venerdì 22 luglio 2011

Messa antica e messa nuova (3. Presentazione dei doni o offertorio?)

Continuiamo la nostra riflessione sulla riforma della messa. Forse la parte rituale dove si è messo mano in modo più forte rispetto ad altre parti è quella della presentazione dei doni.
Anche qui notiamo anzitutto la sostanziale continuità dei riti: (la presentazione del pane e del vino da parte dei fedeli insieme alle offerte per i poveri), la preparazione del pane e del vino, con l'infusione dell'acqua,   la offerta delle oblate a Dio, preghiere di accompagnamento ai gesti, preghiere di "purificazione" del sacerdote per passare all'offerta del sacrificio, incensazione...
Di per se gesti pratici che pian piano sono stati rivestiti di significato simbolico.
E per questo il sacerdote un tempo li compiva sottovoce, mentre si cantava la antifona d'offertorio, rimarcando così la differenza con la vera actio rituale che era poi il canone eucaristico.
Di per se la prima indicazione delle norme è per la recita di queste preghiere sottovoce e senza acclamazione (la rubrica dice: "secreto") e forse sarebbe opportuno recuperarla, anche se non si fa il canto, magari riproponendo l'antifona di offertorio che in modo inspiegabile non è più riportata nel messale.
Nella messa letta specialmente le preghiere della presentazione dei doni hanno acquistato un rilievo indebito che non devono avere, spingendo anche in questo caso ad un protagonismo eccessivo del celebrante e dei fedeli che intervengono con l'acclamazione.
Basti pensare che in alcuni riti particolari romani era sufficiente alzare la patena e il calice in un gesto di offerta senza nulla dire perchè di se stesso il  gesto è eloquente.
Le parole che hanno rivestito tale gesto non ne devono snaturare il significato.
Ed è naturale che nei secoli tale gesto, in tutte le liturgie, d'oriente e d'occidente, si sia rivestito anche di un significato "prolettico", anticipatore di quello che le oblate diventeranno e in vista di ciò sono onorate già alla stregua delle specie eucaristiche ad esempio con l'incensazione e una venerazione particolare. Se così non fosse, i riformatori postconciliari, per coerenza avrebbero dovuto eliminare anche l'incensazione dei doni!
E allo stesso modo con il richiedere già nelle preghiere la discesa dello Spirito santificatore: non è assolutamente una anticipazione indebita, è quasi già un pregustare il miracolo del dono eucaristico che subito dopo avverrà sulla sacra mensa sacrificale. Nessuno dei fedeli è stato mai così stolto da credere che questa invocazione dello Spirito sia un'altra epiclesi e un doppione di quanto avverrà durante il Canone!
Stranamente quello che si nega al rito antico è concesso alla messa zairese in cui al "Benedetto sei tu..." (fra l'altro si noti qui come le due oblate sono offerte insieme senza distinzione per la diversa simbologia tra pane e vino!) si integra la frase finale dicendo: "li offriamo a te...perchè per mezzo dello Spirito diventino per noi cibo e bevanda di salvezza". E nessuno si azzarderebbe a dire che questa preghiera è epicletica!
Perchè invece questo rito, con le sue preghiere "anticipatrici" ha di buono proprio il fatto che nei doni presentati ci ricorda che quel pane e quel vino sono il segno di colui che si è offerto per noi, è la memoria del Cristo che si avvia al sacrificio come ricordano i bizantini nel Cherubikon che accompagna l'ingresso dei doni. Ridurre la presentazione dei doni al gesto di apparecchiare la tavola e porvi il pane e il vino che poi saranno condivisi, riduce la messa ad un mangiare in comune in segno di fraternità, dimenticando che noi mangiamo un agnello che prima è stato sacrificato: non c'è banchetto eucaristico senza sacrificio.
Forse un eccessivo riferimento alle formule di benedizione ebraiche (la moda di giudaizzare non è nuova: c'è però il  fatto che mentre noi diamo per assodata una derivazione sic et simpliciter delle nostre formule liturgiche dalla tradizione giudaica, ciò non è affatto sicuro, giacchè l'origine di alcune preghiere ebraiche è così incerta che alcuni autori ebrei quali Hayoun hanno ipotizzato una loro derivazione dalla liturgia cristiana!!!) ha spinto a modificare l'antico "suscipe", creando un ibrido insoddisfacente: perchè, mi chiedo, che male c'era lasciare le antiche formule, o se proprio ritenute barocche, modificarle in modo da lasciare sempre l'iniziale "suscipe" e il riferimento esplicito che quel pane di vita è per noi il corpo di Cristo e quella bevanda di salvezza è il sangue di Cristo? Io l'avrei formulato nel modo seguente: Suscipe  Dómine, Deus univérsi, panem, quem de tua largitáte accépimus et tibi offérimus: ex quo nobis fiet panis vitae aeternae. //
Suscipe, Dómine, Deus univérsi, vinum, quod de tua largitáte accépimus et tibi offérimus: ex quo nobis fiet potus salutare. E magari poi avrei ripreso la formula che poi è stata usata per la benedizione del calice e della patena, e che avrebbe qui rappresentato un bellissimo pendant tra il gesto dell'offerta e quello della seguente incensazione: In altári tuo, Dómine Deus, panem et vinum  ad novi foderis sacrifícium celebrándum cum gáudio depónimus: per mysterium Corporis et Sanguinis Fílii tui, haec dona sancta effíciant,  ut sacrificium eius tuo sancto nomini elatum pro nostra et totius mundi salute cum odore suavitatis ascendat.

Comunque sia è in questo punto che deve emergere la consapevolezza che la Chiesa non ha altro da offrire al Padre se non il sacrificio del Figlio, sacrificio che egli stesso - come si dice in un'anafora moderna - ha posto nelle nostre mani. E perciò si può dire che è anche sacrificio della Chiesa: altrimenti non si capisce perchè poi si possa dire "nostro sacrificio... mio e vostro sacrifico" nelle formule seguenti e perchè anche noi preghiamo di essere accolti "suscipiamur" umili e pentiti nell'offrire il sacrificio a Dio.
Se non si comprende ciò si penserà a una dualità di sacrifici così da negare quello della Chiesa per salvare quello di Cristo: ma così facendo siamo nel protestantesimo e nella riduzione della Messa ad una santa cena senza offerta sacrificale rinnovata a Dio!
Allo stesso modo risulta inconsistente la polemica tra la dicitura presentazione dei doni ed offertorio, riservando la seconda per la conclusione del canone (a parte il fatto che bisognerebbe provare che il "per ipsum... ha una dimensione offertoriale, essendo di per sè solo una dossologia!) come affermano alcuni o comunque ad altro momento del canone (questo si: basti pensare all' "offerimus... de tuis donis ac datis), perchè non si è così poco intelligenti che la prima è l'offerta dei doni che diventeranno le sante oblate, la seconda è l'offerta del sacrificio del Cristo immolato. Anzi, il ricorrere alla stessa parola contribuisce a legare i due momenti. D'altronde questa sembrerebbe una polemica tutta italiana, gicchè ha tradotto con "lo presentiamo a te..." il latino "offerimus": come si vede anche nel nuovo rito si conserva il  verbo offrire, per cui non è sbagliato parlare di offertorio!
Nell'attesa di una riforma della riforma forse una celebrazione aderente strettamente alle rubriche ( e senza tutti i "licet" e "potest" e magari una traduzione più fedele dei testi) ci aiuterebbe a comprendere meglio tale momento della messa. (3. continua).

giovedì 7 luglio 2011

Cantuale Antonianum: Cosa cantiamo oggi a messa?

Cantuale Antonianum: Cosa cantiamo oggi a messa?: "La domanda che si pongono ogni domenica i cori parrocchiali, qualche minuto prima della messa, è proprio questa: 'cosa cantiamo oggi'. Sfogl..."

lunedì 4 luglio 2011

Messa antica e Messa nuova (2. La Liturgia della Parola)

Continuando il nostro sguardo sinottico sull'Ordo missae, anche stavolta possiamo notare come sostanzialmente la Liturgia della Parola sia rimasta invariata nei secoli nella sua successione Letture/ Epistola - Salmo graduale - Vangelo. Anzi, le celebrazioni vigilari e quelle delle Tempora, così come altre celebrazioni di propri e comuni confermano che si usavano pure Letture dell'Antico Testamento.
In questo dobbiamo essere grati alla riforma liturgica che ha arricchito il ciclo domenicale e festivo della lettura veterotestamentaria: è un modo per evitare un certo marcionismo liturgico e per sottolineare la continuità dei due Testamenti e della storia della salvezza.
Bene dunque il nuovo lezionario con i suoi cicli feriali e festivi (tranne la scelta della seconda lettura del tempo per annum che prevede la proclamazione continuata di un'epistola, mentre prima lettura e vangelo sono legati dal tema: forse in futuro si dovrà scegliere anche l'epistola concordandola al vangelo, come si fa nei tempi forti).
Discorso a parte merita il canto tra la prima e seconda lettura: il salmo graduale, ridotto a salmo responsoriale e spesso equivocamente introdotto come "risposta" a Dio che ci ha parlato nella prima lettura (se così fosse ci vorrebbe un salmo per rispondere all'epistola e a maggior ragione uno per rispondere al Vangelo!), equivoco avvalorato dal fatto che spesso il tema del salmo riprende solo il tema della prima lettura, mentre il graduale è un canto che celebra tutto il tema del giorno.
Cosa impedirebbe di ritornare al canto del graduale così come indicato nei libri appropriati? Si veda il Graduale romano, il graduale simplex e il Messale gregoriano che fanno proprio questa proposta.
E se non si canta il graduale può sempre essere recitato.
Stesso discorso per il tractus e per il salmo alleluiatico  al vangelo.
Il salmo responsoriale e l'alleluia potrebbe essere solo l'extrema ratio per i giorni feriali e per le piccole comunità.
Per quanto riguarda la proclamazione, l'aver riproposto l'ambone come luogo da cui proclamare la parola di Dio ci sembra   importante e significativo e da valorizzare maggiormente.
Dando sempre la precedenza ai ministri istituiti, le letture dovrebbero sempre essere proclamate da un lettore. In mancanza di questi meglio passare ad incaricati ad actum (tramite benedizione?) che far leggere tutto al sacerdote. D'altronde anche in passato era possibile sostituire il suddiacono e questi riceveva la benedizione dopo la lettura.
La successione per la proclamazione del vangelo (con o senza il diacono) è rimasta fondamentalmente uguale nei secoli per non ci sembra ci sia fondamentalmente qualcosa da rimarcare (al limite qualche aspetto rubricistico, quale ad esempio il bacio del vangelo alla fine sempre da parte del celebrante, vescovo o sacerdote che sia e mai da parte del diacono).
Ugualmente antica ed invariata è la successione Omelia -Credo - Orazione universale o dei fedeli.
A questo proposito, la possibilità di farla dalla sede, ci dà l'occasione di ribadire la scelta più opportuna della sede del celebrante, a destra, all'inizio del presbiterio o a lato dell'altare, ma mai in fondo all'abside, e ancor meglio se rivolta verso l'ambone (sacerdote e fedeli sono tutti protesi all'ascolto!).
La polemica sulla preghiera dei fedeli credo debba vertere più su alcune modalità sbagliate e su alcuni abusi che non sul suo significato intrinseco. Basterebbe prevedere formule fisse, quasi litaniche, in modo che l'assemblea si unisca con l'acclamazione alla intenzione proposta sempre dal diacono o da un altro ministro. Qualora l'intenzione sia proposta da un altro fedele, sia sempre il diacono ad invitare alla preghiera. Questo eviterebbe equivoci ed abusi.  (2. Continua)


domenica 3 luglio 2011

Sinossi Novus – Vetus Ordo missae


ORDO MISSAE

c.a A.D. 400

(Sant'Agostino) 
ORDO ROMANUS PRIMUS

(San Gregorio Magno) 
ORDO MISSAE

c.a A.D. 1000
ORDO MISSAE

S. PIO V

(TRENTO)

A.D. 1570 
ORDO MISSAE 1962

GIOVANNI XXIII 
ORDO MISSAE 1965ORDO MISSAE

1967 
NOVUS ORDO MISSAE 1969

PAOLO VI
MESSA DEI CATECUMENIMESSA DEI CATECUMENIRITI DI INIZIO
Aspersione acqua benedetta Aspersione acqua benedetta Aspersione acqua benedetta Aspersione acqua benedetta (fatta dopo) 
Introitus  IntroitusIntroitusIntroitus IntroitusIntroitusIntroitus
In nomine Patris… In nomine Patris… In nomine Patris… In nomine Patris… (fatto dopo)
Preghiera celebrante ai piedi dell'altare Preghiera celebrante ai piedi dell'altareIntroibo (tutto il salmo)

Adiutorium… 
Introibo (tutto il salmo)Introibo (solo antifona)

Adiutorium… 
Introibo (solo antifona)

Adiutorium… 
--------------------- 
Bacio dell'altare (e dell'evangeliario) da parte del celebrante //

Incensazione altare//



Celebrante va alla sede//

In nomine

Patris…

Saluto del celebrante all'assemblea

Dominus / pax

Aspersione acqua benedetta (al posto dell'atto penitenziale)
Confessione del celebrante per peccati suoi e del popolo Confessione del celebrante

Confiteor…

Misereatur.. 
Confessione del celebrante Confiteor…

Misereatur.. 
Confessione del celebrante Confiteor…

Misereatur.. 
Confessione del celebrante Confiteor…

Misereatur.. 
Confessione unica del celebrante e dei fedeli

Confiteor…

Misereatur… (prima formula)
Confessione dei fedeli

Confiteor…

Misereatur.. 
Confessione dei fedeli

Confiteor…

Misereatur.. 
Confessione dei fedeli

Confiteor…

Misereatur.. 
Confessione dei fedeli

Confiteor…

Misereatur.. 
Deus…

Ostende…







Domine…

Dominus…

Oremus…

Aufer…
Deus…

Ostende…







Domine…

Dominus…

Oremus…

Aufer…
Deus…

Ostende…







Domine…

Dominus…

Oremus…

Aufer… 
Deus…

Ostende…







Domine…

Dominus…

Oremus…

Aufer… 
Deus

Ostende… (usato come seconda formula atto penitenziale)

Domine…

Dominus…

Oremus…

Aufer… 
Bacio altare e evangeliario da parte del celebrante Bacio altareBacio altare Bacio altare Bacio altare(fatto all'inizio)
Incensazione altare Incensazione altare e sacerdoteIncensazione altare e sacerdote Incensazione altare e sacerdote Incensazione altare e sacerdote 
(fatta all'inizio)
Saluto inizialeCelebrante va alla sede e si dirige ad orienteCelebrante va alla sedeCelebrante va alla sedeCelebrante va alla sede Celebrante va alla sede (all'inizio)
Kyrie eleison Kyrie eleison 3+3+3

tropi 
Kyrie eleison 3+3+3 Kyrie  Kyrie  Kyrie  Kyrie

2+2+2

(oppure tropi come terza formula atto penitenziale)
Gloria Gloria Gloria Gloria  Gloria  Gloria  Gloria  
Saluto del celebrante all'assemblea

Dominus /(pax)
Saluto del celebrante all'assemblea

Dominus /(pax)
Saluto del celebrante all'assemblea

Dominus /( pax)
Saluto del celebrante all'assemblea

Dominus / (pax)
Saluto del celebrante all'assemblea

Dominus /(pax)
Saluto del celebrante all'assemblea

Dominus / (pax)
(fatto all'inizio)
Oremus – Colletta Oremus – Colletta Oremus – Colletta Oremus – Colletta Oremus (collecta) Oremus (collecta) Oremus –

Colletta 

 
PARTE DIDATTICA PARTE DIDATTICA PARTE DIDATTICA PARTE DIDATTICA PARTE DIDATTICA LITURGIA DELLA PAROLA
Lettura 1: Profeta Lettura 1: Profeta 
Salmo responsoriale
Graduale

oppure Salmo responsoriale
Lettura 2: Epistola Lettura Epistola  Epistola  Epistola  Epistola  Epistola  Lettura 2: Epistola
Salmo ResponsorialeCanto responsoriale Graduale  Graduale  Graduale  Graduale  Graduale  
Alleluia Alleluia / tractus Alleluia / tractus Alleluia/ tractus Tractus / alleluia Tractus / alleluiaAlleluia /(tractus) oppure laus tibi
Sequenza  Sequenza  sequenza sequenza sequenza sequenza 
Diacono chiede benedizione Diacono chiede benedizione Diacono chiede benedizione Diacono chiede benedizione Diacono chiede benedizione Diacono chiede benedizioneDiacono chiede benedizione 
Diacono riceve benedizione Diacono riceve benedizione Diacono riceve benedizione Diacono riceve benedizione Diacono riceve benedizione Diacono riceve benedizione Diacono riceve benedizione 
Processione evangeliarioProcessione evangeliario Processione evangeliario Processione evangeliario 
Lettura 3: Vangelo Proclamazione vangelo Saluto Dominus

incensazione

Proclamazione vangelo 
Saluto Dominus

incensazione

Proclamazione vangelo 
Saluto Dominus

incensazione

Proclamazione vangelo 
Saluto Dominus

incensazione

Proclamazione vangelo 
Saluto Dominus

incensazione

Proclamazione vangelo 
Saluto Dominus …

incensazione

Proclamazione vangelo 
Per evangelica … Per evangelica … Per evangelica … Per evangelica … Per evangelica …
Venerazione evangeliario Venerazione evangeliario Venerazione evangeliario Venerazione evangeliario Venerazione evangeliario Venerazione evangeliario Venerazione evangeliario 
Omelia Omelia Omelia Omelia  Omelia  Omelia  Omelia  
Credo Credo Credo  Credo  Credo
Dimissione dei catecumeni  
MESSA DEI FEDELI MESSA DEI FEDELI

dominus …

Oremus 




Dominus…

Oremus 




Dominus …

Oremus 




Dominus …

Oremus 




Dominus …

Oremus… 




Dominus …

Oremus… 






-----------------------
Oratio fidelium
Oratio fidelium
Preghiera universale 
PARTE SACRIFICALE PARTE SACRIFICALE PARTE SACRIFICALE PARTE SACRIFICALE PARTE SACRIFICALE LITURGIA EUCARISTICA 
Credo 
Canto di offertorio Canto di offertorio Canto di offertorio Canto di offertorio Canto di offertorio Canto di offertorio Canto di

offertorio 
Diacono prepara altare Diacono prepara altare Diacono prepara altare Diacono prepara altare Diacono prepara altare Diacono prepara altare Diacono prepara altare 
Offerta dei doni
Celebrante riceve i doni dai fedeliI fedeli non portano più i doni Celebrante può ricevere i doni dai fedeli
Presentazione doni Presentazione doni Presentazione doniPresentazione doniPresentazione doniPresentazione doniPresentazione

doni
Suscipe  Suscipe Suscipe  Suscipe  Benedetto sei … 
Aggiunta acqua al calice Aggiunta acqua al calice Aggiunta acqua al calice Aggiunta acqua al calice Aggiunta acqua al calice Aggiunta acqua al calice Aggiunta acqua

al calice 
Offerimus

In spiritu… 
Offerimus

In spiritu…
Offerimus

In spiritu… 
Offerimus

In spiritu… 
Benedetto sei … In spiritu…
Veni Veni Veni Veni --------------- 
Incensazione doni e altare e sacerdote Incensazione doni e altare e sacerdote Incensazione doni e altare e sacerdote Incensazione doni e altare e sacerdoteIncensazione doni, altare, Sacerdote e assemblea
Lavanda delle mani Lavanda delle mani Lavanda delle mani Lavanda delle mani Lavanda delle mani Lavanda delle mani Lavanda delle mani 
Lavabo inter… Lavabo inter… Lavabo inter…Lavabo inter… Lavabo inter… Lava me Domine
Preghiere  Sucipe sancta Trinitas Sucipe sancta Trinitas Sucipe sancta Trinitas Sucipe sancta Trinitas ----------------------- 
Orate fratres  Orate fratres  Orate fratres  Orate fratres  Orate fratres  
suscipiatsuscipiatsuscipiatsuscipiatsuscipiat
Preghiera sulle offerteSecreta  Secreta  Secreta  Secreta  Secreta  Secreta  Ex Secreta  
Preghiera eucaristica Prefatio  Prefatio  Prefatio  Prefatio  Prefatio  Prefatio  Prefatio  
Sanctus Sanctus SanctusSanctus Sanctus Sanctus Sanctus 
Canone  Canone  Canone  Canone  Canone  Canone  Canone  
Elevazione pane e calice Elevazione pane e calice Elevazione pane e calice Elevazione pane e calice Elevazione pane e calice 
Nuova formula istituzione

Mysterium fidei
Inchino del clero durante il canone Inchino del clero durante il canone Fedeli e clero in ginocchio  Fedeli e clero in ginocchio Fedeli e clero in ginocchio Fedeli e clero in ginocchio Fedeli e clero in ginocchio 
Dossologia ed elevazione dei doniDossologia ed elevazione dei doni Dossologia ed elevazione dei doni Dossologia ed elevazione dei doni Dossologia ed elevazione dei doni Dossologia ed elevazione dei doni Dossologia ed elevazione dei doni 
Padre nostro

Con embolismo 
Padre nostro

Con embolismo 
Padre nostro

Con embolismo 
Padre nostro

Con embolismo 
Padre nostro

Con embolismo 
Padre nostro

Con embolismo 
Padre nostro

Con embolismo 
Domine Iesu…
Fractio panis Fractio panis Fractio panisFractio panis(fatta dopo) 
Pax Domini sit Pax Domini sit  Pax Domini sit  Pax Domini sit  Pax Domini sit  Pax Domini sit  Pax Domini sit
Immissione del fermentum Immissione del fermentum 
Signum pacis Signum pacis (fatto dopo ma solo il clero)(fatto dopo ma solo il clero)(fatto dopo ma solo il clero)(fatto dopo ma solo il clero)Signum pacis
Fractio panis Fractio panis (fatto prima)(fatto prima)(fatto prima)(fatto prima)Fractio panis
Agnus Dei  Agnus Dei  (fatta dopo)(fatta dopo)(fatta dopo)(fatta dopo)Agnus Dei
Commixtio Commixtio Commixtio Commixtio CommixtioCommixtioCommixtio
Agnus Dei Agnus Dei Agnus Dei Agnus Dei 
Domine Iesu…

Signum pacis
Domine Iesu…

Signum pacis
Domine Iesu…

Signum pacis
Domine Iesu…

Signum pacis
(fatto prima) 
Preghiere del celebrante prima della comunionePreghiere del celebrante prima della comunione

Domine

Perceptio
Preghiere del celebrante prima della comunione

Domine

Perceptio
Preghiere del celebrante prima della comunione

Domine

Perceptio 
Preghiere del celebrante prima della comunione

Domine

Perceptio 
Preghiere del celebrante

prima della comunione

Domineoppure

Perceptio
Riti di comunione
Comunione celebrante clero e popolo al Corpo e Sangue di Cristo  Comunione celebrante clero e popolo al Corpo e Sangue di Cristo Comunione celebrante

Panem caelestem
Comunione celebrante

Panem caelestem
Comunione celebrante

Panem caelestem




-----------




-------------




Domine non sum





Corpus Domini

Quid retribuam

Sanguis Domini




Domine non sum





Corpus Domini

Quid retribuam

Sanguis Domini




Domine non sum





Corpus Domini

Quid retribuam

Sanguis Domini
Ecce Agnus



Domine non sum

Comunione celebrante Corpus Domini

Quid retribuam

Sanguis Domini 
Ecce Agnus

Beati qui ad …

Domine non sum

Comunione celebrante

Corpus Domini

----------------------

Sanguis Domini
Comunione fedeli

Confiteor

Misereatur

Indulgentiam

Ecce Agnus

Domine non sum

Corpus Domini…
Comunione fedeli







Ecce Agnus

Domine non sum

Corpus Domini…
Comunione fedeli







Ecce Agnus

Domine non sum

Corpus Christi…
Comunione fedeli

Corpus Christi…
Comunione

Fedeli

Corpus Christi…
Salmo durante la comunione Canto durante comunione Canto durante comunione Canto durante comunione  Canto durante comunione  Canto durante comunione Canto durante comunione Canto durante comunione
Purificazione calice e dita

Quod ore

Corpus tuum 
Purificazione calice e dita

Quod ore

Corpus tuum 
Purificazione calice e dita

Quod ore

Corpus tuum 
Purificazione calice e dita

Quod ore

Corpus tuum 
Purificazione



Quod ore

------------ 
Dominus vobiscumDominus vobiscum Dominus vobiscum Dominus vobiscum Dominus vobiscum Dominus vobiscum 

--------------- 
Preghiera Oremus Oremus Oremus Oremus Oremus Oremus Oremus 
benedizione Benedizione 
Dismissione dei fedeli Ite missa est Ite missa est/ benedicamus DominoIte missa est/ benedicamus Domino Ite missa est/ benedicamus Domino Ite missa est/ benedicamus Domino (Ite missa est/ benedicamus Domino Ite missa est/ benedicamus Domino 
Placeat tibi Placeat tibi Placeat tibi Placeat tibi -----------------------
benedizione benedizione benedizione (anticipata)(anticipata)
Ultimo vangelo Ultimo vangelo ----------------------- 
Preci leonine ----------------------- 

 


 


 

IO ACCUSO…

Tra epidemia e calura estiva è passato sotto silenzio un importante responso della Congregazione della Dottrina della fede e approvato in pr...