sabato 6 dicembre 2014

quale morale cattolica?

Qualche tempo fa, concordando con Celentano (e tantissimi altri) quando dissi che Famiglia Cristiana aveva ormai poco di cattolico, fui aggredito da tanti... ma la mia convinzione rimane, anzi si rafforza anche l'idea più generale che qualche editrice non sia più tanto cattolica: lo dissi allora protestando per il fatto che in librerie cattoliche (o sedicenti tali) tu puoi trovare i libri di Mancuso, Augias, Dan Brown, Coelho ... che certo cattolici non sono.
Ora può essere che un ingenuo fedele entri alla ricerca di un buon libro cattolico e se ne esca con tutt'altro (e poi Paolo VI si chiedeva da dove fosse entrato il pensiero non cattolico nella chiesa cattolica!).
Così a me è successo di entrare in una libreria delle EP a Salerno e di cercare un manuale di educazione sessuale per i miei ragazzi di cresima. Trovato: è della San Paolo, che volere di più? Ma meno male che mi sono deciso a leggerlo prima di darlo ai miei ragazzi. Che vi trovo? Un capitolo sulla ideologia del gender!
Ora, se in un manuale di educazione sessuale delle edizioni san Paolo si trova un capitolo sulla identità di genere, una famiglia cattolica di chi si potrà fidare per educare i suoi figli? Leggete e ve ne accorgerete: il succo? c'è una identità biologico-genitale (che non importa) e c'è una identità di genere, cioè il sesso che si sceglie di avere e mostrare (che può non coincidere con i genitali che la natura mi ha dato!). E la morale cattolica? E la dottrina della Chiesa?






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