="margin: 10pt 0cm 0pt; text-align: left;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176852"><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: small;">2.
Religione monoteista o gnosticismo?</span></span></a><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Per non dire poi che solo nel 1880 il Sayous arriva ad
affermare che l’islam è monoteismo, religione a parte, non eresia all’interno
del cristianesimo o una filiazione dell’ebraismo: questo fatto è indicativo di
quanto difficile sia dare una definizione adeguata dell’islam e trovare dei
punti di convergenza con ebraismo e cristianesimo, al di là delle apparenze
dovute a letture superficiali delle tre esperienze religiose.</div>
<br />
<div class="MsoQuote" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt;">
<em><span style="font-family: Garamond;"><<D’altra parte, l’islam, nonostante tutta la sua
carica spirituale di «rivelazione profetica monoteista» per i non credenti
pagani e politeisti, in realtà si presenta come soprannaturale solo per la
modalità della comunicazione, ma non per il suo contenuto, che invece
sottolinea la pratica delle vie di salvezza, e vuole raggiungere appunto la
salvezza attraverso l’obbedienza radicale a una legge, ritenuta sempre efficace
e sempre a disposizione del credente. Nell’indagine sull’islam emerge la sua
caratteristica di essere per l’uomo una via alla conoscenza, verso la
consapevolezza di ciò che già è, un sistema dunque con venature gnostiche in
senso morale>></span></em><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/PER%20UNA%20SERENA%20RIFLESSIONE%20SULL.docx" name="_ftnref2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-style: italic; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></span></a><em><span style="font-family: Garamond;">.</span></em></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176853"><span style="mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: small;">3. teologia?
filosofia? o solo giurisprudenza</span></span></a><span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176854"><span style="font-size: medium;">4. Vivere da musulmani:</span></a><span style="font-size: medium;"> </span></h2>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176855"><span style="font-size: small;">1. Sharì’a: le regole del comportamento individuale
e familiare</span></a></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176856"><span style="font-size: small;">2. Fiqh: la dottrina giuridica islamica e la
“chiusura della porta” dell’interpretazione (x sec.)</span></a></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176857"><span style="font-size: small;">3. Fatwa: il parere giuridico del muftì</span></a></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176858"><span style="font-size: small;">4. la Umma e il diritto consuetudinario</span></a></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176859"><span style="font-size: small;">5. Hisba: l’obbligo di vigilanza</span></a></h3>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176860"><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: medium;">5. Problemi aperti</span></span></a><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176861"><span style="font-size: small;">1. Non c’è un solo islam</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Inutilmente gli
islamologi hanno provato a trovare una definizione soddisfacente dell’islam, in
grado di comprenderne le diverse anime religiose, le molteplici tradizioni
giuridiche e le differenti fenomenologie applicative. Di regola ci si affida
all’etimologia onnicomprensiva del termine «islam», interpretato come
«sottomissione al volere e alla legge di Dio», o si fa riferimento alle
tradizionali distinzioni interne dei gruppi confessionali, come sunniti e sciiti,
ma senza un reale aumento di conoscenza.<o:p></o:p></i></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176862"><span style="font-size: small;">2. I sunniti</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l2 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>1.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>scuola hanafita (VII – VIII sec.) moderata</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l2 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>2.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>scuola malikita (VIII) Marocco, ostile al
sufismo</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l2 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>3.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>scuola shafi’ita: sistematizzazione
giurisprudenza</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l2 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>4.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em><u>scuola hanbalita:</u> da Taymiyya al wahabismo
e l’idea di ritornare all’islam puro delle origini, intollerante verso le altre
religioni e i dissidenti </em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt;">
<em>=> salafiti => fratelli musulmani
=> In Italia: UCOII (Hamza Piccardo) </em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt;">
<em>=> ARABIA SAUDITA (1765): <u>nasce
l’integralismo<o:p></o:p></u></em></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176863"><span style="font-size: small;">3. Gli sciti</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>1.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>scuola ja’farita</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>2.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>scuola zaydita</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>3.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>scuola ismailita</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>4.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>scuola druza</em></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>5.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><em>scuola ibadita</em></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176864"><span style="font-size: small;">4. Le correnti islamiche sopravvalutate in
Occidente ma minimali in casa propria: sufismo</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoQuote" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt;">
<span style="font-family: Garamond;"><em><<un’informazione approssimativa scambia movimenti e
correnti presenti nell’islam, aperti a forme di pensiero occidentalizzato ma
minoritari e assolutamente ininfluenti all’interno del mondo islamico, come
veramente rappresentativi della galassia islamica. Così non sono stati pochi
gli occidentali che, affascinati da raffinate forme culturali per lo più
d’ispirazione sufica, hanno accolto troppo semplicisticamente alcune
espressioni confessionali permeate da un’ispirazione etico-sapienziale, come
veramente espressive di quel mondo. In verità nessuna di queste decantate
«versioni dell’islam» adattate, in qualche modo, alla cultura occidentale, può
essere ritenuta effettivamente compatibile con la tradizione cristiana>>.</em></span><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/PER%20UNA%20SERENA%20RIFLESSIONE%20SULL.docx" name="_ftnref3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: black; font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><em>[3]</em></span></b></span><!--[endif]--></span></span></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p> </o:p></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">5. Il problema della
rappresentanza<o:p></o:p></b></div>
<br />
<div class="MsoQuote" style="margin: 0cm 0cm 0pt 35.4pt;">
<span style="font-family: Garamond;"><em><<nonostante il diffuso sentire teologico delle
personalità musulmane, che continuano a predicare un islam unico e unitario,
non s’incontra nell’universo islamico una sola istituzione capace di ricondurre
a unità l’universo dottrinale e giuridico del mondo musulmano. Nel concreto,
nonostante i ripetuti appelli alla «comune tradizione», la religione islamica
ogni volta finisce per adeguarsi e coincidere con ciò che in una data società
ogni generazione riconosce come vincolante nei suoi testi di fondazione. In
questa difforme prassi interpretativa e applicativa della sharia affonda le
radici la tendenza, oggi prevalente nei paesi occidentali, che sta portando
ogni singola comunità musulmana ad assumere una sua propria e più marcata
identità religiosa>>.</em></span><a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/PER%20UNA%20SERENA%20RIFLESSIONE%20SULL.docx" name="_ftnref4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: black; font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><em>[4]</em></span></b></span><!--[endif]--></span></span></a><em><span style="font-family: Garamond;"> </span></em></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176865"><span style="mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: small;">6. La
necessità di una esegesi storico-critica del Corano</span></span></a><span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
si veda ad esempio come nel documento <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">“una parola in comune tra noi e
voi”<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/PER%20UNA%20SERENA%20RIFLESSIONE%20SULL.docx" name="_ftnref5" style="mso-footnote-id: ftn5;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[5]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a>
</i></b>degli intellettuali musulmani inviato ai capi cristiani dopo il
discorso del Papa a Ratisbona, in realtà la parola comune non c’è perché c’è
solo una lunga serie di citazioni di sure anche quando si parla di Gesù e del
Vangelo e non potrebbe essere altrimenti perché se le scritture cristiane sono
corrotte un musulmano non le può citare! La parola comune – che dovrebbe essere
l’amore per Dio e per il prossimo – tra cristiani e musulmani è declinata solo
secondo categorie islamiche: questo ci fa capire la difficoltà e l’impegno di
trovare davvero una piattaforma di dialogo tra cristianesimo e islam. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p></o:p></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<o:p> </o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p> </o:p></b></div>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176866"><span style="font-size: medium;">6. Il diritto islamico: Quali diritti umani?</span></a></h2>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l1 level1 lfo4; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>1.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><em>solo
persone fisiche<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l1 level1 lfo4; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>2.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><em>donna
inferiore all’uomo<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l1 level1 lfo4; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>3.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><em>i non
musulmani divisi tra gente del libro e idolatri<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l1 level1 lfo4; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>4.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><em>matrimonio
e famiglia: diritto privato<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l1 level1 lfo4; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>5.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><em>i
beni e il sistema bancario<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l1 level1 lfo4; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>6.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><em>diritto
penale: liceità della vendetta privata<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l1 level1 lfo4; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-list: Ignore;"><em>7.</em><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><em>diritto
penale: i reati contro la religione<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<h2 align="left" style="margin: 10pt 0cm 0pt; text-align: left;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176867"><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: medium;">7. Il
passato prossimo</span></span></a><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176868"><span style="mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: small;">1. un
“terminus” degli studi di islamistica: Napoleone e la mitizzazione dell’orientalismo</span></span></a><span style="mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: small;"> <o:p></o:p></span></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176869"><span style="mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: small;">2. Islam:
dalla stasi del pensiero alla infatuazione modernista: l’occidentalismo</span></span></a><span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176870"><span style="mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: small;">3. il
reciproco uso strumentale (cfr. massoneria; antisemitismo…)</span></span></a><span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">4. dall’impero
ottomano agli stati nazionali: l’occidentalizzazione del diritto e la modernizzazione
del diritto<o:p></o:p></b></div>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176871"><span style="font-size: small;">5. lo spartiacque del 1979</span></a></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176872"><span style="font-size: small;">6. il caso Iran</span></a></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176873"><span style="font-size: small;">7. il caso Afghanistan</span></a></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176874"><span style="font-size: small;">8. Il guazzabuglio Iraq – Siria - Isis</span></a></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<h2 align="left" style="margin: 10pt 0cm 0pt; text-align: left;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176875"><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: medium;">8. Il
futuro.</span></span></a><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176876"><span class="Titolo1Carattere"><span style="mso-ansi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-theme-font: major-fareast;"><span style="font-family: Arial; font-size: small;">1. L’urgenza geopolitica: la</span></span></span></a><span style="font-size: small;"><span style="mso-bookmark: _Toc533176876;"><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> globalizzazione</span></span><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> <o:p></o:p></span></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176877"><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: small;">2. L’urgenza culturale: </span></span></a><span style="font-size: small;"><span style="mso-bookmark: _Toc533176877;"><span style="mso-fareast-language: IT;">Il
contesto sociale pluralistico e multireligioso</span></span><span style="mso-bookmark: _Toc533176877;"></span><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> <o:p></o:p></span></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176878"><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: small;">3. La reazione alla secolarizzazione: </span></span></a><span style="font-size: small;"><span style="mso-bookmark: _Toc533176878;"><span style="mso-fareast-language: IT;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>la tentazione teocratica e la</span></span><span style="mso-bookmark: _Toc533176878;"><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> statalizzazione della sharia</span></span><span style="mso-bookmark: _Toc533176878;"></span><span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176879"><span style="mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: small;">4. La </span></span></a><span style="font-size: small;"><span style="mso-bookmark: _Toc533176879;"><span style="mso-fareast-language: IT;">sfida della laicità: la demonizzazione
integralista (reciproca), l’irenismo o scontro?</span></span><span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176880"><span style="font-size: small;">5. quale dialogo e integrazione?</span></a></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc533176881"><span style="font-size: small;">6. Italia: la carta dei valori.</span></a><span style="font-size: small;"> </span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<o:p> </o:p></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<o:p> </o:p></div>
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><br clear="all" style="mso-special-character: line-break; page-break-before: always;" />
</span>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<b><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 16pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 16.0pt;"><o:p> </o:p></span></b></div>
<br />
<div style="mso-element: footnote-list;">
<!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/PER%20UNA%20SERENA%20RIFLESSIONE%20SULL.docx" name="_ftn1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;"> </span></div>
</div>
<div id="ftn2" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/PER%20UNA%20SERENA%20RIFLESSIONE%20SULL.docx" name="_ftn2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;"> RIZZARDI,<i style="mso-bidi-font-style: normal;"> La sfida dell’islam, </i>204.</span></div>
</div>
<div id="ftn3" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/PER%20UNA%20SERENA%20RIFLESSIONE%20SULL.docx" name="_ftn3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[3]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;"> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Per un discernimento…<o:p></o:p></i></span></div>
</div>
<div id="ftn4" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/PER%20UNA%20SERENA%20RIFLESSIONE%20SULL.docx" name="_ftn4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[4]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;"> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Per un discernimento…<o:p></o:p></i></span></div>
</div>
<div id="ftn5" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="file:///C:/Users/ignazio/Desktop/PER%20UNA%20SERENA%20RIFLESSIONE%20SULL.docx" name="_ftn5" style="mso-footnote-id: ftn5;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">[5]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;"> </span></div>
</div>
</div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-64787423101469125102018-09-01T00:13:00.000+02:002020-09-08T21:10:52.674+02:00Sentire la gelosia di Dio<span style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 10pt;">Il dieci di questo mese di settembre saranno trent'anni
dalla mia ordinazione sacerdotale. Confesso anzitutto il mio stupore per questa
meta raggiunta, al di là di ogni mio merito: scrivo questo non per una sorta di
affettata umiltà, quanto per sottolineare, guardando retrospettivamente la
storia della mia vita, come, in verità, letta in un’ottica di fede, la vicenda
della mia vocazione non fa che manifestare più che la mia adesione, libera e
convinta, al progetto divino, la scelta di un Altro nei miei riguardi di cui ho
sentito sempre lo sguardo, ora amorevole, ora severo, ora geloso sulla mia persona.
Anzi, se proprio debbo indicarlo con una sola cifra, direi che proprio questa
“gelosia divina” è il modo con cui ho costantemente sentito la Sua presenza
nella mia vita: mi ha voluto a sé, malgrado tutto, nonostante i miei limiti e i
miei peccati. E ciò ha fatto sì che io non potessi pensare, immaginare, la mia
vita diversamente da questa che mi ha dato la grazia di vivere. So che queste
mie parole magari faranno storcere il naso a qualche mio lettore non credente o
lontano comunque dalla fede o da una certa fede e che il voler ripetere oggi
espressioni “Mi hai conosciuto e chiamato fin dal grembo materno…”, “Mi hai
sedotto, Signore, e mi sono lasciato sedurre…” come il profeta Geremia
rileggeva la sua vocazione, sembrerebbe rivelare una mentalità bigotta e
credulona in un mondo ormai secolarizzato e disincantato che non riesce o non
vuole più vedere le tracce di Dio nel mondo e nella storia. Libero ognuno di
pensare quello che vuole, e magari di pensare che fede e vocazione siano ancora
retaggi ed espressione di meccanismi sociologici e inganni, o peggio,
autoinganni psicologici, in cui persone fragili siano stati o si siano essi
stessi intrappolati. E non nego che a volte magari ciò può accadere. E nessuno
pensi che lo sguardo di fede con cui si guarda la propria vita sia uno sguardo
ingenuo o credulone: la domanda su questi meccanismi è una domanda con la quale
ad un certo momento anche io ho dovuto confrontarmi e alla quale ho dovuto dare
risposta. Come credere altrimenti alla sincerità di una vocazione? Perché la
risposta personale non è mai data in base ad ipotesi vaghe di studio ma su
esperienze in cui si dipana la propria vicenda personale. Si creda quello che
si vuole, ma ai miei amici lettori chiedo almeno un occhio non velato da
letture pregiudiziali della fede e della vocazione, specie in tempi in cui i
sacerdoti siamo sotto l’occhio (e talvolta giustamente) impietoso dell’opinione
pubblica. Ma proprio per ciò credo sia anche doveroso dare ragione della
propria fede e della propria scelta di vita. Ecco perché, oggi, dopo trent'anni
di ministero, mi sento ancor più di affermare che da sempre, fin da piccolo, ho
sentito come la “forma” sacerdotale fosse la più confacente per la mia vita.
Prima ancora di comprendere cosa fosse lo stesso ministero sacerdotale, e certo
non per una infatuazione estetizzante per il culto, come magari qualcuno
(magari anche oggi) potrebbe pensare: ma chi mi conosce bene sa quanto lontano
sia il mio pensiero dalle derive cerimoniali e devozionistiche di una certa
religiosità vuota e vitalmente sterile. Ma se c’era una cosa che già dai tempi
dell’asilo mi affascinava, un gesto e una preghiera, e senza che ne capissi il
pieno significato, fra tutto il resto, era il prefazio della messa e poi il
gesto della elevazione del calice al termine della preghiera eucaristica. E’ la
prima parte della celebrazione che imparai a memoria della messa appena
tradotta in italiano e nel ripetere “In alto i cuori… è veramente cosa buona e
giusta… per Cristo, con Cristo e in Cristo…” sentivo che veniva raccolto e
racchiuso il senso della mia esistenza, questo bisogno insopprimibile di farsi
lode e offerta. E quando per le missioni per l’incoronazione della Immacolata
di Santa Maria La Nova un missionario francescano mi domandò se da grande volevo
fare il prete o il frate io gli chiesi la differenza e senza esitazioni
risposi: il prete. Perché per me il sacerdote è la messa che celebra. Per me la
vita e la fede e la messa sono un’unica cosa. E se la celebrazione è vera, la
messa ti salva la vita. Confesso che proprio la messa in questi trent'anni mi
ha salvato dalle derive in cui magari per superficialità tua o per cattiveria
altrui potresti essere indotto e cadere. Non sono un prete che prega con
formulari, devozioni e coroncine varie, perché credo che nella messa ci sia
tutto. Ma ripeto, l’eucaristia non come atto di culto, ma appunto come forma,
stile di vita. Se il cristianesimo è in crisi oggi, è perché non si va più a
messa e perché chi ci va non riesce o non vuole tradurla poi in gesti concreti
di una esistenza “altra” rispetto al resto della massa. Non mi sento un santo,
anzi, a cinquantasei anni sento sempre di più il peso del mio peccato e dei
miei limiti, né penso ad una chiesa di santi: ma credo che il vivere la fede
sia un sentire nella tua vita la presenza di un “Compagno” di strada e magari
condividere con gli altri viandanti la gioia di questa compagnia. In questo
vedo l’essenza del mio sacerdozio: nell’offerta della Parola nel dialogo
fraterno, con tutti, specie con chi è in ricerca, mai invasivo e sempre
rispettoso; e soprattutto nell’offerta di un Pane spezzato che diventi viatico
per chi è pellegrino nella vita. Il resto? Per il resto, “tutto è grazia”, come
affermava santa Teresa: amici e nemici, gioie e dolori, fatiche e speranze.
Perciò io ancora una volta il dieci settembre farò festa con l’unica cosa che
posso fare, la messa, e col salmo sempre e nuovamente dirò: “cosa renderò al
Signore per quanto mi ha dato? Alzerò il calice della salvezza e invocherò il
nome del Signore”.</span>abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-82638022508873771612018-06-06T12:45:00.003+02:002020-09-08T21:10:52.755+02:00CORPUS DOMINI 2018
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">OMELIA<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Nel
1208 la <b>beata Giuliana di Retìne</b>, priora nel Monastero di Monte Cornelio
presso Liegi, ebbe una visione mistica in cui una candida luna si presentava in
ombra da un lato. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Un’immagine
che rappresentava la Chiesa del suo tempo, (cfr. MYSTERIUM LUNAE richiamato nel
prologo della Lumen Gentium) che ancora mancava di una solennità in onore del
Santissimo Sacramento. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Fu
così che il direttore spirituale della beata, il canonico Giovanni di Lausanne,
supportato dal giudizio positivo di numerosi teologi presentò al vescovo la
richiesta di introdurre una festa diocesi in onore del Corpus Domini. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<b><span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Il
via libera arrivò nel 1246 </span></b><span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">con la data della festa fissata per il giovedì dopo
l’ottava della Trinità. </span><span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">L’<b>estensione
della solennità a tutta la Chiesa</b> però va fatta<b> risalire a
papa Urbano IV</b>, con la bolla <b>Transiturus </b>dell’<b>11 agosto
1264</b>. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">È
dell’anno precedente invece <b>il miracolo eucaristico di Bolsena</b>, nel
Viterbese. Qui un sacerdote boemo, in pellegrinaggio verso Roma, mentre
celebrava Messa, allo spezzare l’Ostia consacrata, fu attraversato dal dubbio
della presenza reale di Cristo. In risposta alle sue perplessità, dall’Ostia
uscirono allora<b> alcune gocce di sangue che macchiarono il bianco
corporale di lino</b> (conservato nel Duomo di Orvieto) e alcune pietre
dell’altare ancora oggi custodite nella basilica di Santa Cristina.
Nell’estendere la solennità a tutta la Chiesa cattolica, Urbano IV <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">scelse come collocazione il giovedì
successivo alla prima domenica dopo Pentecoste (60 giorni dopo Pasqua). <o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">La festa
del Corpus Domini è dunque comprensibile solo se riallacciata e ricollocata
nella cornice della Pasqua e della istituzione della eucaristia: la preghiera
di colletta della Messa oggi infatti ci ricorda che nell’Eucaristia il Cristo
ci ha lasciato il memoriale della Pasqua. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Le
stesse letture che la Chiesa oggi ci fa proclamare ci riportano a quanto è
avvenuto la sera di quella ultima cena di Gesù con i suoi.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">E’ la
cena in cui gli ebrei, si può dire, ricordano ancora oggi la loro nascita come
popolo in seguito alla loro elezione, liberazione e alleanza da parte di Dio. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Ce lo
ricorda la prima lettura che abbiamo ascoltato: dopo il passaggio del mar
Rosso, il popolo ai piedi del Sinai è interpellato dal Signore, tramite il suo
prescelto, Mosè. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Al popolo
Dio propone un patto, una alleanza: egli si offre come loro Liberatore,
Riscattatore e Vindice, come espressione del suo amore e della sua vicinanza di
cui ha dato prova nel riscattarli dalla schiavitù del Faraone. Al popolo chiede
che l’osservanza dei suoi precetti. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Il
popolo risponde: <<Quanto il Signore ha detto noi lo faremo e lo
ascolteremo>>.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Si
stipula così patto col sacrificio di comunione in cui tutte le parti mangiano
l’agnello sacrificale, del cui stesso sangue è asperso l’altare e il popolo:
segno di quel vincolo nuovo che ormai lega Dio al suo popolo. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Gli
antichi, e in particolare gli Ebrei, sigillavano un
contratto di alleanza col sangue delle vittime offerte. Così avvenne
al Sinai per l'alleanza dell'antica legge. In questo rito, Mosè richiama le
parole e la legge di Dio, legge «scritta», intangibile;
il popolo riafferma la sua volontà di metterla in pratica e di
obbedire a Dio. Quindi Mosè asperge col sangue delle vittime l'altare e lo
stesso popolo. Il sangue, che è vita, indica che l'alleanza è vitale; sparso
sull'altare e sul popolo, significa che tra il popolo e Dio vi è
comunione: nella fedeltà all'alleanza, il popolo vive della vita di Dio. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Ma noi
sappiamo quanto fragile fu in realtà questa alleanza: nella storia del popolo si
annida la tentazione dell’infedeltà al patto.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Patto
innumerevolmente rotto e infranto.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Questo
farà sì che Dio prometta tramite i suoi profeti, basti pensare a Geremia ed
Ezechiele, Isaia e Zaccaria, la stipulazione di una nuova alleanza col suo
popolo. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Nella
istituzione dell’eucaristia, sarà il Cristo stesso che presenterà la sua morte
come il sacrificio della nuova alleanza. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Cristo
non solo presenta se stesso come il latore della proposta di una nuova alleanza
da parte di Dio, è più di un portavoce, come allora lo era stato Mosè: egli si
presenta come come la stessa vittima sacrificale grazie al quale si può
ritornare a celebrare la comunione con Dio: <<prendete e mangiate, questo
è il mio corpo>>. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Mosè
prese il sangue e ne asperse il popolo, dicendo: «Ecco il sangue dell'alleanza
che il Signore ha concluso con voi sulla base di tutte queste parole!»<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Ma
Cristo non prende il sangue di un altro sacrificio: dice <<Questo è il
mio sangue dell'alleanza, che è versato per molti.>> <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">E come
agnello sacrificale ormai è il suo sangue stesso che sarà asperso, sparso sulla
moltitudine come segno della nuova comunione di vita con Dio.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Ecco
perché l’autore della lettera agli Ebrei ci ha detto: <<Fratelli, Cristo
è venuto come sommo sacerdote dei beni futuri… Egli entrò una volta per sempre
nel santuario, non mediante il sangue di capri e di vitelli, ma in virtù del
proprio sangue, ottenendo così una redenzione eterna>>.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Nella
sua morte Cristo si presenta così al tempo stesso come il Sacerdote e
l’agnello, immolatore e vittima sull’altare della croce. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Un
sacrificio che, proprio perché non parla più il linguaggio dei segni, ma quello
della realtà, è dunque presentato ormai eterno e irripetibile. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">L’alleanza
che Dio stipula con noi tramite il suo Figlio e grazie al dono della vita del
Figlio, <<per noi uomini e per la nostra salvezza>> è ormai non
solo nuova ma anche eterna, unica, irripetibile. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Ci
ricorda ancora la lettera agli Ebrei: <<Per questo egli è mediatore di
un'alleanza nuova, perché, essendo intervenuta la sua morte in riscatto delle
trasgressioni commesse sotto la prima alleanza, coloro che sono stati chiamati
ricevano l'eredità eterna che era stata promessa>>.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">E il
frutto di questa nuova ed eterna alleanza è il perdono dei peccati e la vita
nuova che il Padre ci dà la grazia di vivere per il sacrificio del Figlio e col
dono dello Spirito Santo. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Cosa
è dunque la celebrazione dell’Eucaristia, della messa, se non la celebrazione
del memoriale del sacrificio della nuova alleanza?<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Così
infatti abbiamo pregato:<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">COLLETTA<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Signore,
Dio vivente, guarda il tuo popolo radunato attorno a questo altare, per
offrirti il sacrificio della nuova alleanza; <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div align="left" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: left;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">SEQUENZA<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div align="left" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: left;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Cede al nuovo il rito antico,<br />
la realtà disperde l'ombra:<br />
luce, non più tenebra. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div align="left" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: left;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Cristo lascia in sua memoria<br />
ciò che ha fatto nella cena:<br />
noi lo rinnoviamo,<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Ecco
cosa noi vogliamo chiedere al Signore oggi: la grazia di vivere nella
consapevolezza ogni giorno di essere il popolo della nuova alleanza.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">come ci
ricorda san Pietro <<Voi invece siete stirpe eletta, sacerdozio regale,
nazione santa, popolo che Dio <i>si è acquistato</i> perché
proclami <i>le opere ammirevoli</i> di lui, che vi ha chiamato dalle
tenebre alla sua luce meravigliosa. Un tempo voi eravate <i>non-popolo</i>,
ora invece siete popolo di Dio; un tempo eravate <i>esclusi dalla
misericordia</i>, ora invece avete ottenuto misericordia>>.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">E come
popolo a cui è stata usata misericordia la grazia e l’impegno di annunziare ai
fratelli l’amore del Signore: <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div align="left" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: left;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><<Che cosa renderò al
Signore,<br />
per tutti i benefici che mi ha fatto?<br />
Alzerò il calice della salvezza<br />
e invocherò il nome del Signore>>. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">E’
questo il nostro modo, l’unico, di partecipare al <<sacerdozio santo>>:
di vivere la nostra comunione con Dio: <<offrire sacrifici spirituali
graditi a Dio, mediante Gesù Cristo>>.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Se
davvero abbiamo compreso il sacrificio di Cristo non possiamo non fare come
lui: <<Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, ad offrire
i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio; è questo il
vostro culto spirituale.>><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> In
concreto che fare? Ce lo ricorda ancora san Pietro: <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><<Carissimi,
io vi esorto come stranieri e pellegrini ad astenervi dai cattivi desideri
della carne, che fanno guerra all’anima. Tenete una condotta esemplare fra
i pagani perché, mentre vi calunniano come malfattori, al vedere le vostre
buone opere diano gloria a Dio nel giorno della sua visita>>.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<span style="color: #333333; font-size: 14pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 12.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> L’Eucaristia
permei la nostra vita, così che tutta la vita diventi eucaristia.<o:p></o:p></span></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-2417932670669676792018-03-18T08:00:00.000+01:002020-09-08T21:10:52.841+02:00Equinozi e solstizi: smettiamola!
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Per una di quelle caratteristiche legate alla variabilità
della data della Pasqua tra qualche settimana vivremo una successione di feste:
San Giuseppe, la domenica delle Palme, la Pasqua, San Guglielmo, e più avanti
la Madonna delle Milizie. E qualcuno ritornerà a chiamarle “le feste di
primavera”. E’ un’operazione quantomeno ambigua perché sarebbe un po’ come
accomunare la festa dell’Immacolata, Natale e Capodanno definendole “le feste
dell’inverno”. Confesso che sono stato e rimango allergico ad una definizione
del genere perché non rende ragione assolutamente alla specificità di ognuna e
alla diversa tipologia fra queste che solo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">per
accidens </i>si trovano collocate in questo periodo del calendario. E che, al
di là della ingenuità o superficialità con cui qualcuno usa queste definizioni,
da qualche altro sono intenzionalmente usate per oscurare la tipicità cristiana
delle feste, cercando di collocarle in un contesto neopagano di culto della
natura e di celebrazione dell’avvicendarsi delle stagioni. E’ un tentativo
fatto in passato e che ogni tanto ritorna, anche in qualche pubblicazione
locale, che cerca di negare la specificità dell’avvenimento cristiano credendo
di individuare, dietro ogni festa, la presenza di precedente culto pagano
legato ad una qualche divinità o, ancor meglio, a culti legati all’alternarsi
del ciclo solare, di equinozi e solstizi, ad esempio, come qualcuno ancora si
ostina a fare in riferimento alla festa del Natale, sforzandosi di provare le
sue affermazioni con calcoli astronomici e riferimenti storiografici ma che
rivelano solo una formazione ormai stantia e obsoleta superata già ampiamente
anche dagli storici delle religioni più aggiornati. Già: l’aggiornamento!
Quello che manca ad una certa intellighentia che non sa far altro che ripetere
acriticamente tesi anticristiane ormai superate dalla stessa scuola marxista da
cui provengono. Ripeto: aggiornamento. Perché al di là di ogni tesi
preconcetta, basterebbe leggere un buon libro di archeologia biblica (a meno
che non ci si limiti alla pseudo scientificità di riviste risibili come Focus)
per venire a sapere che qualche decennio fa in una delle grotte di Qumran fu
trovato un calendario dei turni delle classi sacerdotali al Tempio di
Gerusalemme, che confrontato con altri dati alla mano, confermò tutte le date
che il vangelo di Luca riporta in occasione del racconto della nascita di
Giovanni il Battista prima e poi di Gesù. Non ripeterò qui i calcoli per non
stancare i lettori, ma in pratica si dimostra che il turno che spettava a
Zaccaria, padre del Battista, era da collocare nella terza settimana di
settembre, tra i giorni 21-22: cosa che confermò la tradizione antica che
collocava il concepimento del figlio Giovanni al 23-24 settembre. Da qui la
nascita collocata al 24 giugno. Ed è da questa data che si ricavò l’annuncio
dell’angelo a Maria, perché questi dice alla Vergine che è già il sesto mese di
gravidanza della cugina Elisabetta: da qui il 25 marzo e da qui ancora il 25
dicembre. Con buona pace di chi parla di equinozi e solstizi e del Natale come
cristianizzazione del culto del sole. Anche perché ricordo che le date, fissate
secondo il calendario lunisolare ebraico, non coincidono col nostro calendario
solare, altrimenti saremmo costretti ad ammettere che anche la festa ebraica di
Chanuccha è una ebraicizzazione del culto solare e in verità è la memoria
storica di un miracolo. Che l’uno e l’altra, a volte quasi coincidenti fra
loro, poi si celebrino vicino alla data del 21 dicembre inizio dell’inverno è
un <i style="mso-bidi-font-style: normal;">accidens </i>che non significa niente.
Anche se poi un rabbino nella sua omelia potrà dire che la vera luce è quella
del Creatore, e un papa avrà potuto dire che il vero astro sorgente a
illuminare chi sta nelle tenebre del peccato, come afferma Zaccaria nel suo
cantico riprendendo profezie bibliche antichissime, non è il Sole Invitto ma il
Cristo Gesù. Ma tutto qui. E se io ora per San Giuseppe applicherò al Patriarca
la citazione biblica del giusto che fiorisce come un giglio o che verdeggia
lussureggiante come una palma, spero che a nessuno venga in mente di credere
che la festa di san Giuseppe (che nessuno finora ha saputo spiegare perché nel
Medioevo il professor Gerson alla Sorbona la fissò al 19 marzo e che magari era
il suo compleanno) sia stata inventata per celebrare la primavera o da qualche
sciclitano per arricchirsi vendendo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">balucu
</i>per la cavalcata. Per favore!</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<o:p> </o:p></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-14766295962800559362018-03-17T07:58:00.000+01:002020-09-08T21:10:52.922+02:00Credo nella Chiesa
<br />
<table border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoTableGrid" style="border-collapse: collapse; border: currentColor; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-padding-alt: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-yfti-tbllook: 1184;">
<tbody>
<tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;">
<td style="background-color: transparent; border: 1pt solid windowtext; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt; width: 162.95pt;" valign="top" width="217">
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Credo nella Chiesa,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">una santa cattolica e apostolica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Professo un solo Battesimo<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">per il perdono dei peccati.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Aspetto la risurrezione dei morti<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">e la vita del mondo che verrà.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Amen.<o:p></o:p></span></div>
</td>
<td style="background-color: transparent; border-color: windowtext windowtext windowtext rgb(0, 0, 0); border-style: solid solid solid none; border-width: 1pt 1pt 1pt 0px; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt; width: 162.95pt;" valign="top" width="217">
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">Et unam sanctam
cathólicam<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">et apostólicam
Ecclésiam.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Confíteor unum Baptísma<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">in remissiónem peccatórum.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Et exspécto resurrectiónem mortuórum, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">et vitam ventúri sæculi.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Amen.<o:p></o:p></span></div>
</td>
<td style="background-color: transparent; border-color: windowtext windowtext windowtext rgb(0, 0, 0); border-style: solid solid solid none; border-width: 1pt 1pt 1pt 0px; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt; width: 163pt;" valign="top" width="217">
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-fareast-language: EN-US;">Εἰς μίαν, Ἁγίαν, Καθολικὴν καὶ Ἀποστολικὴν
Ἐκκλησίαν.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-fareast-language: EN-US;">Ὁμολογώ ἓν βάπτισμα <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-fareast-language: EN-US;">εἰς ἄφεσιν ἁμαρτιῶν.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-fareast-language: EN-US;">Προσδοκώ ἀνάστασιν νεκρῶν.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-fareast-language: EN-US;">Καὶ ζωὴν τοῦ μέλλοντος αἰῶνος.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-fareast-language: EN-US;">Ἀμήν.<o:p></o:p></span></div>
</td>
</tr>
</tbody></table>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">1.
Cristianesimo è esperienza di salvezza<o:p></o:p></span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">C'è un principio in teologia che è anche principio per la
spiritualità e per la catechesi: <em><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Actus
credendi non terminat ad enuntiabile sed ad rem ipsam. </span></b></em>Come
dire: <em><span style="mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">l'atto
del credere non finisce nella enunciazione di cosa o in chi si crede, ma nella
esperienza stessa dell'oggetto del credere.<o:p></o:p></span></em></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">L'atto del credere, cioè il mio cammino di fede, non finisce
quando io comprendo che Gesù è il Signore e il Salvatore, ma quando io di
questa stessa salvezza concessami in Cristo e per Cristo ne faccio una
esperienza piena,completa, personale. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">2.
Sperimentare la salvezza nell’oggi della storia: <o:p></o:p></span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">DOVE MI SALVO? COME MI SALVO? <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">La domanda soggiacente allora sarà: “<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Come posso ottenere la salvezza oggi?</b>” (diamo qui per scontata la
voglia di salvezza, anche se crediamo che il far prendere coscienza di dover
essere salvati - e da che cosa - sia il vero problema della nuova
evangelizzazione):<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e meglio “<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Come e dove posso incontrare oggi il Cristo
che mi salva?” </b>La domanda non è oziosa, perché significa interrogarsi sulle
esatte modalità della salvezza: la salvezza non è un gesto ripetitivo di Cristo
ogni volta applicato ad un uomo diverso, la salvezza è l’evento pasquale
compiuto “una volta per tutte (Ebrei 1). Si tratta quindi di trovare un “modo”
che mi renda “contemporaneo” alla pasqua di Cristo: ora questo “modo” è la
Liturgia.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">3.
la Chiesa: corpo di Cristo<o:p></o:p></span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc392156094"><b><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">la Liturgia di Dio:
l’economia sacramentale del mistero pasquale</span></b></a><b><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.15pt; mso-list: l1 level1 lfo2; text-indent: -14.15pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;">1.<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">la dimensione trinitaria
della liturgia: (dal Padre) -<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Per Cristo
- Nello Spirito - Al Padre<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.15pt; mso-list: l1 level1 lfo2; text-indent: -14.15pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><span style="mso-list: Ignore;">2.<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">dimensione sacramentale
(legge dell’incarnazione): Cristo Dio-Uomo, sacramento<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">(segno e strumento) </b><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dell’incontro tra Dio e l’uomo.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc392156095"><b><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">La Liturgia del<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Corpo di Cristo: La celebrazione sacramentale
del mistero pasquale</span></b></a><b><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.15pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -14.15pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">A partire dalla pasqua-ascensione-pentecoste Cristo associa a sé i
battezzati (= salvati) nel suo Corpo che è la Chiesa: tramite questo Corpo
continua la sua missione salvifica nel mondo e nei secoli. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.15pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -14.15pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">La Chiesa ha, analogamente a Cristo, una dimensione “teandrica”
(umano-divina): come Cristo è sacramento del Padre, così la <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Chiesa è sacramento di Cristo</b>.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">e i
sacramenti<o:p></o:p></span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">LITURGIA E’ LA STESSA ECONOMIA SALVIFICA REALIZZATA NEL MISTERO
PASQUALE.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.15pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -14.15pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Celebrando la Liturgia e i sacramenti la Chiesa santifica i
fedeli: “Nella liturgia...con segni sensibili è significata e in modo proprio a
ciascuno realizzata la santificazione dell’uomo...”<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.15pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -14.15pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Con <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">segni e simboli </b><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">- attenzione al linguaggio simbolico tratto dalla creazione
(fuoco, luce, acqua), dalla vita umana (olio - unzione,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>pane - frazione..., acqua - lavare), dalla
stooria della salvezza (es. riti pasquali e la stessa Pasqua ebraica)<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.15pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -14.15pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Con <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Parola e azione<o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">- </span></b><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Legge dell’incarnazione: Verbo si fa carne<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">=> Importanza fondamentale della Liturgia della Parola<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.15pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -14.15pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">nello Spirito Santo<o:p></o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">- </span></b><span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">lo Spirito opera nella creazione e nell’incarnazione, così opera
nella liturgia: l’attualizzazione della salvezza è dovuta oggi alla <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">epiclesi</b> consacratoria. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Non c'è fede senza Sacramento.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Non c'è proclamazione di fede che non nasca dunque dalla Parola e
dal suo accoglimento, ma che non si concluda nel Sacramento. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Una evangelizzazione e catechesi che non sbocchi nella
celebrazione sacramentale dà solo l'illusione di un cammino compiuto, che si
arresta invece proprio davanti alla porta dell'esperienza della salvezza che
pur vorrebbe favorire!<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p><span style="font-size: small;"> </span></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.15pt; mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -14.15pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Il
giorno del Signore: la Pasqua settimanale</span></b><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 12pt 0cm 3pt;">
<span style="font-size: 11pt; mso-bidi-font-size: 16.0pt;"><span style="font-family: Arial;">4. La vita nuova
in Cristo nello Spirito come liturgia<o:p></o:p></span></span></h1>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-82290942141475538762018-03-16T07:55:00.000+01:002020-09-08T21:10:53.004+02:00Credo nello Spirito Santo
<br />
<table border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoTableGrid" style="border-collapse: collapse; border: currentColor; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-padding-alt: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-yfti-tbllook: 1184;">
<tbody>
<tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;">
<td style="background-color: transparent; border: 1pt solid windowtext; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt; width: 162.95pt;" valign="top" width="217">
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Credo nello Spirito Santo,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">che è Signore e dà la vita,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">e procede dal Padre<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">[e dal Figlio].<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Con il Padre e il Figlio <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">è adorato e glorificato,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p><span style="font-size: small;"> </span></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">e ha parlato per mezzo dei
profeti.<o:p></o:p></span></div>
</td>
<td style="background-color: transparent; border-color: windowtext windowtext windowtext rgb(0, 0, 0); border-style: solid solid solid none; border-width: 1pt 1pt 1pt 0px; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt; width: 162.95pt;" valign="top" width="217">
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Credo in Spíritum Sanctum, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">Dominum et vivificántem, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">qui ex Patre <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">[Filióque] procédit, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">qui cum Patre et Fílio <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">simul adorátur et
conglorificátur, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p><span style="font-size: small;"> </span></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">qui locútus est per
prophétas.<o:p></o:p></span></div>
</td>
<td style="background-color: transparent; border-color: windowtext windowtext windowtext rgb(0, 0, 0); border-style: solid solid solid none; border-width: 1pt 1pt 1pt 0px; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt; width: 163pt;" valign="top" width="217">
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 10.5pt;">Καὶ εἰς τὸ Πνεῦμα τὸ Ἅγιον, <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 10.5pt;">τὸ κύριον, τὸ ζωοποιόν, <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 10.5pt;">τὸ ἐκ τοῦ Πατρὸς ἐκπορευόμενον, <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 10.5pt;"><o:p><span style="font-family: Times New Roman; font-size: small;"> </span></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 10.5pt;">τὸ σὺν Πατρὶ καὶ Υἱῷ συμπροσκυνούμενον καὶ συνδοξαζόμενον, <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "Arial","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 10.5pt;">τὸ λαλῆσαν διὰ τῶν προφητῶν.</span><span style="font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 12.0pt;"><o:p></o:p></span></div>
</td>
</tr>
</tbody></table>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; mso-bidi-font-size: 13.5pt;"><o:p><span style="font-family: Times New Roman; font-size: small;"> </span></o:p></span></strong></h1>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">1. Procede dal
Padre e dal Figlio </span></strong><strong><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; mso-bidi-font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></strong></span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 13.5pt; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Ratzinger: <<E’ proprio del Padre dire
Figlio. E’ proprio del Figlio dire Padre. </span></strong><strong><span style="font-weight: normal; mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 13.5pt; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></strong></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 13.5pt; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">La fede nel Dio uno e trino non è altro che la
spiegazione di ciò che avviene tra Padre e Figlio.</span></strong><strong><span style="font-weight: normal; mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 13.5pt; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></strong></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 13.5pt; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Non può esistere una bi-unità, poiché o rimane
la contrapposizione, la dualità – e quindi non si giunge ad una unità reale – o
i due si fondono – e quindi la dualità viene eliminata. </span></strong><strong><span style="font-weight: normal; mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 13.5pt; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></strong></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 13.5pt; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Padre e Figlio non diventano una-cosa-sola al
punto da risolversi l’uno nell’altro, poiché l’amore si fonda su una
reciprocità che non può essere superata.</span></strong><strong><span style="font-weight: normal; mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 13.5pt; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></strong></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 13.5pt; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Se ciascuno rimane se stesso ed essi non si
superano reciprocamente, il loro essere una-cosa-sola non può consistere
nell’essere ognuno per sé ma nella fecondità in cui ognuno si dona all’altro
pur rimanendo se stesso. Essi sono una cosa sola per il fatto che il loro amore
è fecondo a va oltre loro stessi. Nel Terzo, nel quale si donano, nel dono,
essi sono insieme se stessi e una-cosa-sola.</span></strong><strong><span style="font-weight: normal; mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 13.5pt; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></strong></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 13.5pt; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">Lo Spirito è il respiro del Padre e del Figlio>></span></strong><strong><span style="font-weight: normal; mso-ascii-font-family: "Times New Roman"; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-size: 13.5pt; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: "Times New Roman"; mso-hansi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></strong></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; mso-bidi-font-size: 13.5pt;"><o:p><span style="font-family: Times New Roman; font-size: small;"> </span></o:p></span></strong></h1>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">2. Lo Spirito
Creatore </span></strong><strong><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; mso-bidi-font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></strong></span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: Arial; font-size: large;">3. Lo Spirito Santificatore </span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: Arial; font-size: large;">4. Ha parlato per mezzo dei
profeti: “anima la Parola”</span></h1>
<br />
<h1 style="margin: 12pt 0cm 3pt;">
<span style="font-size: large;"><strong><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">5. La vita nuova nello Spirito</span></strong><strong><span style="font-family: "Arial","sans-serif"; mso-bidi-font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></strong></span></h1>
<br />
<h1 style="margin: 12pt 0cm 3pt;">
<span style="font-family: Arial; font-size: large;">6. Lo spirito come nuova Legge</span></h1>
<br />
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;"><o:p><span style="font-family: Times New Roman; font-size: small;"> </span></o:p></span></strong></div>
<br />
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;"><o:p><span style="font-family: Times New Roman; font-size: small;"> </span></o:p></span></strong></div>
<br />
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Senza lo Spirito Santo:</span></strong><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Dio è un essere distante,<br />
Cristo è un personaggio del passato,<br />
il Vangelo è lettera morta,<br />
la Chiesa è una semplice organizzazione,<br />
l’autorità è dominazione,<br />
la missione è propaganda,<br />
il culto è evocazione,<br />
l’agire cristiano è una morale da schiavi.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Ma con lo Spirito Santo e nello Spirito Santo:</span></strong><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 11pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">l’Universo è elevato e supplica l’avvento del Regno di Dio,<br />
la presenza del Cristo Risorto è riconosciuta,<br />
il Vangelo è vita e potere,<br />
Chiesa significa comunione trinitaria,<br />
l’autorità è un servizio che libera,<br />
la missione una Pentecoste,<br />
la liturgia è memoriale e anticipazione del mistero,<br />
l’agire umano è divinizzato.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 9pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p><span style="font-family: Times New Roman; font-size: small;"> </span></o:p></span></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-2748220117067103742018-03-15T07:53:00.000+01:002020-09-08T21:10:53.085+02:00Credo in un solo Signore, Gesù Cristo.<br />
<div style="border-color: currentColor currentColor rgb(221, 221, 221); border-style: none none solid; border-width: medium medium 1pt; mso-border-bottom-themecolor: accent1; mso-element: para-border-div; padding: 0cm 0cm 4pt;">
<div class="MsoTitle" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
</div>
</div>
<table border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoTableGrid" style="border-collapse: collapse; border: currentColor; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-padding-alt: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-yfti-tbllook: 1184;">
<tbody>
<tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;">
<td style="background-color: transparent; border: 1pt solid currentColor; padding: 0cm 5.4pt; width: 162.95pt;" valign="top" width="217"><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">unigenito Figlio di Dio,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">nato dal Padre prima di tutti i secoli:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Dio da Dio, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Luce da Luce,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Dio vero da Dio vero,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">generato, non creato,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">della stessa sostanza del Padre;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">per mezzo di lui tutte le cose sono state create.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">*******<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal
cielo,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel
seno della Vergine Maria<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">e si è fatto uomo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">mori e fu sepolto.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Il terzo giorno è risuscitato,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">secondo le Scritture, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">è salito al cielo,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">siede alla destra del Padre.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">E di nuovo verrà, nella gloria,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">per giudicare i vivi e i morti,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">e il suo regno non avrà fine.<o:p></o:p></span></div>
</td>
<td style="background-color: transparent; border-color: windowtext windowtext windowtext rgb(0, 0, 0); border-style: solid solid solid none; border-width: 1pt 1pt 1pt 0px; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt; width: 162.95pt;" valign="top" width="217"><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">Et in unum Dóminum
Iesum Christum,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Filium Dei unigénitum<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">et ex Patre natum ante ómnia sǽcula:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Deum de Deo, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Lumen de Lúmine, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">Deum verum de Deo vero, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">génitum, non
factum, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">consubstantiálem
Patri:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">per quem ómnia facta sunt;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;"><o:p><span style="font-size: small;"> </span></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">*******<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">qui propter nos
hómines et propter nostram salútem, descéndit de cælis, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">et incarnátus est
de Spíritu Sancto <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">ex Maria Vírgine <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">et homo factus
est,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">crucifíxus étiam
pro nobis sub Póntio Piláto, passus et sepúltus est, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">et resurréxit
tértia die <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">secúndum
Scriptúras,<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">et ascéndit in cælum,
<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">sedet ad déxteram
Patris, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="font-size: 9pt; mso-ansi-language: EN-US;">et íterum ventúrus
est cum glória, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">iudicáre vivos et mórtuos, <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;">cuius regni non erit finis.<o:p></o:p></span></div>
</td>
<td style="background-color: transparent; border-color: windowtext windowtext windowtext rgb(0, 0, 0); border-style: solid solid solid none; border-width: 1pt 1pt 1pt 0px; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt; width: 163pt;" valign="top" width="217"><div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">Καὶ εἰς ἕνα Κύριον Ἰησοῦν Χριστόν, τὸν Υἱὸν τοῦ Θεοῦ τὸν
μονογενῆ, <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">τὸν ἐκ τοῦ Πατρὸς γεννηθέντα πρὸ πάντων τῶν αἰώνων·<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">…<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>φῶς ἐκ φωτός, <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">Θεὸν ἀληθινὸν ἐκ Θεοῦ ἀληθινοῦ, γεννηθέντα οὐ ποιηθέντα, <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">ὁμοούσιον τῷ Πατρί, <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">δι' οὗ τὰ πάντα ἐγένετο.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;"><o:p><span style="font-family: "times new roman"; font-size: small;"> </span></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">*******<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">Τὸν δι' ἡμᾶς τοὺς ἀνθρώπους καὶ διὰ τὴν ἡμετέραν σωτηρίαν
κατελθόντα ἐκ τῶν οὐρανῶν <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">καὶ σαρκωθέντα ἐκ Πνεύματος Ἁγίου καὶ Μαρίας τῆς Παρθένου <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">καὶ ἐνανθρωπήσαντα.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">Σταυρωθέντα τε ὑπὲρ ἡμῶν ἐπὶ Ποντίου Πιλάτου, καὶ παθόντα καὶ
ταφέντα.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">Καὶ ἀναστάντα τῇ τρίτῃ ἡμέρα <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">κατὰ τὰς Γραφάς.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">Καὶ ἀνελθόντα εἰς τοὺς οὐρανοὺς <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">καὶ καθεζόμενον ἐκ δεξιῶν τοῦ Πατρός.<o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">Καὶ πάλιν ἐρχόμενον μετὰ δόξης <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">κρῖναι ζῶντας καὶ νεκρούς, <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 8pt;">οὗ τῆς βασιλείας οὐκ ἔσται τέλος.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: 9pt;"><o:p><span style="font-size: small;"> </span></o:p></span></div>
</td>
</tr>
</tbody></table>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<o:p> </o:p></div>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.2pt; text-indent: -14.2pt;">
<span style="color: windowtext;"><span style="font-size: medium;">1. Dio
nessuno lo ha mai visto… <o:p></o:p></span></span></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
l’uomo alla
ricerca di Dio</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<o:p> </o:p></div>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: medium;"><span style="color: windowtext;">2. </span><span style="color: windowtext; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">Il Figlio che sta nel seno del Padre
ce ne ha fatto l’esegesi</span><span style="color: windowtext;"><o:p></o:p></span></span></h2>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.2pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo2; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "symbol"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="color: windowtext; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><em>il Figlio
rivelatore del Padre<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.2pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo2; text-indent: 0cm;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "symbol"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="color: windowtext; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><em>sappiamo
chi è il Padre solo attraverso quello che ci ha detto il Figlio nello Spirito<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 72pt; mso-add-space: auto; mso-list: l5 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>il
Dio-con-noi <o:p></o:p></em></span></b></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 72pt; mso-add-space: auto; mso-list: l5 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>l’offerta
di una amicizia</em><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc466582675"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc466494018"><span style="mso-bookmark: _Toc466582675;"><o:p></o:p></span></a></span></b></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 72pt; mso-add-space: auto; mso-list: l5 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc466494018;"><span style="mso-bookmark: _Toc466582675;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">Ø<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>per
grazia</em></span></b></span></span><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></b></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 72pt; mso-add-space: auto;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p><em> </em></o:p></span></b></div>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: medium;">3. A quanti lo
hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio<o:p></o:p></span></span></h2>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 1cm; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo4; text-indent: -14.15pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "symbol"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>Rivelazione come salvezza <o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 1cm; mso-add-space: auto;">
<span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p><em> </em></o:p></span></div>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: windowtext; mso-fareast-language: IT;"><span style="font-size: medium;">4. Io sono la via la verità e la vita: la pretesa inaudita<o:p></o:p></span></span></h2>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l6 level1 lfo1; text-indent: -36pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">v<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><em>Il desiderio della
vita (come superamento della morte) e il fallimento del peccato<o:p></o:p></em></span></b></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l4 level1 lfo5; text-indent: -36pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc466582676"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc466494019"><span style="mso-bookmark: _Toc466582676;"><!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">v<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>il riscatto dal peccato</em></span></b></span></a><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>:
ecco l’agnello di Dio che toglie (=prendendolo su di sé) il peccato del mondo<o:p></o:p></em></span></b></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l3 level1 lfo6; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "symbol"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><em>Cristo: più che un
modello, ideale di vita, un filantropo, più che un filosofo o un maestro di
saggezza, più che il fondatore di una morale o di una religione, più che un
superman, un taumaturgo, <o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l3 level1 lfo6; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "symbol"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><em>Cristo non è solo via
(non insegna solo un metodo di vita), non è solo verità astratta (la sola
conoscenza intellettuale è unicamente <u>gnosi</u>), non è solo una vita
diversa (andremmo dalla moda alla magia alla prassi abitudinaria o
superstiziosa)<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l3 level1 lfo6; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "symbol"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><em>Cristo non ci indica
qualcosa fuori da se stesso: ci indica se stesso!<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l3 level1 lfo6; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "symbol"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><em>Cristo “luogo dell’incontro”
tra Dio e l’uomo: </em></span><span style="font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><<<u>Al
di fuori di Cristo non c’è salvezza</u>>></span><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.2pt; mso-add-space: auto; mso-list: l4 level1 lfo5; text-indent: -14.2pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">v<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">In
Cristo verbo incarnato / Dio – uomo si realizza l’amicizia tra Dio e l’uomo:
l’uomo nell’obbedienza della fede accoglie Dio e Dio riscatta (=redime) l’uomo
dal suo fallimento restituendogli una nuova possibilità di vita. </span></b><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 14.2pt; mso-add-space: auto; mso-list: l4 level1 lfo5; text-indent: -14.2pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">v<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">la
resurrezione: come “prova” </span></b><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 50.2pt; mso-add-space: auto; mso-list: l2 level1 lfo7; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">della
credibilità della rivelazione del Padre nel Figlio per la potenza dello Spirito</span></b><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 50.2pt; mso-add-space: auto; mso-list: l2 level1 lfo7; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">della
concerta possibilità di una vita nuova</span></b><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-59591192859152711592018-03-14T07:51:00.000+01:002020-09-08T21:10:53.168+02:00Credo in un solo Dio<br />
<div style="border-color: currentColor currentColor rgb(221, 221, 221); border-style: none none solid; border-width: medium medium 1pt; mso-border-bottom-themecolor: accent1; mso-element: para-border-div; padding: 0cm 0cm 4pt;">
<div class="MsoTitle" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto;">
</div>
</div>
<table border="1" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoTableGrid" style="border-collapse: collapse; border: currentColor; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-padding-alt: 0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-yfti-tbllook: 1184;">
<tbody>
<tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;">
<td style="background-color: transparent; border: 1pt solid currentColor; padding: 0cm 5.4pt; width: 162.95pt;" valign="top" width="217"><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Credo in
un solo Dio,</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Padre <u>onnipotente,<o:p></o:p></u></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
(lett. <i style="mso-bidi-font-style: normal;">onnnireggente, sostenitore di ogni cosa</i>)</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Creatore
del cielo e della terra,</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
di tutte
le cose visibili e invisibili.</div>
</td>
<td style="background-color: transparent; border-color: windowtext windowtext windowtext rgb(0, 0, 0); border-style: solid solid solid none; border-width: 1pt 1pt 1pt 0px; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt; width: 162.95pt;" valign="top" width="217"><div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Credo in
unum Deum, </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
Patrem <u>omnipoténtem,</u>
</div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<o:p> </o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;">Factorem cæli et terræ,<o:p></o:p></span></div>
<div align="left" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: left;">
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;">visibílium
ómnium et invisibilium.<o:p></o:p></span></div>
</td>
<td style="background-color: transparent; border-color: windowtext windowtext windowtext rgb(0, 0, 0); border-style: solid solid solid none; border-width: 1pt 1pt 1pt 0px; mso-border-alt: solid windowtext .5pt; mso-border-left-alt: solid windowtext .5pt; padding: 0cm 5.4pt; width: 163pt;" valign="top" width="217"><div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">Πιστεύω</span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;"> </span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">εἰς</span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;"> </span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">ἕνα</span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;"> </span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">Θεόν</span><span lang="EN-US" style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">, <o:p></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">Πατέρα</span><span lang="EN-US" style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">, </span><u><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">Παντοκράτορα</span></u><u><span lang="EN-US" style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">,<o:p></o:p></span></u></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;"><o:p><span style="font-family: "times new roman"; font-size: small;"> </span></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;"><o:p><span style="font-family: "times new roman"; font-size: small;"> </span></o:p></span></div>
<div style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">ποιητὴν</span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;"> </span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">οὐρανοῦ</span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">
</span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">καὶ</span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;"> </span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">γῆς</span><span lang="EN-US" style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">, </span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">ὁρατῶν</span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;"> </span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">τε</span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;"> </span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">πάντων</span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;"> </span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">καὶ</span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;"> </span><span style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">ἀοράτων</span><span lang="EN-US" style="color: #222222; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 10.5pt;">.<o:p></o:p></span></div>
</td>
</tr>
</tbody></table>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: large;">In principio è lo stupore!</span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;">Aristotele: ogni conoscenza comincia dallo
stupore => Einstein: chi ha perso la capacità di stupirsi è morto nell’anima<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: large;">Il “sano realismo” cristiano</span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;">Il più grande miracolo? la creazione!<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: large;">Intelligenza o stupidità?</span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;">cfr. Sapienza – Inizio Lettera ai Romani: <u>dalle
creature al Creatore = </u>Keplero: quando studio le leggi dell’universo è come
se stessi toccando Dio con le mie mani<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: large;">Dio: il fondamento, “sostenitore
nell’essere di ogni cosa”</span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;">“mandi il tuo spirito e sono creati” - “togli
il tuo e ritornano alla polvere”<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;">cielo-terra/ visibili – insisibili = polarità
per dire il tutto: <u>o l’Essere o il nulla</u> cfr. Atti 17: discorso di Paolo
all’Aeropago<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: large;">Dio: o del senso dell’esistente</span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;">“senso”: dell’origine, così come del fine : A –
</span><span style="mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">Ω => uni-verso = un Dio “uno” “unico”<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: large;">Dio – Padre</span></h1>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;">L’alterità di Dio: sanctus /qadosh = non si
confonde col creato<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;">Dio è una sostanza “amorfa” ma “persona”: un Tu
con cui poter entrare in relazione<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;">La “paternità” di Dio è a fondamento della
libertà dell’uomo: la “figliolanza” è la radice della vera umanità<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: large;">La fede </span></h1>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "symbol"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>la
percezione del senso dell’Essere, dello scopo della vita, di un fine per cui
vale la pena vivere<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "symbol"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>la
percezione che l’essere non ci appartiene: ci è dato come dono<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "symbol"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>credere
non è “opinare” ma dire: “io ho fiducia in te”, è fidarsi. <<la fede
cristiana è “trovare un Tu che mi sorregge, e che, nell’incompiutezza e nella
profonda inappagabilità di ogni incontro umano, mi accorda la promessa di un
amore indistruttibile, che non solo aspira all’eternità, ma ce la dona. La fede
cristiana vive del fatto che non solo esiste obiettivamente un senso della
realtà ma che questo Senso mi conosce e mi ama, sicchè io posso afidarmi a lui
con l’atteggiamento del bambino, il quale sa che tutte le sue domande trovano
sicurezza nel “tu” della madre>> (J. Ratzinger) <o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: large;">La vita</span></h1>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">v<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>Io sono il Signore tuo Dio: non avrai altri dei
di fronte a me<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-list: l3 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">v<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>Non ti farai “fasullo” alcuno<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l3 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">v<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>non mi userai invano <o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 72pt; mso-add-space: auto; mso-list: l2 level1 lfo4; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "symbol"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>solo l’<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">adorazione </b>protegge l’uomo dalla
dittatura dei fini e dalla schiavitù degli idoli<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "arial"; font-size: large;">Per la revisione di vita</span></h1>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-style: normal; mso-fareast-language: IT;">Non esiste l’ateo, ma solo l’idolatra:</span></b><span style="mso-fareast-language: IT;"><em> << Avere un Dio significa avere un Dio
non significa altro che fidarsi di lui con tutto il cuore e a lui credere con
tutte le forze e che soltanto questa fiducia e fede del nostro cuore fanno
entrambi : Dio e l’idolo>> (M.Lutero) => in cosa confidiamo
noi?denaro?potere? reputazione? opinione pubblica? sesso? ….Ri poniamo in Lui
la nostra fiducia? nei calcoli che facciamo nella nostra vita egli rientra come
realtà?<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo3; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "wingdings"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-style: normal; mso-fareast-language: IT;">la hybris come rifiuto della figliolanza:<<</span></b><span style="mso-fareast-language: IT;"><em>Non è morto Dio bensì ciò che nell’uomo
costituisce la premessa perché Dio viva nel mondo: la figliolanza>> (J.
Ratzinger)<o:p></o:p></em></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 72pt; mso-add-space: auto; mso-list: l2 level1 lfo4; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: "symbol"; font-style: normal;"><span style="mso-list: Ignore;"><img alt="*" height="12" src="file:///C:/Users/ignazio/AppData/Local/Temp/msohtmlclip1/01/clip_image001.gif" width="12" /><span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-style: normal; mso-fareast-language: IT;">Preghiamo</span></b><span style="font-style: normal; mso-fareast-language: IT;">: Padre nostro che sei nei
cieli, sia santificato il tuo Nome, venga il Tuo Regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra</span><span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-79479819248057464402017-12-27T17:33:00.000+01:002020-09-08T21:10:53.251+02:00E TUTTI FURONO SAZI
<br />
<div style="border-color: currentColor currentColor rgb(221, 221, 221); border-style: none none solid; border-width: medium medium 1pt; mso-border-bottom-themecolor: accent1; mso-element: para-border-div; padding: 0cm 0cm 4pt;">
<div align="center" class="MsoTitleCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto; text-align: center;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 20pt;"><o:p></o:p></span> </div>
<div align="center" class="MsoTitleCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt; mso-add-space: auto; text-align: center;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 20pt;">Lectio divina sulla
moltiplicazione dei pani<o:p></o:p></span></div>
</div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></h1>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635522"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">1.
LECTIO</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p></o:p></span></h1>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt;"><o:p> </o:p></span></h2>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635523"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt;">1. Il testo</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal;">Gesù
si ritira in disparte <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal;">Mc: in
un luogo solitario Mt: in un luogo deserto<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal;">con i
suoi discepoli<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal;">la
folla se ne accorge e li segue cfr. Gv: e una grande folla lo seguiva, vedendo
i segni che faceva sugli infermi. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Mc: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">si commosse per
loro</b>, perché erano COME PECORE SENZA PASTORE, e si mise a <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">insegnare </b>loro molte cose. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">cfr. Mt: sentì <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">compassione per loro e guarì i loro malati.
<o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Lc: Egli le accolse [compassione]
e prese a parlar loro del regno di Dio[= insegnare] e a <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">guarire quanti avevan bisogno di cure.</b> <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Gv: Gesù salì sulla<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u> montagna</u></b> e là si <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>pose a sedere</u></b> [= insegnare] con
i suoi discepoli. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Si fa sera<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">i discepoli gli si avvicinano pregondolo di congedare la
folla perché vadano a <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">comprarsi</b> da
mangiare essendo in un luogo solitario/deserto<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Gesù risponde: “date voi stessi da mangiare”<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">l’equivoco:</span></b><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"> Mc: «Dobbiamo andar noi a <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">comprare</b> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>duecento denari</u></b>
di pane e dare loro da mangiare?». => Quanti pani avete?<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">cfr. Lc: «Non abbiamo che
CINQUE PANI E DUE PESCI, a meno che non andiamo <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>noi a comprare</u></b> viveri per tutta questa gente»<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">v<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">la provocazione:</span></b><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"> Gv: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>Gesù vide che
una grande folla veniva da lui e disse a Filippo:</u></b> «Dove possiamo <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>comprare</u></b> il pane perché costoro
abbiano da mangiare?». <b>6</b> Diceva così per <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">metterlo alla prova;</b> egli infatti sapeva bene quello che stava per
fare. <b>7</b> Gli rispose Filippo: «<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><u>Duecento denari di pane non sono sufficienti </u></b>neppure perché
ognuno possa riceverne un pezzo». <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">rispondono: «CINQUE PANI E DUE
PESCI»<b><o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">cfr.
Gv: <b>«</b>C'è qui un<b> <u>ragazzo</u> che ha CINQUE PANI D'ORZO E DUE PESCI;
</b>ma che cos'è questo per tanta gente?». <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Lc: Ed egli disse: «Portatemeli
qua».<b><o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">fa <b>sdraiare</b> gli uomini come
aiuole a terra<b><o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">sull’erba cfr. Gv. molta erba<b><o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Mc:<b> erba verde <o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Mc: a gruppi di 100 e 50 cfr. Lc:
a gruppi di 50<b><o:p></o:p></b></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Gv: Era vicina LA PASQUA, la
festa dei Giudei. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><strong><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span></strong><!--[endif]--><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Gesù prende i 5 pani e i 2
pesci</span></strong><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></strong></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><strong><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span></strong><!--[endif]--><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">leva gli occhi al cielo</span></strong><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></strong></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">pronunzia la benedizione cfr. Gv: </span></strong><u><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">dopo aver reso grazie</span></u><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><strong><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span></strong><!--[endif]--><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Mc – Mt – Lc : spezzò i pani</span></strong><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></strong></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><strong><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span></strong><!--[endif]--><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">li diede ai discepoli perché li
distribuissero </span></strong><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></strong></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">+ Mt </span></strong><u><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">e i
discepoli li distribuirono alla folla</span></u><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">v<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Gv: <u>li distribuì a quelli che
si erano seduti,</u><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Mc: </span></strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">e
divise i due pesci fra tutti. cfr. Gv: e lo stesso fece dei pesci<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">tutti mangiarono e si saziarono cfr. Gv: </span></strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">finché ne vollero. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><strong><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">v<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";">
</span></span></span></strong><!--[endif]--><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Gv: </span></strong><u><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">E quando furono saziati, disse ai
discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, <b>perché nulla vada perduto». </b></span></u><strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"><o:p></o:p></span></strong></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal;">portarono
via 12 ceste di pani avanzati<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal;">Mc:
anche dei pesci. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Quelli che avevano mangiato i pani erano <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">cinquemila uomini. + </b>Lc: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">circa cinquemila uomini, senza contare le
donne e i bambini.</b><span style="mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l1 level1 lfo1; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">ü<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">NOTA </span></b><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">– Mc: Ma i discepoli <u>avevano dimenticato di prendere dei
pani e non avevano con sé sulla barca che <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">un
pane solo.</b> </u><b>15</b> Allora egli li ammoniva dicendo: <u>«Fate
attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!».</u> <b>16</b> E
quelli dicevano fra loro: <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">«Non abbiamo pane».</b> <b>17</b> Ma
Gesù, accortosi di questo, disse loro: <u>«Perché discutete che non avete pane?
Non intendete e non capite ancora?</u> Avete il cuore indurito? <b>18</b> </span><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-style: italic; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Avete occhi e non vedete, avete
orecchi e non udite</span><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">? E non vi ricordate, <b>19</b> quando
ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete
portato via?». Gli dissero: «Dodici». <b>20</b> «E quando ho spezzato
i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato
via?». Gli dissero: «Sette». <b><u>21</u></b><u> E disse loro: «Non
capite ancora?».</u><span style="mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">cfr. Mt: Come mai non capite
ancora che non alludevo al pane quando vi ho detto: Guardatevi dal lievito dei
farisei e dei sadducei?». <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-weight: bold; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">12</span><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"> Allora essi compresero che egli non aveva detto che si
guardassero dal lievito del pane, ma <u>dalla dottrina</u> dei farisei e dei
sadducei.<span style="mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p></o:p></span></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">v<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Gv: Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto,
cominciò a dire: «Questi è davvero <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">IL
PROFETA</b> che deve venire nel mondo!». <b>15</b> Ma Gesù, sapendo
che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sulla
montagna, tutto solo.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto; mso-list: l0 level1 lfo2; text-indent: -18pt;">
<!--[if !supportLists]--><span style="color: black; font-family: Wingdings; font-style: normal; mso-bidi-font-family: Wingdings; mso-fareast-font-family: Wingdings;"><span style="mso-list: Ignore;">v<span style="font-size-adjust: none; font-stretch: normal; font: 7pt/normal "Times New Roman";"> </span></span></span><!--[endif]--><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Gv: Quando dunque la folla vide che Gesù non era più
là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta di
Cafarnao alla ricerca di Gesù. Trovatolo di là dal mare, gli dissero:
«Rabbì, quando sei venuto qua?».<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Gesù rispose: «In verità, in
verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché
avete mangiato di quei pani e vi siete saziati. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello che dura per la vita
eterna,</b> e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui il Padre, Dio,
ha messo il suo sigillo». Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo
fare per compiere le opere di Dio?». Gesù rispose: «Questa è l'opera
di Dio: credere in colui che egli ha mandato».<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"> Allora gli dissero:
«Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera
compi? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta
scritto: </span><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-style: italic; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Diede
loro da mangiare un pane dal cielo</span><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">». Rispose loro Gesù: «In
verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre
mio vi dà il pane dal cielo, quello vero; il pane di Dio è colui che
discende dal cielo e dà la vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore,
dacci sempre questo pane». Gesù rispose: «Io sono il pane della
vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più
sete. Vi ho detto però che voi mi avete visto e non credete. Tutto
ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui che viene a me, non lo
respingerò, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma
la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che
mi ha mandato, che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lo
risusciti nell'ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre
mio, che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; io lo
risusciterò nell'ultimo giorno».<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Intanto i Giudei mormoravano di
lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». E dicevano:
«Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la
madre. Come può dunque dire: Sono disceso dal cielo?».<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Gesù rispose: «Non mormorate
tra di voi. Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha
mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Sta scritto nei
profeti: </span><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-style: italic; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">E
tutti saranno ammaestrati da Dio</span><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">. Chiunque ha udito il Padre e
ha imparato da lui, viene a me. Non che alcuno abbia visto il Padre, ma
solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità vi
dico: chi crede ha la vita eterna.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Io sono il pane della
vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono
morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non
muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo
pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del
mondo».<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Allora i Giudei si misero a
discutere tra di loro: «Come può costui darci la sua carne da
mangiare?». Gesù disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la
carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la
vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io
lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il
mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue
dimora in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e
io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per
me. Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che
mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno».<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;"> Queste cose disse Gesù,
insegnando nella sinagoga a Cafarnao. Molti dei suoi discepoli, dopo aver
ascoltato, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?». Gesù,
conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano,
disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell'uomo
salire là dov'era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non
giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono
alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano
quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E
continuò: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è
concesso dal Padre mio».<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Da allora molti dei suoi
discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoListParagraphCxSpLast" style="margin: 0cm 0cm 0pt 36pt; mso-add-space: auto;">
<span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-style: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin;">Disse allora Gesù ai Dodici:
«Forse anche voi volete andarvene?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore,
da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e
conosciuto che tu sei il Santo di Dio». <o:p></o:p></span></div>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></h2>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635524"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;">2. Il
contesto storico-biblico</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635525"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">1. Il cammino dell’esodo e la fame del popolo</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">La lamentela del popolo: “ci hai condotti nel deserto per farci morire di
fame!”<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635526"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">2. I pani e la manna</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;">Es
16,4</span></strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";"> Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io
sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne
ogni giorno la razione di un giorno, perché io <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">lo metta alla prova,</b> per vedere se cammina secondo la mia legge o
no.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<b><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">Sapienza 19,12: </span></b><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">poiché, per appagarli, salirono dal mare le quaglie.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635527"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">3. La prova</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">Il popolo tenta Dio – Dio tenta il popolo<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-latin; mso-fareast-language: IT;">cfr.
appena cominciarono <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">a masticare</b> le
quaglie si accese l’ira di Dio<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">cfr. Le tentazioni di Gesù: cita Dt <<<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">non di solo pane vive l’uomo ma di ogni Parola che esce dalla bocca di
Dio</b>>><o:p></o:p></span></div>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635528"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">4. Eliseo</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;">2
Re 4,42</span></strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";"> Da Baal-Salisa venne <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">un individuo (ragazzo/servo: “picciotto”)</b>, che offrì primizie
all'uomo di Dio, venti pani d'orzo e farro che aveva nella bisaccia. Eliseo
disse: «Dallo da mangiare alla gente». <strong><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;">43</span></strong> Ma colui che serviva
disse: «Come posso mettere questo davanti a cento persone?». Quegli replicò:
«Dallo da mangiare alla gente. Poiché così dice il Signore: Ne mangeranno e ne
avanzerà anche». <strong><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;">44</span></strong> Lo
pose davanti a quelli, che <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">mangiarono, e
ne avanzò,</b> secondo la parola del Signore.</span><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></h2>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635529"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">3. La rilettura profetica e la riflessione rabbinica</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635530"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">1. La Parola/Torà/Insegnamento come “manna/pani”
discesa dal cielo</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">Es. 16,4: <<Ecco sto per far piovere per voi pane dai cieli>>
cfr. LXX <<artous = pani>> Vulgata <<panes>><o:p></o:p></span></div>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635531"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">2. Quale fame? Fame della Parola</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<h3 style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635532"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499634830"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499634395"><span style="mso-bookmark: _Toc499634830;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635532;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";"><span style="font-size: small;">Amos 8,</span></span></span></span></a><span style="font-size: small;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634395;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634830;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635532;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">11 Ecco, verranno
giorni, - dice il Signore Dio - in cui manderò la fame nel paese, </span></span></span></span><span style="mso-bookmark: _Toc499634395;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634830;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635532;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">non fame di pane</span></span></span></span><span style="mso-bookmark: _Toc499634395;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634830;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635532;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">, né sete di acqua, </span></span></span></span><span style="mso-bookmark: _Toc499634395;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634830;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635532;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">ma d'ascoltare la parola del Signore.</span></span></span></span><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";"><o:p></o:p></span></span></h3>
<br />
<div align="left" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: left;">
<b><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">Isaia
55,2 </span></b><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">Perché
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">spendete denaro</b> per ciò che non è
pane, il vostro patrimonio per ciò che non sazia? Su, ascoltatemi e mangerete
cose buone e gusterete cibi succulenti.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div align="left" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: left;">
<b><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">Proverbi
9, 1</span></b><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";"> La
Sapienza si è costruita la casa, ha intagliato le sue sette colonne. <b>2</b> …
e ha imbandito la tavola. <b>3</b> Ha mandato le sue ancelle a proclamare sui
punti più alti della città: … essa dice: <b>5</b> «<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Venite, mangiate il mio pane</b>, bevete il vino che io ho preparato.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635533"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">3. La
Pasqua messianica: il tempo messianico del nuovo esodo con il nuovo Pastore</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">“La condurrò nel
deserto, là parlerò al suo cuore”<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p> </o:p></span></h1>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635534"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">2.
MEDITATIO</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"><o:p></o:p></span></h1>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></h2>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635535"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">1. La “compassione” per le folle:</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"> <o:p></o:p></span></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">Nota: Gesù commosso <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">perchè erano
come pecore senza pastore</b> <i style="mso-bidi-font-style: normal;">prese a
insegnare</i> (Gv: siede)<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">non è il popolo che si lamenta per la fame (non c’è un Mosè da cui andare
per lamentarsi)<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">è Gesù che prende l’iniziativa e coinvolge gli apostoli: “date voi stessi”
“dove troveremo…”<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">In realtà la gente sarebbe potuta andare a comprare pane nei villaggi
vicini: MA Gesù non vuole che si nutrino di altri pani: Gesù sta preparando la
prova e il segno<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>CHE è LUI il vero
PANE/PAROLA, è Gesù che provoca il miracolo. <o:p></o:p></span></div>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></h2>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635536"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">2. Gesù come il Profeta atteso (nuovo legislatore più
che Mosè), il buon pastore:</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">Nota: Il Pastore d’Israele: Gesù riunisce, guida e nutre le pecore disperse
di Israele<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h3 style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635537"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499634835"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499634400"><span style="mso-bookmark: _Toc499634835;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635537;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";"><span style="font-size: small;">Numeri </span></span></span></span></a><span style="font-size: small;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634400;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634835;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635537;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">27,</span></span></span></span><span style="mso-bookmark: _Toc499634400;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634835;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635537;"><strong><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: major-bidi;">15</span></strong></span></span></span><span style="mso-bookmark: _Toc499634400;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634835;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635537;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;"> Mosè disse al
Signore: </span></span></span></span><span style="mso-bookmark: _Toc499634400;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634835;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635537;"><strong><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: major-bidi;">16</span></strong></span></span></span><span style="mso-bookmark: _Toc499634400;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634835;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635537;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;"> «Il Signore, il
Dio della vita in ogni essere vivente, metta a capo di questa comunità un
uomo </span></span></span></span><span style="mso-bookmark: _Toc499634400;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634835;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635537;"><strong><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: major-bidi;">17</span></strong></span></span></span><span style="mso-bookmark: _Toc499634400;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634835;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635537;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;"> che li preceda
nell'uscire e nel tornare, li faccia uscire e li faccia tornare, </span></span></span></span><span style="mso-bookmark: _Toc499634400;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634835;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635537;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">perché la comunità del Signore non sia un gregge senza pastore</span></span></span></span><span style="mso-bookmark: _Toc499634400;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634835;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635537;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">».</span></span></span></span><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p></o:p></span></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;">Ez
34, 11</span></strong><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";"> Perché dice il Signore Dio: Ecco, io stesso
cercherò le mie pecore e ne avrò cura. <strong><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;">12</span></strong> Come un pastore passa
in rassegna il suo gregge quando si trova in mezzo alle sue pecore che erano
state disperse, così io passerò in rassegna le mie pecore e le radunerò da
tutti i luoghi dove erano disperse nei giorni nuvolosi e di caligine. <strong><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;">13</span></strong> Le
ritirerò dai popoli e le radunerò da tutte le regioni. Le ricondurrò nella loro
terra e le farò pascolare sui monti d'Israele, nelle valli e in tutte le praterie
della regione. <strong><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;">14</span></strong> <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Le condurrò in ottime pasture e il loro
ovile sarà sui monti alti d'Israele; là riposeranno in un buon ovile e avranno
rigogliosi pascoli sui monti d'Israele.</b> <strong><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;">15</span></strong> Io
stesso condurrò le mie pecore al pascolo e io le farò riposare. Oracolo del
Signore Dio. … <strong><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;">23</span></strong> Susciterò
per loro un pastore che le pascerà, Davide mio servo. Egli le condurrà al
pascolo, sarà il loro pastore; <strong><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;">24</span></strong> io,
il Signore, sarò il loro Dio e Davide mio servo sarà principe in mezzo a loro:
io, il Signore, ho parlato. <strong><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-theme-font: minor-bidi;">25</span></strong> Stringerò
con esse un'alleanza di pace e farò sparire dal paese le bestie nocive,
cosicché potranno dimorare tranquille anche nel deserto e riposare nelle selve.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div align="left" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: left;">
<b><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";"><o:p> </o:p></span></b></div>
<br />
<div align="left" class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt; text-align: left;">
<b><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">Zaccaria 10, </span></b><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">per questo
vanno vagando come pecore, sono oppressi, perché senza pastore.<br style="mso-special-character: line-break;" />
<!--[if !supportLineBreakNewLine]--><br style="mso-special-character: line-break;" />
<!--[endif]--><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">l’erba (siamo in primavera, Pasqua) verde: “in pascoli erbosi mi conduce…”<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">il banchetto: sdraiati per terra in cerchio (in forma di aiuole)<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">a gruppi di cento e di cinquanta: <o:p></o:p></span></div>
<br />
<h3 style="background: white; margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635538"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499634836"></a><a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499634401"><span style="mso-bookmark: _Toc499634836;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635538;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";"><span style="font-size: small;">Esodo 18:25 </span></span></span></span></a><span style="font-size: small;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634401;"><span style="mso-bookmark: _Toc499634836;"><span style="mso-bookmark: _Toc499635538;"><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;">Mosè scelse fra tutto
Israele degli uomini capaci e li stabilì capi del popolo: capi di migliaia,
capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di decine.</span></span></span></span><span style="color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-weight: normal; mso-bidi-font-weight: bold;"><o:p></o:p></span></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">Gesù il profeta escatologico che parla davvero in nome di Dio (le sue
parole si realizzano):<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">Gv </span></b><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">6, 14: «Questi è davvero <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">IL PROFETA</b> che deve venire nel mondo!».<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<b><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">Dt 18,15</span></b><span style="background: white; color: black; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";"> Il Signore tuo Dio susciterà per te, in
mezzo a te, fra i tuoi fratelli, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">un
profeta pari a me;</b> a lui darete ascolto. <b>16</b> Avrai così
quanto hai chiesto al Signore tuo Dio, sull'Oreb, il giorno dell'assemblea,
dicendo: Che io non oda più la voce del Signore mio Dio e non veda più questo
grande fuoco, perché non muoia. <b>17</b> Il Signore mi rispose:
Quello che hanno detto, va bene; <b>18</b> io susciterò loro un
profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli
dirà loro quanto io gli comanderò. <b>19</b> Se qualcuno non
ascolterà le parole, che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò
conto. <b>20</b> Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio
nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di
altri dèi, quel profeta dovrà morire. <b>21</b> Se tu pensi: Come
riconosceremo la parola che il Signore non ha detta? <b>22</b> Quando
il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si
realizzerà, quella parola non l'ha detta il Signore; l'ha detta il profeta per
presunzione; di lui non devi aver paura.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="background: white; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="background: white; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";">12 ceste di pani:</span></b><span style="background: white; font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif";"> le tribù di Israele<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635539"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">3. Dalla commozione alla cura:</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635540"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">1. l’insegnamento</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635541"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">2. le guarigioni</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635542"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">3. il pane</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<h3 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635543"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">4. il pane super-essenziale</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 12pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h3>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></div>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;"><o:p><span style="font-size: medium;"> </span></o:p></span></h2>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635544"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">3.
CONTEMPLATIO</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"> <o:p></o:p></span></h1>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></h2>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635545"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;">1. Non avete compreso?</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt; mso-fareast-language: IT;"> <o:p></o:p></span></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">Nota: Nei sinottici: è un miracolo ma manca la reazione della folla <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">apostoli: Non avete compreso?<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">lievito<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>dei farisei =
insegnamento/dottrina dei farisei<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635546"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;">2. Chi è il pane vero?</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">Gv: E’ Dio che da il pane vero (non Mosè diede la manna)! <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">VERBUM
CARO FACTUM EST</span><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></div>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></h2>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635547"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;">3. La
Parola e l’Eucaristia</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">Gesù è la Torà/parola di Dio scesa dal cielo e fatta carne (uomo) <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">“masticare” la Parola<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">dal segno alla realtà: procurarsi il cibo che non perisce, cibo che nutre
per la vita eterna<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">manna = cibo che perisce, i padri morirono!<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635548"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></a></h2>
<br />
<h2 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="mso-bookmark: _Toc499635548;"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;">4. La chiesa:</span></span><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"> <o:p></o:p></span></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">il luogo della compassione<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">il luogo in cui continua la distribuzione del pane/Parola/Eucaristia<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635549"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;">5. I discepoli</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">Gesù fa <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">compartecipi della
compassione</b> per le folle i discepoli<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">solo il Cristo sfama (in Gv spezza e distribuisce, come un buon padre di
famiglia), ma i discepoli sono <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">associati
nella distribuzione</b><o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">=> l’annunzio<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">=> la carità <o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; mso-fareast-language: IT;">=> la dimensione escatologica<o:p></o:p></span></div>
<br />
<h1 style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635550"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;">4.
ORATIO</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-bidi-font-size: 11.0pt;"> <o:p></o:p></span></h1>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635551"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;">Benedizione</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635552"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;">Ringraziamento</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635553"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;">Supplica</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"> <o:p></o:p></span></h2>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635554"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;">Intercessione</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<h2 style="margin: 10pt 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_Toc499635555"><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;">Lode</span></a><span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></h2>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-family: "Tw Cen MT Condensed","sans-serif"; font-size: 14pt;"><o:p> </o:p></span></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-62976209236871140832017-12-16T01:00:00.000+01:002020-09-08T21:10:53.342+02:00<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-size: 10.0pt;">C’è
una certa mentalità devozionistica e pietistica mai veramente superata, che
ogni anno trova il suo centro nella commovente visione di un Bambinello che se
ne sta nudo “al freddo e al gelo”, messo lì apposta a intenerire il cuore, ma
poi subito da accantonare finite le feste, per paura che quel Bambino possa
crescere e che magari poi da adulto ci obblighi a provare altri sentimenti che
non sono più il ciarpame melenso di un buonismo di bassa lega. Allora bisogna
“addomesticare” il cresciuto Bambinello così che non ci dia troppi grattacapi e
ci lasci in pace, perché in fondo, non è veramente questo che vogliamo? Una
lacrimuccia ogni tanto fa bene, ma averlo sempre tra i piedi…! E così il
Bambinello bianco e rosa, tutto biondo oro e occhi azzurri diventa un Gesù
tutto zucchero e miele, ai limiti della effeminatezza, che parla con le frasi
d’amore come se fossero i bigliettini che si trovano nei baci perugina: non ha
detto lui stesso di essere “mite ed umile di cuore”? Un Cristo buono per tutti e per tutte le stagioni! Un Gesù che non
scomoda più nessuno, che non incrina più nessuna certezza, che non provoca più
alcuna reazione! Ma voi credete che se fosse stato veramente così “innocuo”
sarebbe finito in croce? Io confesso di avere una grande paura: che se oggi il
Cristo che noi predichiamo è davvero questo “sacrocuore” sdolcinato che non
guasta più i sonni a nessuno, noi stiamo rendendo vana la stessa sua croce, e
questo è un ammonimento di Paolo che forse una certa parte di Chiesa non sta
tenendo in dovuta considerazione. Perché, e lo sapeva bene Paolo, tutta
l’esperienza di fede cristiana o è vissuta all’insegna dello “scandalo” (e, per
chi lo incontra, Cristo è e deve essere sempre pietra di inciampo, cioè
scandalo) e della “follia” (e conversione in greco è appunto “metà-noia”, cioè
letteralmente un “andare fuori di testa”) o altrimenti si riduce alla sua
antitesi che è il perbenismo borghese e moraleggiante, proprio ciò che Cristo
prima e Paolo dopo combatteranno nel fariseismo giudaico. Scrivo questa mia confessione
dietro l’ennesima accusa di essere “rigido” e “poco duttile”, ma mi chiedo se </span> <span style="font-size: 10.0pt;">l’aspetto serio
e mai sdolcinato e mai ipocrita e mai affettato può mai essere una colpa? E il richiedere ai fedeli che mi sono stati
affidati coerenza con il vangelo, il chiedere, a volte anche ammonire che non
si possono servire due padroni, non è compito del buon Pastore? Ricordare ai fedeli di venire a
Messa è rimproverare? Chiedere la frequenza a Messa specie ai ragazzi del
catechismo è trattarli male? Dire di no a chi mi chiede un certificato falso
d’idoneità alla cresima per un figlio che non conosco nemmeno è negare un
favore? Negare la cresima a chi è venuto solo il giorno dell’iscrizione è
commettere ingiustizia?</span> <span style="font-size: 10.0pt;">e allora sono
andato a rileggermi in due notti tutti e quattro i vangeli per vedere se il mio
comportamento fosse così a volte “poco evangelico”. E così vi ho ritrovato il volto di un Cristo
che forse qualcuno non immagina o non vuole immaginare. E’ un Cristo cosciente
del suo ruolo (“Vi è stato detto ma io vi
dico”) e che pone con decisione agli ascoltatori la richiesta di non restare
indifferente alle sue parole (“Convertitevi”) e che subordina la conversione,
cioè il cambiamento di vita all’ingresso nel suo Regno (“se non vi convertirete
non entrerete); un regno il cui ingresso è stretto (“entrate per la porta
stretta”) e comporta rinunce (“chi non lascia casa…”) e sacrifici (“se la tua
mano ti è di inciampo tagliala”). E’ un Cristo che ai suoi interlocutori pone davanti l’irrevocabilità della scelta (“o
con me o contro di me”) senza compromessi (“non si possono servire due
signori”) e senza “inciuci” (“non si mette vino nuovo in otri vecchi”) di una
sequela in un cammino in cui egli stesso è il primo a mettere in pratica i suoi
insegnamenti (“chi mi vuol seguire prenda la sua croce…”) e che non assicura
altro ai suoi discepoli che lo stesso trattamento che hanno riservato a lui:
odio e persecuzione (“Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”). E’ un Cristo che sconvolgerà la sua famiglia
(credevano che fosse diventato pazzo), i suoi concittadini di Nazaret (che lo
scacceranno dalla sinagoga e dalla stessa sua città), e soprattutto poi la
schiera dei benpensanti: scribi, farisei, sacerdoti e affini (diremmo oggi:
teologi, laici impegnati e clero!) che, prima di intuire pienamente tutta la
sua pericolosità di sovvertitore dell’ordine stabilito, bontà loro lo
considerarono un indemoniato e ai quali riserverà gli appellativi più duri
(“Ciechi guide di ciechi”, “Razza di vipere”, “serpenti”, “figli del diavolo”,
“uomini senza amore di Dio” e più frequente “ipocriti”, “stolti”). E’ il Cristo
che biasima le città che non lo hanno accolto, che piange di rabbia e di
delusione su Gerusalemme, la cui collera spesso trabocca per l’incredulità di
chi viene a lui solo per tendergli tranelli (“Generazione malvagia/adultera/
incredula/perversa fino a quando vi sopporterò?”), che non esita a minacciare e
rimproverare e finanche ad abbandonare gli stessi apostoli quando si vede
incompreso anche da loro per ritirarsi nella sua solitudine. E’ il Cristo che
scaccia con una frusta di cordicelle i venditori del tempio e maledice e fa
seccare un fico! E’ il Cristo non solo delle beatitudini ma anche del grido
profetico tremendo e temibile del “Guai” (guai ai ricchi, a chi è sazio, a chi
ride, a colui di cui tutti parlano bene, agli scribi e farisei ipocriti) che fa
presagire l’arrivo imminente del giudizio di Dio, del giorno del Signore in cui
per chi non sarà trovato pronto sarà solo “pianto e stridore di denti”. E’ il
Cristo che sa che la sua venuta serve a mettere in chiaro i meandri misteriosi
dei cuori e a farne uscire le contraddizioni (“Non crediate che sia venuto a
gettare pace sulla terra, non sono venuto a gettare pace ma spada/ fuoco e
divisione”): e per questo chi vorrà seguirlo scoprirà che la prima divisione è
quella della famiglia! Questo è il Cristo dei vangeli, non certo l’uomo dei
pannicelli caldi che purtroppo siamo abituati a pensare! Ma allora la pace di Cristo, la sua bontà, il perdono e
tutto il resto? Certo, ci sono anche quelli nel vangelo, ma guai a far
diventare questi suoi doni come il frutto di accomodamenti della verità, di
silenzi complici del peccato, di rinunce a praticare la giustizia. Questo è il Cristo in cui credo, che non
abbassa la qualità delle sue richieste pur di aumentare il numero dei suoi
seguaci: dopo che l’ha abbandonato il popolo a Cafarnao, ai discepoli che si
lamenteranno che il suo era un “discorso troppo duro” non dirà “ora vedo di
alleggerirlo” ma “volete andarvene anche voi?” Perché lui ci ha dato il massimo
ed è giusto che a noi chieda il massimo! E io penso che un prete questo massimo
debba tentare di darlo lui e di chiederlo dai suoi parrocchiani. Perché gli
sconti non li ha fatti Cristo né li può fare la Chiesa. Si fanno solo al
supermercato. E allora, cari miei soliti quattro lettori, questo è il mio
augurio per il Natale (che, ricordiamolo, è la <u>sua </u>festa): vi
interessino o meno le esternazioni di un povero prete, poco importa, ma almeno
abbiate il coraggio, credenti o non credenti, quest’anno, di lasciarvi
provocare dalla venuta del Cristo, quello vero!<o:p></o:p></span></div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8604962223064697620.post-9292198812033748882017-11-24T17:22:00.000+01:002020-09-08T21:10:53.423+02:00Non si può uccidere in nome di Dio
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
A qualche anno di distanza dal Documento sulla radice
religiosa della violenza, l’augurio della Commissione Teologica Internazionale sembra
quasi essere ripreso da una pubblicazione, quella del Rabbino Jonathan Sacks,
dal significativo titolo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Non nel nome di
Dio<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn1" name="_ftnref1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[1]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a>.</i>
Con questo libro, che sembra quasi ripetere il grido, purtroppo tanto
inascoltato dei Pontefici dagli inizi di questo secolo fino a Benedetto XVI e
Francesco, che non si può uccidere nel nome di Dio, anche Sacks, stavolta dal
punto di vista ebraico, ha voluto confrontarsi, come dice nel sottotitolo
stesso, con questa provocazione ideologica sulla radice religiosa della
violenza. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Il saggio del Rabbino Sacks è davvero una voce forte e
chiara che si leva per disinnescare la miccia della violenza terroristica
attribuita indistintamente a tutti i monoteismi. Nato per reagire all’ondata di
terrorismo di matrice islamica che sta scuotendo da alcuni anni l’Occidente<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn2" name="_ftnref2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>, il
libro si apre con questa fondamentale affermazione: <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Quando la religione trasforma gli uomini in
assassini, Dio piange>><a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn3" name="_ftnref3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[3]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a>.
</i>Ed è inoltre significativo perché viene da parte di un ebreo che cerca di
superare pure l’idea che ebraismo ed islamismo debbano per forza essere nemici
e che l’islam debba per forza imboccare la strada della intolleranza e della
violenza. Per argomentare le sue tesi, Sacks svolge il suo saggio con un lungo
itinerario su più piani, dallo storico all’esegetico allo spirituale, che si
intersecano tra loro (magari con qualche ripetizione o semplificazione) ma che
alla fine conducono il lettore a convincersi davvero che, se si vuole, ci sono
davvero alternative alla violenza e che tante vie di dialogo rimangono aperte e
tante se ne possono ancora aprire. <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><o:p></o:p></i></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Il libro è articolato in tre parti. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
La prima parte si intitola <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Malafede </i>e parte dalla costatazione dell’uso strumentale che spesso
si è fatto e si fa della religione per fini utilitaristici o per logiche di
potere o anche per certe letture ideologiche e fondamentaliste dei libri sacri.
Anche Sacks reagisce alla tesi per cui il politeismo sia la religione della
tolleranza, affermando invece che <i style="mso-bidi-font-style: normal;"><<la
religione, sotto forma del politeismo è entrata nel mondo come giustificazione
del potere>><a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn4" name="_ftnref4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[4]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a>
</i>rilevando come nei riguardi di questa concezione <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">il monoteismo abramitico emerse come una
potente protesta>><a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn5" name="_ftnref5" style="mso-footnote-id: ftn5;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[5]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a>.
</i>Così come reagisce alla tesi che per superare la violenza di cui si dà per
scontato la sua matrice religiosa, si debba togliere la religione dallo
scenario della vita pubblica della società, per sradicarla dalla coscienza
dell’uomo o quantomeno relegarla nella sfera intima e privata della persona.
L’autore cita in proposito<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn6" name="_ftnref6" style="mso-footnote-id: ftn6;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[6]</span></span><!--[endif]--></span></span></a> la
famosa canzone di John Lennon <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Imagine </i>che
sogna un mondo in cui non ci sarà più la religione e quindi non ci sarà più
bisogno di uccidere o morire per essa: un sogno che ha affascinato l’intera <i style="mso-bidi-font-style: normal;">beat generation </i>ma che ha radici ben più
antiche che partono dall’epoca moderna e dalla rivoluzione illuminista e
passano per lo scientismo positivista, il darwinismo, per sfociare nel
nichilismo di Nietzsche, nei totalitarismi, in ogni laicismo di sorta
accumunati dal solo grido “Dio è morto”<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>e nel tentativo di imporre con la forza e la violenza un nuovo ordine di
cose. Ironicamente Sacks chiama questo tentativo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">la malvagità altruistica</i> perché in nome di un presunto beneficio
per l’umanità si perpetrano i più atroci delitti contro la stessa umanità:
basti pensare non solo all’intollerante illuminismo che imponeva il culto alla
Ragione, ma anche alle nuove idolatrie del nazismo e delle varie forme di
comunismo realizzate in alcune contesti geopolitici del mondo, in cui in
definitiva si rivela invece la logica violenta del potere<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn7" name="_ftnref7" style="mso-footnote-id: ftn7;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[7]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>.
Pur ammettendo che ci sono stati determinati periodi storici in cui la logica
di potere si è insinuata anche nel cuore dell’esperienza religiosa (si vedano
ad esempio le guerre di religione che hanno insanguinato l’Europa nei secoli
passati) il rabbino americano nega che la soluzione stia nel sognare un futuro
senza religione. La vera domanda, scrive, è chiedersi <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">cos’è che, in primo luogo, rende le persone
violente?</i>>><a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn8" name="_ftnref8" style="mso-footnote-id: ftn8;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[8]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>.
Per cui nel capitolo secondo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Violenza e
identità </i>si riconosce che la violenza è generata dalla malvagità, cioè dal
tentativo egoistico di affermazione e sopraffazione di un individuo sull’altro,
perciò si ribadisce invece la necessità di una esperienza etica che fondi le
regole della convivenza civile, creando le basi per una fiducia reciproca che
superi l’<i style="mso-bidi-font-style: normal;">homo homini lupus, </i>magari
supportata da una esperienza religiosa genuina. Cosa si intende qui per
genuinità? Anzitutto il superamento di una concezione dualistica della
religione in cui bene e male sono contrapposti e provengono da opposte radici,
così da far leggere dualisticamente non solo la divinità ma anche il mondo e i
rapporti umani: il rischio è che quando un gruppo umano, ad esempio, identifica
se stesso con il bene, ne deriverà che tutti gli altri gruppi saranno visti
come il male e da qui l’inevitabilità dell’antagonismo che spesso degenera in violenza.
E’ quanto vien detto nel capitolo terzo, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Dualismo.
</i>In una concezione dualista, l’identità personale è sempre letta in
contrapposizione all’altro: si pensa sempre con un “io e gli altri” o “noi e
loro”. In fondo, scrive l’autore è un modo semplicistico di ragionare e di
risolvere la complessità dell’esistenza: ecco perché <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">il dualismo è un’idea pericolosa, e la
visione tradizionale della Chiesa e della Sinagoga fecero bene a respingerla…
Il dualismo patologico fa tre cose. Fa disumanizzare e demonizzare il nemico.
Porta a vedere te stesso come una vittima. E ti permette di commettere della
malvagità altruistica, uccidendo in nome del Dio della vita, odiando nel nome
del Dio dell’amore e praticando la crudeltà nel nome del Dio della compassione>><a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn9" name="_ftnref9" style="mso-footnote-id: ftn9;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[9]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a>.
</i>Il superamento del dualismo nell’autentico monoteismo è la condizione,
dunque, per uscire da queste logica di contrapposizione. Monoteismo autentico
si dice, perché, ci avverte Sacks, il dualismo è un virus che si può annidare
nello stesso monoteismo e perciò bisogna sempre vigilare che ciò non accada.<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn10" name="_ftnref10" style="mso-footnote-id: ftn10;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[10]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
Inoltre, si comincia a comprendere proprio da ciò la radicale diversità del
monoteismo di origine biblica: nel Dio che si rivela nella storia del popolo
ebraico, il dualismo è ricompreso nell’unità stessa di Dio che crea il bene e
il male (per richiamare Isaia), la luce e le tenebre, che sa mettere insieme
sempre in modo originale la giustizia e la misericordia, la vendetta e il
perdono. E’ il superamento del dualismo che può far uscire dalla logica della
ricerca del <i style="mso-bidi-font-style: normal;">capro espiatorio</i>,
fenomeno analizzato nel capitolo quarto, e della <i style="mso-bidi-font-style: normal;">rivalità fraterna</i>, fenomeno analizzato nel capitolo quinto e
ampiamente studiato da Renè Girard. Ci può essere dunque un modo diverso di
intendere il rapporto personale, che non cada nella contrapposizione dualistica
e nella conflittualità radicale apparentemente insita nella stessa esperienza
della fraternità, come apparentemente sembra suggerirci lo stesso testo biblico
a partire dalle storie della rivalità tra fratelli, da Caino e Abele in poi per
arrivare a Isacco e Ismaele e a Giacobbe ed Esaù Sacks analizza qui i vari
racconti biblici spingendo il lettore ad andare nella profondità del testo,
senza fermarsi alla superficie, per cogliere un senso non apparente e non
scontato del racconto, che anzi spesso si rivela essere l’opposto di quanto
comunemente si intende. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Questa, crediamo, sia la parte veramente originale e
creativa del contributo di Sacks al dialogo e per una spiritualità di pace e
non violenza. E’ la seconda parte del saggio, dal significativo titolo di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Fratelli. </i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Il nostro rabbino entra subito nel cuore del
problema, col capitolo sesto <i style="mso-bidi-font-style: normal;">I
fratellastri</i>, in cui esamina la vicenda di Agar col figlio Ismaele e di
Sara col figlio Isacco e si chiede se davvero i fratellastri figli di Abramo
siano condannati, e con loro anche i loro discendenti (non dimentichiamo che i
musulmani si rifanno ad Ismaele come al figlio che Abramo stava per sacrificare
e da cui discenderebbero i popoli della Arabia e a cui si attribuirebbe la
stessa fondazione del culto alla Mecca), alla rivalità e alla violenza
reciproca ieri come oggi. Come dicevamo prima, una lettura superficiale
sembrerebbe far dire alla Bibbia che Dio faccia preferenze tra i due fratelli e
che, nella elezione di Isacco ci sia, di risvolto, il respingimento di Ismaele.
Ma Sacks ci aiuta a leggere con attenzione il testo e ci fa notare come, già
nel racconto, Dio accordi protezione ad Agar e al figlio, con la promessa di
una benedizione accordata ad Ismaele e mai revocata. Così che, se Dio poi
scelga di proseguire il patto fatto con Abramo con il figlio Isacco, ciò non
significa l’abbandono di Ismaele al suo destino. E’ la dimostrazione che siamo
in presenza di due vocazioni, di due ruoli storicamente diversi ma che non
sfociano necessariamente nella contrapposizione. Sacks lo dimostra non solo
facendo ricorso al midrash, tecnica eminentemente rabbinica per leggere la
Bibbia anche fra le sue righe, in cui si vede come il padre Abramo, pur nella
scelta obbligata di tenere con sé solo Isacco, non smise mai di amare e di
interessarsi della sorte dell’altro figlio; ma Sacks lo mostra ancor meglio
ricordando un testo biblico spesso tralasciato se non ignorato, quello in cui,
in Genesi 25, si parla della morte di Abramo e si dice che lo seppellirono
entrambi i figli insieme: ciò fa intendere come, in nome dell’unica paternità,
i due figli, pur con destini diversi, sono in grado di vivere una vera
esperienza di fraternità. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Nel segno di una fraternità ritrovata è letta poi, nel
capitolo settimo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">La lotta con l’angelo, </i><span style="mso-spacerun: yes;"> </span>la vicenda di Giacobbe ed Esaù. La storia
dell’inganno e della fuga di Giacobbe è risaputa. Anche qui Sacks, rileggendo
le pagine sacre, mostra come, a ben vedere, le vocazioni e i destini dei due
fratelli sono già delineati e distinti, per cui non ci sarebbe stata ragione
per Giacobbe di invidiare Esaù e insidiarlo per avere la sua benedizione,
quando in realtà per ogni fratello era prevista una benedizione, e quindi una
vocazione diversa. In questo senso, la lotta misteriosa con l’angelo da cui
Giacobbe esce vincitore, seppur sciancato, rappresenta anche il momento in cui
Giacobbe prende consapevolezza del suo ruolo nell’economia del popolo che da
lui si chiamerà Israele, ben diverso da quello del fratello, che perciò può
incontrare in una rinnovata esperienza di fraternità, ricevendo, proprio dal
fratello ingannato, una lezione di magnanimità e di accoglienza, dimentica
della rivalità passata. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Dove poi il recupero della fraternità, nel rifiuto della
vendetta e nella disponibilità al perdono, è messo ancora più in luce, è nel
capitolo ottavo, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il rovesciamento dei
ruoli, </i>con la rilettura della vicenda di Giuseppe venduto schiavo dai suoi
fratelli. E’ una storia che inizia con la gelosia e l’invidia, ma che si chiude
nel segno della fraternità. Per arrivare a ciò Giuseppe trova l’unico modo
pedagogicamente valido: far sperimentare ai fratelli la stessa sofferenza della
prigione, del sospetto, della accusa calunniosa. Spesso, è la considerazione di
Sacks, il superamento della rivalità potrebbe darsi nella misura in cui ognuno
provasse a mettersi nei panni degli altri e con ciò scoprire come noi stessi
siamo ora vittima di uno stesso trattamento che noi per primi abbiamo inferto
agli altri. E’ l’esperienza della verità della regola d’oro: non fare agli
altri quello che non vuoi sia fatto a te / fai agli altri quello che vuoi sia
fatto a te. In questo cammino di conversione, di rientro in se stessi, il
perdono accordato da Esaù a Giacobbe come quello di Giuseppe ai suoi fratelli,
dimostra come nessuno, se lo vuole, è destinato a rimanere legato al suo
passato: chi vuole può essere anche in grado di rileggere il passato in modo
che non blocchi il suo cammino ma che lo apra alle tappe nuove della vita
futura, senza blocchi che gli impedirebbero di crescere. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Sacks richiama poi il grande ruolo del padre nell’aiutare i
figli a vivere la fraternità, così per Abramo, così per Isacco, così per
Giacobbe, anche quando sembra che questi prendano le parti di uno a discapito
di un altro: qui davvero Sacks è illuminante nel dimostrare che l’essere di
parte di un padre per un figlio non significa mai lo schierarsi contro l’altro
figlio. Se solo lo si capisse! Altrimenti, ad esempio, non si riesce a capire
come l’elezione di Israele da parte di Dio possa andare insieme con la volontà
salvifica nei riguardi di tutti i popoli. Come comprendere ciò è detto nel
capitolo nono <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il rigetto del rifiuto</i>,
ed è esemplificato dalla storia di Lia e Rachele. L’autore fa osservare come
nel testo venga detto che Giacobbe sposi Lia e ami <i style="mso-bidi-font-style: normal;">anche / gam </i>Rachele. La vicenda è un modo per uscire dalla logica
dell’<i style="mso-bidi-font-style: normal;">aut – aut </i>per entrare in quella
dell’<i style="mso-bidi-font-style: normal;">et – et. </i>Per giustizia Giacobbe
sposa entrambe, e le ama. E la preferenza di un amore maggiore per una delle
due non significa, non può e non deve significare, esclusione per l’altra.
Amare uno non significa per forza odiare l’altro! <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Ritorna così il tema di inizio, che ne
costituisce poi il centro: l’amore per l’uno non significa il rigetto per
l’altro, l’amare uno più di un altro non significa che l’altro non sia amato o
che sia addirittura odiato e rifiutato. Anche qui Sacks è illuminante. L’amore
è una esperienza umana, quella che fonda i legami tra amici e parenti, e non
può essere elusa o disattesa: <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Un
mondo in cui amassimo gli estranei quanto gli amici, i non parenti come i
parenti, i figli di qualcun altro come i nostri, non sarebbe </i>umano… <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il quesito che pone è: come dobbiamo vivere
– noi che siamo umani, che abbiamo passioni, piaceri, desideri, amori e quindi
vulnerabilità? Un amore che non facesse distinzioni, che fosse remoto,
distante, che non facesse discriminazioni, non sarebbe affatto amore per un
altro essere umano nella sua particolarità>><a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn11" name="_ftnref11" style="mso-footnote-id: ftn11;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[11]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a>.<o:p></o:p></i></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Ma l’amore non è l’esperienza l’unica ed assoluta. Se
umanamente l’amore può essere misurato sempre a partire dalla sua presenza o
assenza o dal più e/o dal meno rispetto ad uno piuttosto che ad un altro, ciò
non vuol dire che ciò comporti anche il venir meno di quell’obbligo di
giustizia per cui, lo si ami o meno, occorre “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">dare a ciascuno il suo” </i>come recita l’antica massima romana. Ciò
significa il riconoscimento del ruolo e della prerogativa, nel caso biblico
anche della vocazione, di tutti e di ognuno in particolare. Può anche essere
che un padre ami un figlio più di un altro, e che il pericolo della rivalità
fraterna sia naturale, ma ciò non è inevitabile: la Bibbia insegna che alla
fine i fratelli sono chiamati al superamento della rivalità. E per farlo capire,
a volte, Dio è pronto a schierarsi dalla parte del più debole o di chi sembra
essere stato rifiutato: ecco perché Sacks parla della rivalità tra Caino e
Abele<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn12" name="_ftnref12" style="mso-footnote-id: ftn12;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[12]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>
solo alla fine, in quanto prototipo di ogni rivalità. Caino non capisce che
l’amore di Dio (come un padre) per Abele non significa mancare ai suoi obblighi
di giustizia verso di lui: glielo dimostrerà quando alla fine imporrà il
divieto di uccisione per l’omicida Caino. Dio ama Abele, ma non rigetta Caino!
Così come nel patto con Noè dopo il diluvio Dio, che sceglie per amore il
popolo ebraico, non rigetta per ciò tutti gli altri popoli. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Questo lungo excursus lungo le pagine della Scrittura è
servito a Sacks per poter affermare che la rivalità (e quindi la violenza) fra
i popoli non è inevitabile: e ciò lo dimostra nella terza parte del suo saggio
dal titolo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il cuore aperto. <o:p></o:p></i></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Così nel capitolo decimo, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Lo straniero</i>, viene ricordato come, per vedere nell’altro non può
lo straniero, il rivale, il nemico, occorre la purificazione dello sguardo che
nasce dal compenetrarsi nei panni dell’altro, chiedendosi cosa proverei io se
fossi al posto dell’altro: amare l’altro in quanto altro è certo difficile, ma
se nell’altro specchio me stesso, all’ora in un certo senso si può dire che amo
l’altro come me stesso. Esemplificando: posso amare lo straniero solo se provo
a pensare cosa significhi essere esuli dalla propria patria; e se poi davvero
ho sperimentato ciò, non potrò fare a meno di avere comprensione e accoglienza
per lo straniero che chiede ospitalità a casa mia, perché anche io sono stato
straniero e forestiero, esule in Egitto. E’ in sintesi l’insegnamento della
Bibbia. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
In questo contesto si capisce l’approfondimento ulteriore
fatto al capitolo undicesimo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">L’universalità
della giustizia, la particolarità dell’amore. </i>E’ la spiegazione del
particolarismo del monoteismo ebraico: da un lato il Dio visto come Creatore e
Sovrano dell’universo e dall’altro il Dio come colui che sceglie Israele.
Quella che sembrerebbe una antitesi si rivela invece come la garanzia per la
libertà dei singoli e dei popoli nei riguardi Dio, per espungere alla base ogni
idea di intolleranza e quindi di violenza. Pur prendendo atto, dopo il diluvio,
che nel cuore umano si annida il male, Dio rifiuta in futuro di distruggere il
mondo con un nuovo diluvio: è la condiscendenza di Dio verso la reale
condizione dell’uomo. Ma nel rifiuto della omologazione, con l’episodio della
torre di Babele, Dio conferma il rispetto per ogni particolarismo (espresso
dalle lingue diverse) contro ogni forma di totalitarismo: <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Babele è ciò che accade quando le persone
cercano di imporre un ordine universale, obbligando Loro a diventare Noi. Il
risultato è l’imperialismo e la perdita della libertà. … Quando una singola
cultura viene imposta a tutti, sopprimendo la diversità di lingue e tradizioni,
questo è un attacco alle nostre differenze donateci da Dio>>. </i></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Arrivando alle conclusioni, allora, si deve dire che il
punto di partenza di un autentico dialogo è il riconoscimento dell’inevitabile
diversità dell’umanità. L’identità è plurale: non c’è una umanità in astratto,
c’è l’umanità dei popoli e delle culture. Come superare la violenza, evitando
che l’incontro fra popoli degeneri in uno scontro? Il Dio della giustizia della
Bibbia ci ricorda che c’è una moralità, un’etica che riguarda tutti: <<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">giustizia, correttezza, e l’evitare di
recare offesa sono quello che dobbiamo a chiunque, ebreo o gentile, credente o
ateo, amico o estraneo, connazionale o straniero>><a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn13" name="_ftnref13" style="mso-footnote-id: ftn13;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[13]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a>.
<o:p></o:p></i></div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
E’ in concreto, quella di Sacks, la ripresa della
distinzione ebraica tra il patto con Noè e il patto con Abramo. Lo stesso Dio
anzitutto vuole giustizia tra tutti i popoli, al di là se poi lui stesso
instauri un rapporto privilegiato con un popolo in particolare. Ma il
privilegio non esime lo stesso Israele dal rispettare gli obblighi di giustizia
fondamentali. E’ per ciò poi che Dio, rispettando la libertà, non ha imposto lo
stesso culto a tutti i popoli. Anche perché poi la stessa appartenenza alla
alleanza di Abramo, o meglio la permanenza in essa, è data, al di là dei
vincoli di sangue, dal cammino di obbedienza della fede e, in caso di
disobbedienza, dal cammino di ritorno, teshuvà, conversione. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
In questo contesto Sacks ricorda che c’è sempre un cammino
di comprensione e di purificazione da fare per evitare una lettura
fondamentalista e integralista della stessa Scrittura: è quanto fa al capitolo
dodicesimo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Testi difficili. </i>E’ quanto
ha dovuto fare il giudaismo col rileggere in chiave spirituale testi nati per
altri contesti e che oggi potrebbero generare equivoci e inganni: ad esempio,
con l’intendere in Amalek non tanto un nemico storico ben preciso, quanto la
personificazione del male e del Nemico per eccellenza che tenta sempre il
popolo di Dio e che cerca di sbarrargli la strada dell’obbedienza ai suo
comandi. Una lettura che nasce anche dalla costatazione che una realizzazione
storica di una ierocrazia, di uno stato in cui sacro e profano si supportano a vicenda,
non è nelle prospettive della identità di Israele e della sua missione fra le
genti. E’ quanto però si auspica venga fatto in certe letture di passi del
Corano che potrebbero dare la stura a tentativi di imporre fanaticamente con la
violenza il culto all’unico Dio. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Per far ciò si deve <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Rinunciare
al potere, </i>come è detto al capitolo tredicesimo. Si deve rinunciare ad ogni
sogno di teocrazia, cioè di esercizio del potere politico. Sacks ricorda
appunto come prima lo abbia compreso Israele, poi la stessa Chiesa, ora debba
comprenderlo l’Islam. E’ un cammino di purificazione già delineato nella
Bibbia: basti pensare all’episodio di Elia che pensa di imporre la fede in Dio
con la forza e con l’uccisione dei profeti di Baal. Ma alla radice di questa
volontà di potere c’è l’odio per il diverso: il frutto estremo dell’egoismo
narcisista. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Liberarsi dell’odio </i>è
perciò quanto si dice al capitolo quattordici. E per far ciò bisogna superare
la volontà di potenza e riaffermare la volontà della vita, come è detto nel
capitolo finale, in cui tirando le somme di questo lungo discorso si conclude:
<<<i style="mso-bidi-font-style: normal;">ora è giunto il tempo per gli
ebrei, i cristiani e i musulmani di dire ciò che non hanno detto nel passato:
Siamo tutti figli di Abramo. E sia che siamo Isacco o Ismaele, Giacobbe o Esaù,
Lea o Rachele, Giuseppe o i suoi fratelli siamo tutti preziosi agli occhi di
Dio. Siamo benedetti. E per essere benedetti <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>non è necessario che qualcuno sia maledetto…
Oggi Dio ci chiama, ebrei, cristiani e musulmani, a liberarci dall’odio e dalla
sua predicazione, e a vivere, finalmente, come fratelli e sorelle, fedeli alla
nostra fede e ad essere una benedizione per gli altri a prescindere dalla loro
fede, rendendo onore al nome di Dio onorando la sua immagine,
l’umanità>>.<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftn14" name="_ftnref14" style="mso-footnote-id: ftn14;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 11pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[14]</span></b></span><!--[endif]--></span></span></a></i>
</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Al di là della diversità di genere e perciò di linguaggio si
noti come questa analisi del rabbino concordi in tutto con quella fatta dal
Documento della Commissione Teologica Internazionale da noi esaminato
precedentemente.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Dal rifiuto che il monoteismo sia alla origine della
violenza, al rifiuto dell’idea del politeismo tollerante, alla costatazione che
la lotta alla religione abbia generato invece i grandi totalitarismi, alla
lucida analisi della odierna secolarizzazione e alla ripresa del fanatismo
intollerante, dall’evidenziare come la radice del male stia nel cuore
dell’uomo, dall’evidenziare come la vera matrice biblica sia un appello
all’amore, alla giustizia e alla fraternità, dal bisogno che comunque ogni
esperienza religiosa rigetti ogni tentazione di uso diretto del potere o di
connubio con chi lo detenga, dall’esigenza di sottoporre sempre l’esperienza
religiosa alla verifica critica per evitare l’annidarsi in essa di letture
integraliste, dalla voglia di mostrare il contributo che una autentica
esperienza di fede può dare alla costruzione di una società più giusta e umana,
senza chiusure e infingimenti.</div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
In questo cammino cristiani ed ebrei ci sentiamo accomunati
dalla fede nell’unico Dio che ci chiama al banchetto preparato sul suo santo
monte e al quale sono chiamati ad affluire tutti i popoli, in un’era in cui,
per dirla con Isaia, non ci eserciterà più nell’arte della guerra e le lance
saranno trasformate in falci e le spade in vomeri. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
Voglia il Signore che in questo cammino si possano unire
anche altri popoli e che sia lui stesso a dirigere i nostri passi sulla via
della pace. </div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt;">
<o:p> </o:p></div>
<br />
<div style="mso-element: footnote-list;">
<!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref1" name="_ftn1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
SACKS JONATHAN, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Non nel nome di Dio.
Confrontarsi con la violenza religiosa. </i>Giuntina, 2017, pp. 314.</span></div>
</div>
<div id="ftn2" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref2" name="_ftn2" style="mso-footnote-id: ftn2;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[2]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
cfr. ivi, pp. 13-20. </span></div>
</div>
<div id="ftn3" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref3" name="_ftn3" style="mso-footnote-id: ftn3;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[3]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
SACKS, o.c., p. 13. </span></div>
</div>
<div id="ftn4" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref4" name="_ftn4" style="mso-footnote-id: ftn4;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[4]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
Ivi, p. 14. </span></div>
</div>
<div id="ftn5" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref5" name="_ftn5" style="mso-footnote-id: ftn5;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[5]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
Ivi.</span></div>
</div>
<div id="ftn6" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref6" name="_ftn6" style="mso-footnote-id: ftn6;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[6]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
Ivi, p. 22.</span></div>
</div>
<div id="ftn7" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref7" name="_ftn7" style="mso-footnote-id: ftn7;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[7]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
cfr. tutto il cap. 1: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">La malvagità
altruistica. <o:p></o:p></i></span></div>
</div>
<div id="ftn8" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref8" name="_ftn8" style="mso-footnote-id: ftn8;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[8]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
Ivi, p. 37. </span></div>
</div>
<div id="ftn9" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref9" name="_ftn9" style="mso-footnote-id: ftn9;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[9]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
Ivi, p. 66. </span></div>
</div>
<div id="ftn10" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref10" name="_ftn10" style="mso-footnote-id: ftn10;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[10]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
Ivi. </span></div>
</div>
<div id="ftn11" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref11" name="_ftn11" style="mso-footnote-id: ftn11;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[11]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
Ivi, p. 183. </span></div>
</div>
<div id="ftn12" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref12" name="_ftn12" style="mso-footnote-id: ftn12;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[12]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
Ivi, p. 185. </span></div>
</div>
<div id="ftn13" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref13" name="_ftn13" style="mso-footnote-id: ftn13;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[13]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
Ivi, p. 210. </span></div>
</div>
<div id="ftn14" style="mso-element: footnote;">
<div class="MsoFootnoteText" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://www.blogger.com/blogger.g?blogID=8604962223064697620#_ftnref14" name="_ftn14" style="mso-footnote-id: ftn14;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 10pt; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin; mso-themecolor: text1;">[14]</span></span><!--[endif]--></span></span></a><span style="font-size: x-small;">
Ivi, p. 280.</span></div>
</div>
</div>
abuna Ignaziohttp://www.blogger.com/profile/03818191421094078728noreply@blogger.com0