Continuiamo la nostra riflessione sulla riforma della messa. Forse la parte rituale dove si è messo mano in modo più forte rispetto ad altre parti è quella della presentazione dei doni.
Anche qui notiamo anzitutto la sostanziale continuità dei riti: (la presentazione del pane e del vino da parte dei fedeli insieme alle offerte per i poveri), la preparazione del pane e del vino, con l'infusione dell'acqua, la offerta delle oblate a Dio, preghiere di accompagnamento ai gesti, preghiere di "purificazione" del sacerdote per passare all'offerta del sacrificio, incensazione...
Di per se gesti pratici che pian piano sono stati rivestiti di significato simbolico.
E per questo il sacerdote un tempo li compiva sottovoce, mentre si cantava la antifona d'offertorio, rimarcando così la differenza con la vera actio rituale che era poi il canone eucaristico.
Di per se la prima indicazione delle norme è per la recita di queste preghiere sottovoce e senza acclamazione (la rubrica dice: "secreto") e forse sarebbe opportuno recuperarla, anche se non si fa il canto, magari riproponendo l'antifona di offertorio che in modo inspiegabile non è più riportata nel messale.
Nella messa letta specialmente le preghiere della presentazione dei doni hanno acquistato un rilievo indebito che non devono avere, spingendo anche in questo caso ad un protagonismo eccessivo del celebrante e dei fedeli che intervengono con l'acclamazione.
Basti pensare che in alcuni riti particolari romani era sufficiente alzare la patena e il calice in un gesto di offerta senza nulla dire perchè di se stesso il gesto è eloquente.
Le parole che hanno rivestito tale gesto non ne devono snaturare il significato.
Ed è naturale che nei secoli tale gesto, in tutte le liturgie, d'oriente e d'occidente, si sia rivestito anche di un significato "prolettico", anticipatore di quello che le oblate diventeranno e in vista di ciò sono onorate già alla stregua delle specie eucaristiche ad esempio con l'incensazione e una venerazione particolare. Se così non fosse, i riformatori postconciliari, per coerenza avrebbero dovuto eliminare anche l'incensazione dei doni!
E allo stesso modo con il richiedere già nelle preghiere la discesa dello Spirito santificatore: non è assolutamente una anticipazione indebita, è quasi già un pregustare il miracolo del dono eucaristico che subito dopo avverrà sulla sacra mensa sacrificale. Nessuno dei fedeli è stato mai così stolto da credere che questa invocazione dello Spirito sia un'altra epiclesi e un doppione di quanto avverrà durante il Canone!
Stranamente quello che si nega al rito antico è concesso alla messa zairese in cui al "Benedetto sei tu..." (fra l'altro si noti qui come le due oblate sono offerte insieme senza distinzione per la diversa simbologia tra pane e vino!) si integra la frase finale dicendo: "li offriamo a te...perchè per mezzo dello Spirito diventino per noi cibo e bevanda di salvezza". E nessuno si azzarderebbe a dire che questa preghiera è epicletica!
Perchè invece questo rito, con le sue preghiere "anticipatrici" ha di buono proprio il fatto che nei doni presentati ci ricorda che quel pane e quel vino sono il segno di colui che si è offerto per noi, è la memoria del Cristo che si avvia al sacrificio come ricordano i bizantini nel Cherubikon che accompagna l'ingresso dei doni. Ridurre la presentazione dei doni al gesto di apparecchiare la tavola e porvi il pane e il vino che poi saranno condivisi, riduce la messa ad un mangiare in comune in segno di fraternità, dimenticando che noi mangiamo un agnello che prima è stato sacrificato: non c'è banchetto eucaristico senza sacrificio.
Forse un eccessivo riferimento alle formule di benedizione ebraiche (la moda di giudaizzare non è nuova: c'è però il fatto che mentre noi diamo per assodata una derivazione sic et simpliciter delle nostre formule liturgiche dalla tradizione giudaica, ciò non è affatto sicuro, giacchè l'origine di alcune preghiere ebraiche è così incerta che alcuni autori ebrei quali Hayoun hanno ipotizzato una loro derivazione dalla liturgia cristiana!!!) ha spinto a modificare l'antico "suscipe", creando un ibrido insoddisfacente: perchè, mi chiedo, che male c'era lasciare le antiche formule, o se proprio ritenute barocche, modificarle in modo da lasciare sempre l'iniziale "suscipe" e il riferimento esplicito che quel pane di vita è per noi il corpo di Cristo e quella bevanda di salvezza è il sangue di Cristo? Io l'avrei formulato nel modo seguente: Suscipe Dómine, Deus univérsi, panem, quem de tua largitáte accépimus et tibi offérimus: ex quo nobis fiet panis vitae aeternae. //
Suscipe, Dómine, Deus univérsi, vinum, quod de tua largitáte accépimus et tibi offérimus: ex quo nobis fiet potus salutare. E magari poi avrei ripreso la formula che poi è stata usata per la benedizione del calice e della patena, e che avrebbe qui rappresentato un bellissimo pendant tra il gesto dell'offerta e quello della seguente incensazione: In altári tuo, Dómine Deus, panem et vinum ad novi foderis sacrifícium celebrándum cum gáudio depónimus: per mysterium Corporis et Sanguinis Fílii tui, haec dona sancta effíciant, ut sacrificium eius tuo sancto nomini elatum pro nostra et totius mundi salute cum odore suavitatis ascendat.
Comunque sia è in questo punto che deve emergere la consapevolezza che la Chiesa non ha altro da offrire al Padre se non il sacrificio del Figlio, sacrificio che egli stesso - come si dice in un'anafora moderna - ha posto nelle nostre mani. E perciò si può dire che è anche sacrificio della Chiesa: altrimenti non si capisce perchè poi si possa dire "nostro sacrificio... mio e vostro sacrifico" nelle formule seguenti e perchè anche noi preghiamo di essere accolti "suscipiamur" umili e pentiti nell'offrire il sacrificio a Dio.
Se non si comprende ciò si penserà a una dualità di sacrifici così da negare quello della Chiesa per salvare quello di Cristo: ma così facendo siamo nel protestantesimo e nella riduzione della Messa ad una santa cena senza offerta sacrificale rinnovata a Dio!
Allo stesso modo risulta inconsistente la polemica tra la dicitura presentazione dei doni ed offertorio, riservando la seconda per la conclusione del canone (a parte il fatto che bisognerebbe provare che il "per ipsum... ha una dimensione offertoriale, essendo di per sè solo una dossologia!) come affermano alcuni o comunque ad altro momento del canone (questo si: basti pensare all' "offerimus... de tuis donis ac datis), perchè non si è così poco intelligenti che la prima è l'offerta dei doni che diventeranno le sante oblate, la seconda è l'offerta del sacrificio del Cristo immolato. Anzi, il ricorrere alla stessa parola contribuisce a legare i due momenti. D'altronde questa sembrerebbe una polemica tutta italiana, gicchè ha tradotto con "lo presentiamo a te..." il latino "offerimus": come si vede anche nel nuovo rito si conserva il verbo offrire, per cui non è sbagliato parlare di offertorio!
Nell'attesa di una riforma della riforma forse una celebrazione aderente strettamente alle rubriche ( e senza tutti i "licet" e "potest" e magari una traduzione più fedele dei testi) ci aiuterebbe a comprendere meglio tale momento della messa. (3. continua).
CATHOLICA FORMA : Non basta dirsi cristiani. Il credere deve avere una forma. La forma cattolica è il modo in cui la sostanza della fede cristiana prende corpo nel cuore dei credenti. Questo spazio vuole essere un luogo per mostrare la bellezza della fede cattolica.
venerdì 22 luglio 2011
giovedì 7 luglio 2011
Cantuale Antonianum: Cosa cantiamo oggi a messa?
Cantuale Antonianum: Cosa cantiamo oggi a messa?: "La domanda che si pongono ogni domenica i cori parrocchiali, qualche minuto prima della messa, è proprio questa: 'cosa cantiamo oggi'. Sfogl..."
lunedì 4 luglio 2011
Messa antica e Messa nuova (2. La Liturgia della Parola)
Continuando il nostro sguardo sinottico sull'Ordo missae, anche stavolta possiamo notare come sostanzialmente la Liturgia della Parola sia rimasta invariata nei secoli nella sua successione Letture/ Epistola - Salmo graduale - Vangelo. Anzi, le celebrazioni vigilari e quelle delle Tempora, così come altre celebrazioni di propri e comuni confermano che si usavano pure Letture dell'Antico Testamento.
In questo dobbiamo essere grati alla riforma liturgica che ha arricchito il ciclo domenicale e festivo della lettura veterotestamentaria: è un modo per evitare un certo marcionismo liturgico e per sottolineare la continuità dei due Testamenti e della storia della salvezza.
Bene dunque il nuovo lezionario con i suoi cicli feriali e festivi (tranne la scelta della seconda lettura del tempo per annum che prevede la proclamazione continuata di un'epistola, mentre prima lettura e vangelo sono legati dal tema: forse in futuro si dovrà scegliere anche l'epistola concordandola al vangelo, come si fa nei tempi forti).
Discorso a parte merita il canto tra la prima e seconda lettura: il salmo graduale, ridotto a salmo responsoriale e spesso equivocamente introdotto come "risposta" a Dio che ci ha parlato nella prima lettura (se così fosse ci vorrebbe un salmo per rispondere all'epistola e a maggior ragione uno per rispondere al Vangelo!), equivoco avvalorato dal fatto che spesso il tema del salmo riprende solo il tema della prima lettura, mentre il graduale è un canto che celebra tutto il tema del giorno.
Cosa impedirebbe di ritornare al canto del graduale così come indicato nei libri appropriati? Si veda il Graduale romano, il graduale simplex e il Messale gregoriano che fanno proprio questa proposta.
E se non si canta il graduale può sempre essere recitato.
Stesso discorso per il tractus e per il salmo alleluiatico al vangelo.
Il salmo responsoriale e l'alleluia potrebbe essere solo l'extrema ratio per i giorni feriali e per le piccole comunità.
Per quanto riguarda la proclamazione, l'aver riproposto l'ambone come luogo da cui proclamare la parola di Dio ci sembra importante e significativo e da valorizzare maggiormente.
Dando sempre la precedenza ai ministri istituiti, le letture dovrebbero sempre essere proclamate da un lettore. In mancanza di questi meglio passare ad incaricati ad actum (tramite benedizione?) che far leggere tutto al sacerdote. D'altronde anche in passato era possibile sostituire il suddiacono e questi riceveva la benedizione dopo la lettura.
La successione per la proclamazione del vangelo (con o senza il diacono) è rimasta fondamentalmente uguale nei secoli per non ci sembra ci sia fondamentalmente qualcosa da rimarcare (al limite qualche aspetto rubricistico, quale ad esempio il bacio del vangelo alla fine sempre da parte del celebrante, vescovo o sacerdote che sia e mai da parte del diacono).
Ugualmente antica ed invariata è la successione Omelia -Credo - Orazione universale o dei fedeli.
A questo proposito, la possibilità di farla dalla sede, ci dà l'occasione di ribadire la scelta più opportuna della sede del celebrante, a destra, all'inizio del presbiterio o a lato dell'altare, ma mai in fondo all'abside, e ancor meglio se rivolta verso l'ambone (sacerdote e fedeli sono tutti protesi all'ascolto!).
La polemica sulla preghiera dei fedeli credo debba vertere più su alcune modalità sbagliate e su alcuni abusi che non sul suo significato intrinseco. Basterebbe prevedere formule fisse, quasi litaniche, in modo che l'assemblea si unisca con l'acclamazione alla intenzione proposta sempre dal diacono o da un altro ministro. Qualora l'intenzione sia proposta da un altro fedele, sia sempre il diacono ad invitare alla preghiera. Questo eviterebbe equivoci ed abusi. (2. Continua)
domenica 3 luglio 2011
Sinossi Novus – Vetus Ordo missae
ORDO MISSAE c.a A.D. 400 (Sant'Agostino) | ORDO ROMANUS PRIMUS (San Gregorio Magno) | ORDO MISSAE c.a A.D. 1000 | ORDO MISSAE S. PIO V (TRENTO) A.D. 1570 | ORDO MISSAE 1962 GIOVANNI XXIII | ORDO MISSAE 1965 | ORDO MISSAE 1967 | NOVUS ORDO MISSAE 1969 PAOLO VI |
MESSA DEI CATECUMENI | MESSA DEI CATECUMENI | RITI DI INIZIO | |||||
Aspersione acqua benedetta | Aspersione acqua benedetta | Aspersione acqua benedetta | Aspersione acqua benedetta | (fatta dopo) | |||
Introitus | Introitus | Introitus | Introitus | Introitus | Introitus | Introitus | |
In nomine Patris… | In nomine Patris… | In nomine Patris… | In nomine Patris… | (fatto dopo) | |||
Preghiera celebrante ai piedi dell'altare | Preghiera celebrante ai piedi dell'altare | Introibo (tutto il salmo) Adiutorium… | Introibo (tutto il salmo) | Introibo (solo antifona) Adiutorium… | Introibo (solo antifona) Adiutorium… | --------------------- | |
Bacio dell'altare (e dell'evangeliario) da parte del celebrante // Incensazione altare// Celebrante va alla sede// In nomine Patris… Saluto del celebrante all'assemblea Dominus / pax Aspersione acqua benedetta (al posto dell'atto penitenziale) | |||||||
Confessione del celebrante per peccati suoi e del popolo | Confessione del celebrante Confiteor… Misereatur.. | Confessione del celebrante Confiteor… Misereatur.. | Confessione del celebrante Confiteor… Misereatur.. | Confessione del celebrante Confiteor… Misereatur.. | Confessione unica del celebrante e dei fedeli Confiteor… Misereatur… (prima formula) | ||
Confessione dei fedeli Confiteor… Misereatur.. | Confessione dei fedeli Confiteor… Misereatur.. | Confessione dei fedeli Confiteor… Misereatur.. | Confessione dei fedeli Confiteor… Misereatur.. | ||||
Deus… Ostende… Domine… Dominus… Oremus… Aufer… | Deus… Ostende… Domine… Dominus… Oremus… Aufer… | Deus… Ostende… Domine… Dominus… Oremus… Aufer… | Deus… Ostende… Domine… Dominus… Oremus… Aufer… | Deus Ostende… (usato come seconda formula atto penitenziale) Domine… Dominus… Oremus… Aufer… | |||
Bacio altare e evangeliario da parte del celebrante | Bacio altare | Bacio altare | Bacio altare | Bacio altare | (fatto all'inizio) | ||
Incensazione altare | Incensazione altare e sacerdote | Incensazione altare e sacerdote | Incensazione altare e sacerdote | Incensazione altare e sacerdote | (fatta all'inizio) | ||
Saluto iniziale | Celebrante va alla sede e si dirige ad oriente | Celebrante va alla sede | Celebrante va alla sede | Celebrante va alla sede | Celebrante va alla sede | (all'inizio) | |
Kyrie eleison | Kyrie eleison 3+3+3 tropi | Kyrie eleison 3+3+3 | Kyrie | Kyrie | Kyrie | Kyrie 2+2+2 (oppure tropi come terza formula atto penitenziale) | |
Gloria | Gloria | Gloria | Gloria | Gloria | Gloria | Gloria | |
Saluto del celebrante all'assemblea Dominus /(pax) | Saluto del celebrante all'assemblea Dominus /(pax) | Saluto del celebrante all'assemblea Dominus /( pax) | Saluto del celebrante all'assemblea Dominus / (pax) | Saluto del celebrante all'assemblea Dominus /(pax) | Saluto del celebrante all'assemblea Dominus / (pax) | (fatto all'inizio) | |
Oremus – Colletta | Oremus – Colletta | Oremus – Colletta | Oremus – Colletta | Oremus (collecta) | Oremus (collecta) | Oremus – Colletta | |
PARTE DIDATTICA | PARTE DIDATTICA | PARTE DIDATTICA | PARTE DIDATTICA | PARTE DIDATTICA | LITURGIA DELLA PAROLA | ||
Lettura 1: Profeta | Lettura 1: Profeta | ||||||
Salmo responsoriale | Graduale oppure Salmo responsoriale | ||||||
Lettura 2: Epistola | Lettura | Epistola | Epistola | Epistola | Epistola | Epistola | Lettura 2: Epistola |
Salmo Responsoriale | Canto responsoriale | Graduale | Graduale | Graduale | Graduale | Graduale | |
Alleluia | Alleluia / tractus | Alleluia / tractus | Alleluia/ tractus | Tractus / alleluia | Tractus / alleluia | Alleluia /(tractus) oppure laus tibi | |
Sequenza | Sequenza | sequenza | sequenza | sequenza | sequenza | ||
Diacono chiede benedizione | Diacono chiede benedizione | Diacono chiede benedizione | Diacono chiede benedizione | Diacono chiede benedizione | Diacono chiede benedizione | Diacono chiede benedizione | |
Diacono riceve benedizione | Diacono riceve benedizione | Diacono riceve benedizione | Diacono riceve benedizione | Diacono riceve benedizione | Diacono riceve benedizione | Diacono riceve benedizione | |
Processione evangeliario | Processione evangeliario | Processione evangeliario | Processione evangeliario | ||||
Lettura 3: Vangelo | Proclamazione vangelo | Saluto Dominus incensazione Proclamazione vangelo | Saluto Dominus incensazione Proclamazione vangelo | Saluto Dominus incensazione Proclamazione vangelo | Saluto Dominus incensazione Proclamazione vangelo | Saluto Dominus incensazione Proclamazione vangelo | Saluto Dominus … incensazione Proclamazione vangelo |
Per evangelica … | Per evangelica … | Per evangelica … | Per evangelica … | Per evangelica … | |||
Venerazione evangeliario | Venerazione evangeliario | Venerazione evangeliario | Venerazione evangeliario | Venerazione evangeliario | Venerazione evangeliario | Venerazione evangeliario | |
Omelia | Omelia | Omelia | Omelia | Omelia | Omelia | Omelia | |
Credo | Credo | Credo | Credo | Credo | |||
Dimissione dei catecumeni | |||||||
MESSA DEI FEDELI | MESSA DEI FEDELI dominus … Oremus | Dominus… Oremus | Dominus … Oremus | Dominus … Oremus | Dominus … Oremus… | Dominus … Oremus… | ----------------------- |
Oratio fidelium | Oratio fidelium | Preghiera universale | |||||
PARTE SACRIFICALE | PARTE SACRIFICALE | PARTE SACRIFICALE | PARTE SACRIFICALE | PARTE SACRIFICALE | LITURGIA EUCARISTICA | ||
Credo | |||||||
Canto di offertorio | Canto di offertorio | Canto di offertorio | Canto di offertorio | Canto di offertorio | Canto di offertorio | Canto di offertorio | |
Diacono prepara altare | Diacono prepara altare | Diacono prepara altare | Diacono prepara altare | Diacono prepara altare | Diacono prepara altare | Diacono prepara altare | |
Offerta dei doni | Celebrante riceve i doni dai fedeli | I fedeli non portano più i doni | Celebrante può ricevere i doni dai fedeli | ||||
Presentazione doni | Presentazione doni | Presentazione doni | Presentazione doni | Presentazione doni | Presentazione doni | Presentazione doni | |
Suscipe | Suscipe | Suscipe | Suscipe | Benedetto sei … | |||
Aggiunta acqua al calice | Aggiunta acqua al calice | Aggiunta acqua al calice | Aggiunta acqua al calice | Aggiunta acqua al calice | Aggiunta acqua al calice | Aggiunta acqua al calice | |
Offerimus In spiritu… | Offerimus In spiritu… | Offerimus In spiritu… | Offerimus In spiritu… | Benedetto sei … In spiritu… | |||
Veni | Veni | Veni | Veni | --------------- | |||
Incensazione doni e altare e sacerdote | Incensazione doni e altare e sacerdote | Incensazione doni e altare e sacerdote | Incensazione doni e altare e sacerdote | Incensazione doni, altare, Sacerdote e assemblea | |||
Lavanda delle mani | Lavanda delle mani | Lavanda delle mani | Lavanda delle mani | Lavanda delle mani | Lavanda delle mani | Lavanda delle mani | |
Lavabo inter… | Lavabo inter… | Lavabo inter… | Lavabo inter… | Lavabo inter… | Lava me Domine | ||
Preghiere | Sucipe sancta Trinitas | Sucipe sancta Trinitas | Sucipe sancta Trinitas | Sucipe sancta Trinitas | ----------------------- | ||
Orate fratres | Orate fratres | Orate fratres | Orate fratres | Orate fratres | |||
suscipiat | suscipiat | suscipiat | suscipiat | suscipiat | |||
Preghiera sulle offerte | Secreta | Secreta | Secreta | Secreta | Secreta | Secreta | Ex Secreta |
Preghiera eucaristica | Prefatio | Prefatio | Prefatio | Prefatio | Prefatio | Prefatio | Prefatio |
Sanctus | Sanctus | Sanctus | Sanctus | Sanctus | Sanctus | Sanctus | |
Canone | Canone | Canone | Canone | Canone | Canone | Canone | |
Elevazione pane e calice | Elevazione pane e calice | Elevazione pane e calice | Elevazione pane e calice | Elevazione pane e calice | |||
Nuova formula istituzione Mysterium fidei | |||||||
Inchino del clero durante il canone | Inchino del clero durante il canone | Fedeli e clero in ginocchio | Fedeli e clero in ginocchio | Fedeli e clero in ginocchio | Fedeli e clero in ginocchio | Fedeli e clero in ginocchio | |
Dossologia ed elevazione dei doni | Dossologia ed elevazione dei doni | Dossologia ed elevazione dei doni | Dossologia ed elevazione dei doni | Dossologia ed elevazione dei doni | Dossologia ed elevazione dei doni | Dossologia ed elevazione dei doni | |
Padre nostro Con embolismo | Padre nostro Con embolismo | Padre nostro Con embolismo | Padre nostro Con embolismo | Padre nostro Con embolismo | Padre nostro Con embolismo | Padre nostro Con embolismo | |
Domine Iesu… | |||||||
Fractio panis | Fractio panis | Fractio panis | Fractio panis | (fatta dopo) | |||
Pax Domini sit | Pax Domini sit | Pax Domini sit | Pax Domini sit | Pax Domini sit | Pax Domini sit | Pax Domini sit | |
Immissione del fermentum | Immissione del fermentum | ||||||
Signum pacis | Signum pacis | (fatto dopo ma solo il clero) | (fatto dopo ma solo il clero) | (fatto dopo ma solo il clero) | (fatto dopo ma solo il clero) | Signum pacis | |
Fractio panis | Fractio panis | (fatto prima) | (fatto prima) | (fatto prima) | (fatto prima) | Fractio panis | |
Agnus Dei | Agnus Dei | (fatta dopo) | (fatta dopo) | (fatta dopo) | (fatta dopo) | Agnus Dei | |
Commixtio | Commixtio | Commixtio | Commixtio | Commixtio | Commixtio | Commixtio | |
Agnus Dei | Agnus Dei | Agnus Dei | Agnus Dei | ||||
Domine Iesu… Signum pacis | Domine Iesu… Signum pacis | Domine Iesu… Signum pacis | Domine Iesu… Signum pacis | (fatto prima) | |||
Preghiere del celebrante prima della comunione | Preghiere del celebrante prima della comunione Domine Perceptio | Preghiere del celebrante prima della comunione Domine Perceptio | Preghiere del celebrante prima della comunione Domine Perceptio | Preghiere del celebrante prima della comunione Domine Perceptio | Preghiere del celebrante prima della comunione Domineoppure Perceptio | ||
Riti di comunione | Comunione celebrante clero e popolo al Corpo e Sangue di Cristo | Comunione celebrante clero e popolo al Corpo e Sangue di Cristo | Comunione celebrante Panem caelestem | Comunione celebrante Panem caelestem | Comunione celebrante Panem caelestem | ----------- | ------------- |
Domine non sum Corpus Domini Quid retribuam Sanguis Domini | Domine non sum Corpus Domini Quid retribuam Sanguis Domini | Domine non sum Corpus Domini Quid retribuam Sanguis Domini | Ecce Agnus Domine non sum Comunione celebrante Corpus Domini Quid retribuam Sanguis Domini | Ecce Agnus Beati qui ad … Domine non sum Comunione celebrante Corpus Domini ---------------------- Sanguis Domini | |||
Comunione fedeli Confiteor Misereatur Indulgentiam Ecce Agnus Domine non sum Corpus Domini… | Comunione fedeli Ecce Agnus Domine non sum Corpus Domini… | Comunione fedeli Ecce Agnus Domine non sum Corpus Christi… | Comunione fedeli Corpus Christi… | Comunione Fedeli Corpus Christi… | |||
Salmo durante la comunione | Canto durante comunione | Canto durante comunione | Canto durante comunione | Canto durante comunione | Canto durante comunione | Canto durante comunione | Canto durante comunione |
Purificazione calice e dita Quod ore Corpus tuum | Purificazione calice e dita Quod ore Corpus tuum | Purificazione calice e dita Quod ore Corpus tuum | Purificazione calice e dita Quod ore Corpus tuum | Purificazione Quod ore ------------ | |||
Dominus vobiscum | Dominus vobiscum | Dominus vobiscum | Dominus vobiscum | Dominus vobiscum | Dominus vobiscum | --------------- | |
Preghiera | Oremus | Oremus | Oremus | Oremus | Oremus | Oremus | Oremus |
benedizione | Benedizione | ||||||
Dismissione dei fedeli | Ite missa est | Ite missa est/ benedicamus Domino | Ite missa est/ benedicamus Domino | Ite missa est/ benedicamus Domino | Ite missa est/ benedicamus Domino | (Ite missa est/ benedicamus Domino | Ite missa est/ benedicamus Domino |
Placeat tibi | Placeat tibi | Placeat tibi | Placeat tibi | ----------------------- | |||
benedizione | benedizione | benedizione | (anticipata) | (anticipata) | |||
Ultimo vangelo | Ultimo vangelo | ----------------------- | |||||
Preci leonine | ----------------------- |
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