E' stato presentato il nuovo rito delle esequie della CEI.
Dopo il cervellotico nuovo rito del matrimonio (pensato a mio parere da chi non ha mai celebrato un matrimonio in vita sua) in cui non si può parlare più di traduzione e di adattamento ma di invenzione di un nuovo rito (con incoronazione che certo non è di tradizione romana) adesso la CEI ci regala il nuovo rito delle esequie.
Ma il danno per il rito del matrimonio è risibile, considerato quello che qui è stato fatto.
Specie riguardo ad una resa di fronte alla nuova moda della cremazione.
Sottoscrivo in pieno quello che è pubblicato su cantualeantonianum da frate A.R. e ogni mio ulteriore commento sarebbe una ripetizione.
Vi prego di leggerlo e di vedere anche i video allegati.
Per quanto mi risulta da altre fonti riservate ho l'impressione che il pensiero massonico, coniugato con nuove forme di gnosi e new age, abbia segnato un ulteriore punto a suo favore.
Non mi meraviglio della CEI: anche se temo per la traduzione della terza edizione del Messale Romano, ma mi chiedo come la Santa Sede possa dare la Recognitio a queste aberrazioni.
Il fumo di Satana ha offuscato un po' tutti?
Povero Papa nostro Benedetto!
Come non dargli ragione nel pensare che la Chiesa cattolica deve essere salvata anzitutto da se stessa?
CATHOLICA FORMA : Non basta dirsi cristiani. Il credere deve avere una forma. La forma cattolica è il modo in cui la sostanza della fede cristiana prende corpo nel cuore dei credenti. Questo spazio vuole essere un luogo per mostrare la bellezza della fede cattolica.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
La seconda assemblea sinodale: un evento di Chiesa. Doveva essere l’ultima assemblea del cammino sinodale delle Chiese in Italia...
-
Tra epidemia e calura estiva è passato sotto silenzio un importante responso della Congregazione della Dottrina della fede e approvato in pr...
-
· Gesù, facendosi incontrare nel fratello (cfr. <<ogni volta…l’avete fatto a me>>) ci rivela sempre un aspetto di ...
-
A Maria, odigitria e stratega del popolo cristiano BIBLIOGRAFIA REGGI ROBERT...
Nessun commento:
Posta un commento