sabato 3 marzo 2012

TRA RABBIA E SCONCERTO

E'   stato presentato il nuovo rito delle esequie della CEI.
Dopo il cervellotico nuovo rito del matrimonio (pensato a mio parere da chi non ha mai celebrato un matrimonio in vita sua) in cui non si può parlare più di traduzione e di adattamento ma di invenzione di un nuovo rito (con incoronazione che certo non è di tradizione romana) adesso la CEI ci regala il nuovo rito delle esequie.
Ma il danno per il rito del matrimonio è risibile, considerato quello che qui è stato fatto.
Specie riguardo ad una resa di fronte alla nuova moda della cremazione.
Sottoscrivo in pieno quello che è pubblicato su cantualeantonianum da frate A.R. e ogni mio ulteriore commento sarebbe una ripetizione.
Vi prego di leggerlo e di vedere anche i video allegati.
Per quanto mi risulta da altre fonti riservate ho l'impressione che il pensiero massonico, coniugato con nuove forme di gnosi e new age, abbia segnato un ulteriore punto a suo  favore.
Non mi meraviglio della CEI: anche se temo per la traduzione della terza edizione del  Messale Romano, ma mi chiedo come la Santa Sede possa dare la Recognitio a queste aberrazioni.
Il fumo di Satana ha offuscato un po' tutti?
Povero Papa nostro Benedetto!
Come non dargli ragione nel pensare che la Chiesa cattolica deve essere salvata anzitutto da se stessa?

Nessun commento:

Posta un commento

IO ACCUSO…

Tra epidemia e calura estiva è passato sotto silenzio un importante responso della Congregazione della Dottrina della fede e approvato in pr...